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21 agosto 2006

Non cali l’oblio sulla bestialità comunista


"Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 i carri armati del Patto di Varsavia entrarono in Cecoslovacchia per soffocare quella che sarebbe passata alla Storia come la “Primavera di Praga”."
Iniziava così il mio post del 21 agosto 2005 , in memoria di una delle tante bestialità figlie dell’ideologia comunista.
Una ideologia che ancora oggi, nonostante tutto quello che è accaduto e tutto ciò che si è dimostrato di sbagliato in essa, continua a traviare e accecare molte persone.
Al punto che in Italia gli epigoni del comunismo hanno occupato le massime cariche dello stato e dettano legge ad un governo nato per (colpo di) mano dei verbali degli scrutini elettorali pieni di ombre e sospetti anche per i voti delle circoscrizioni estere, cioè con il tipico sistema comunista di occupazione del potere.
Comunisti che intravedono la loro rivincita, appoggiandosi al fondamentalismo terrorista islamico, in cui ritrovano larga parte delle loro parole d’ordine, a cominciare dall’odio viscerale verso la Civiltà rappresentata dalla democrazia, dalla libertà individuale, dai Valori dell’Occidente, dagli Stati Uniti d’America.
Non c’è differenza tra l’odio antiamericano e antioccidentale dei comunisti negli anni che, dopo la seconda guerra mondiale, sono arrivati fino al quel novembre 1989 che sembrava potesse dare un nuovo slancio all’Umanità e l'odio antiamericano e antioccidentale dei musulmani portatori di una visione del mondo fondata su una religione che ha fermato la loro evoluzione ad almeno sei secoli fa.
Non c’è differenza tra l’invasione del Kuwait nel 1990 da parte del musulmano Saddam Hussein e quella dell’Ungheria nel 1956 e della Cecoslovacchia nel 1968.
Non c’è differenza tra le brigate rosse, la RAF (che non è l’aeronautica di Sua Maestà ma bensì le brigate rosse tedesche della banda Baader Meinhof), i tupamaros, i vietcong, i barbudos cubani, e hamas, hetzbollah, al quaeda, i talebani.
Sono frutto dello stesso odio antioccidentale che nega la Civiltà, nega la Democrazia, nega la Libertà.
E infatti a sostenere hamas, hetzbollah, al quaeda, talebani, sono scese in piazza le scorie ancora attive di quei partiti comunisti che, in epoche precedenti, hanno sempre combattuto dalla parte sbagliata.
Contro la Nato, contro i Pershing e i Cruise, contro l’Occidente, contro gli Stati Uniti.
Anche per questi motivi non devono essere coperte dall’oblio le bestialità commesse in nome del comunismo, perché sono le stesse bestialità che commettono i terroristi islamici e sono gli stessi comunisti (ex, post, neo, vetero che sia) a giustificarle, tollerarle, comprenderle, perseverando nel loro errore.
Onorare le vittime del terrorismo imperialista comunista, significa onorare le vittime del terrorismo imperialista musulmano.
Ricordarle, significa lasciare aperta la porta alla speranza che i nostri figli non debbano più confrontarsi con simili aberranti bestialità e con i loro rivoltanti tedofori.

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9 commenti:

Massimo ha detto...

Cara Monica, con il fioretto si perdono le elezioni. Infatti quando Berlusconi (troppo tardi e troppo solo) ha impugnato la clava è riuscito a portare Forza Italia alla vittoria, con sette punti in più dei comunisti di osservanza dalemiana. La CdL è rimasta sotto per 24000 voti alla camera, un margino soggetto a pesanti contestazioni e sospetti, tanto che se la Giunta per le elezioni decidesse in modo scevro da partigianeria, rischierebbero la nullità tutti gli atti di questo parlamento. E se Fini e Casini avessero seguito Berlusconi sin dall'inizio, anche con gli eventuali taroccamenti, avrebbe vinto il Centro Destra. Essere intransigenti è quindi un dovere contro un governo che non rappresenta il 50% e più degli Italiani, anche perchè ci sono sin troppi pontieri, sin troppi abatini pronti ad aiutare la sinistra nella sua opera devastatrice.

Massimo ha detto...

Mah, vedi credo che l'unica opposizione valida sia quella che miri ad abbattere il governo. Quindi qualunque cosa proponga la sinistra dobbiamo avere una sola risposta e secca, senza aprire alcun tavolo di dialogo: 2no" ! Se Casini vorrà passare il Rubicone, lo faccia, conoscendo molti elettori Udc, credo che sarà seguito solo dalle clientele alla ricerca di una cadrega o di uno strapuntino, creando scompiglio nella sinistra e rafforzando la coesione del Centro Destra. Credo che il tuo ragionamento, come quello di altri ad esempio in Tocque-ville, sarebbe giusto e corretto se avessimo a che fare con una controparte normale e Occidentale. Invece abbiamo di fronte dei massimalisti che usano boiardi di stato, funzionarietti di partito e burocrati della finanza come foglia di fico, concedendo loro le agognate poltrone ed imponendo le scelte più estremiste ed ideologiche. E' un po' come cercare di ragionare con i musulmani: apparteniamo a due mondi diversi e obbligatoriamente in collisione. Ogni tentativo di dialogo è a senso unico e si risolverebbe solo in un passo avanti solo di una parte, la nostra. E questo non sta affatto bene.

kalmha ha detto...

C'è una sanguinosa occupazione che è la madre di tante violenze che stanno scuotendo il mondo di oggi. Parlo dell'Afghanistan.

Ciao Massimo. :-)

Perla

Massimo ha detto...

L'Afghanistan ... mah, la mia idea è che la violenza sia connaturata, dalla nascita, nell'islam. Basti leggersi un po' di cronache di come Maometto si sia fatto largo a "gomitate", uccidendo e occupando terreni non suoi ... :-)

Monica, vado subito a vedere ...

Massimo ha detto...

Visto ... ;-)

Abr ha detto...

Bel ricordo, politicamente scorretto dati i tempi.
ciao, Abr

Massimo ha detto...

Ciao Abr. Purtroppo queste ricorrenze non trovano adeguato spazio sulla stampa. La stessa che preferisce, da oltre 60 anni, "festeggiare" una sconfitta. La stessa che preferisce addirittura far passare in secondo piano gli anniversari di una vittoria. E se qualcuno sospetta che mi riferisca, rispettivamente, al 25 aprile e al 4 novembre ha pienamente ... ragione ;-)

CampaniArrabbiata ha detto...

Chissà se a Napolitano è venuta na bottarella di nostalgia

Massimo ha detto...

Napolitano va a molla: lo carichi ed esce il pistolotto buonista anche per le invasioni di Ungheria e Cecoslovacchia.
Ciao Ernè, benritrovato: di nuovo in pista ? ;-)