In questi giorni abbiamo la possibilità di constatare come sarebbe la società vagheggiata dai seguaci del politicamente corretto.
A Livorno al parlamentare leghista Borghezio - già aggredito e ferito in treno dai no global - sono state lanciate bombe carta per impedirne il comizio.
A Roma al Ministro Alemanno è stato impedito di parlare in una sede pubblica (circoscrizionale).
Sabato 4, una corriera di Forza Italia, di ritorno dal convegno di Modena cui ha preso parte il Premier Berlusconi, è stato assaltato e preso a sassate.
A Trebisonda, Turchia, un sacerdote Italiano è stato assassinato nel nome di Allah.
A Damasco e Beirut sono state date alle fiamme le ambasciate danesi e a Gaza è stata distrutta la legazione europea (cioè del principale finanziatore dei palestinesi !) per protestare (?) contro la legittima espressione di satira con le ormai notissime vignette su Maometto (una delle queli pubblicata anche qui).
In Italia la sinistra vorrebbe impedire a Berlusconi di parlare in televisione e in radio ed esporre l'attività svolta dal Governo.
Rifondazione Comunista (partito determinante nella coalizione che sostiene Prodi) vorrebbe espropriare le case "a disposizone" dei loro proprietari.
La fiaccola olimpica - cui persino nell'Antichità si inchinavano i belligeranti - è oggetto di continue aggressioni da parte di estremisti in cerca di facile notorietà.
Chi si oppone al degrado morale che porta a considerare normale, ciò che normale non è, viene messo all'indice dal razzismo del terzo millennio, quello del politicamento corretto, elevato a "idolo d'oro" da chi è ormai privo di Valori.
I mille volti dell'intolleranza, dell'estremismo urlato per coprire il vuoto morale e di idee, oltraggiano e tentano di conculcare, con la loro aggressività, la libera espressione del pensiero, delle idee e delle opinioni.
Come possiamo rispondere a questa campagna che vuole demolire - pur nella ovvia diversità dei singoli episodi - la società, questa nostra società, che i nostri Padri hanno costruito a prezzo di tanti tentativi ?
Una società che, contrariamente a quanto biascicano i suoi detrattori è la migliore possibile, quella che ha dato di più al maggior numero di persone.
Recuperando i Valori della Tradizione.
I Valori delle nostre Radici che sono Romane e Cristiane.
Solo recuperando quei Valori, saremo in grado di rispondere con forza - e non con compromessi - alle aggressioni esterne dell'inciviltà della violenza e ai capricci maniacali di alcuni nostri concittadini.
Reagire si può e, soprattutto, si deve.
4 commenti:
romane (cesariane)
I valori, ma anche una forte reazione dello Stato, ti ricordi cosa accade quando le "sedicenti" vennero ritenute tali e alla sinistra fu permesso di monopolizzare le strade.
romane (ciceroniane) :-)))
Ne hanno beneficiato anche loro, come dimostrano i dati sulla mortalità perinatale e infantile e l'allungamento dell'aspetattiva media di vita.
Sintomi inequivocabili di un miglioramento della qualità della loro esistenza.
E come è stato dimostrato, anche ai vari S. Tommaso antioccidentali, dalla vicenda dello tsunami: senza il nostro intervento umanitario, ocn i mezzi a nostra disposizione lecatombe sarebbe stata di gran lunga più apocalittica.
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