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No alla deriva

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21 febbraio 2006

Incriminiamo anche il Sommo Poeta ?

Roberto Calderoli è diventato il simbolo delle libertà calpestate e offese dal conformismo buonista, filoislamico e un po' tanto vigliacchetto che lo ha costretto alle dimissioni da Ministro.
E' stato persino denunciato dalla procura di Roma per "vilipensio di religione" e ci si domanda dov'erano questi solerti funzionari dello stato quando veniva offesa la religione cristiana e il suo principale simbolo (il Crocefisso) nonchè il suo massimo esponente (il papa).
Suggeriamo allora di denunciare anche Dante Alighieri, il Sommo Poeta, e tutti gli editori e antologisti che lo pubblicano.
Perchè ? Perchè Dante fece ben di peggio che mostrare una maglietta con una vignetta, ma scrisse ... così:


Già veggia, per mezzul perdere o lulla,
com’io vidi un, così non si pertugia,
rotto dal mento infin dove si trulla.
Tra le gambe pendevan le minugia;
la corata pareva e ’l tristo sacco
che merda fa di quel che si trangugia.
Mentre che tutto in lui veder m’attacco,
guardommi, e con le man s’aperse il petto,
dicendo: «Or vedi com’io mi dilacco!
vedi come storpiato è Maometto!
Dinanzi a me sen va piangendo Alì,
fesso nel volto dal mento al ciuffetto.
E tutti li altri che tu vedi qui,
seminator di scandalo e di scisma
fuor vivi, e però son fessi così.
Un diavolo è qua dietro che n’accisma
sì crudelmente, al taglio de la spada
rimettendo ciascun di questa risma,
quand’avem volta la dolente strada;
però che le ferite son richiuse
prima ch’altri dinanzi li rivada

(Dante Alighieri. Inferno. Canto XXVIII)



Non vi sembra che Dante meriti il rogo e la dannazione eterna, nonchè l'oblio della memoria ?

3 commenti:

Lo PseudoSauro ha detto...

Guarda che ci arriveremo presto. Per il momento questa cultura e' ancora "cosa nostra", ma fra qualche anno non lo sara' piu'. Chiediti piuttosto se gli "altri" sono disposti a modificare la propria - scarsa - letteratura per venirci incontro... e non parliamo dei testi sacri.

E "alcuni" nostri politici vanno nelle moschee...

Otimaster ha detto...

Il reato che gli hanno contestato è "vilipendio a religione ammessa dallo Stato" che detto così sembra quasi una barzelletta, ma se preso alla lettera porterebbe in giudizio tutti i bestemmiatori d'Italia.
Questa ennesima cazzata della magistratura mi fa venire in mente due possibili iniziative, la prima è costituirsi parte civile nei confronti di tutti i musulmani che dovessero offendere la nostra religione, la seconda che chiamerei "paghiamo la multa" deriva dal fatto che quanto contestato a Calderoli comporta al massimo una sanzione pecuniaria di 3000 euro che potremmo raccogliere attraverso una colletta fra i blogger.

Anonimo ha detto...

Arrivo in ritardo, ma apprezzo molto l'inserzione dantesca. Bisognerebbe proprio ricercare tutte le citazioni storiche e spiattellarle per bene..