Nel momento in cui scrivo non so se il Ministro Roberto Calderoli abbia subito il deludente diktat di Berlusconi (probabilmente assillato dai suoi consigliori fraudolenti) e si sia dimesso o se la sua dichiarazione di disponibilità a farlo in cambio di una ufficiale presa di posizione dell'islam contro la violenza e per la pacificazione, equivalga ad un beffardo rifiuto.
Sì, perchè sappiamo tutti che l'islam non è in grado di parlare con una sola voce e basta un imam che racconti le sue favole per scatenare le violenze di piazza, quindi subordinare le dimissione all'accettazione del metodo pacifico da parte dell'islam è come dire: non mi dimetto.
E, per evitare ogni dubbio, spero che tale sia l'atteggiamento di Calderoli, che nessuno può obbligare a dimettersi e che ha tutte le ragioni di questo mondo a manifestare la sua rivolta contro il razzismo, la violenza e le aggressioni che il mondo musulmano - subornato dai suoi imam - porta all'Occidente e alla Civiltà.
Io sto con Calderoli e rimango deluso da un Berlusconi che, pieno di forza e di energia contro la sinistra e i comunisti, da un Berlusconi che si dimostra Leader chiudendo l'accordo con Alternativa Sociale, ma che quando si tratta di islam e di musulmani si lascia guidare da consigliori fraudolenti che non corrispondono ai sentimenti che sicuramente albergano nell'animo del Popolo Italiano.
Un Popolo che ama la pace, la tranquillità e il benessere, ma non certo il cedimento verso l'aggressività dei fanatici islamici.
La pace non è un bene se le si sacrifica la libertà e il diritto.
Non vedo per quale motivo Calderoli debba dimettersi se a Bengasi, sobillati dai loro imam (ieri, venerdì, era giorno di preghiera per i musulmani), assaltano il nostro consolato, dimostrando di non avere la benchè minima coscienza democratica e tolleranza per la satira.
Calderoli, alle rivolte violente e razziste dei musulmani contro le vignette danesi, risponde con legittima durezza e determinazione ma, poichè è una persona civile, poichè noi siamo popoli civili, la risposta non comprende violenze su cose e persone, non significa devastare edifici, lanciare sassi, uccidere, bensì si usa la testa e l'ironia: le t-shirt con le vignette.
Non è ammissibile che si continui a cedere terreno nei confronti delle pretese islamiche.
Non è tollerabile che noi si debba chiedere scusa (come ha fatto la Norvegia) per evitare di vedere aggredite le nostre legazioni nei paesi musulmani.
Non è accettabile che noi si debba rinunciare anche a una sola oncia della nostra libertà, per allungare una mano verso le pretese degli imam che, quella mano, vogliono solo mordere.
Il messaggio che ha dato la Norvegia con le sue scuse, che darebbe l'Italia con le dimissioni di Calderoli è un messaggio sbagliato, di debolezza, di paura, di viltà.
Un messaggio che verrebbe interpretato dai musulmani nel mondo, anche quelli in Italia, come una autorizzazione a chiedere di più, a pretendere di più e ad aspettarsi di essere accontentati.
Calderoli resti al suo posto da Ministro e Berlusconi non ascolti i suoi consigliori fraudolenti che lo fanno parlare come un qualsiasi esponente dei partiti di sinistra.
Sosteniamo la battaglia di civiltà di Calderoli e scriviamo ai giornali:
IO STO CON CALDEROLI !
6 commenti:
Celo siamo già detti, ma ci tengo a ribadire che non intendo indietreggiare di un passo rispetto alle richieste dei musulmani, a prescindere dal giudizio di merito su Calderoli.
Ne sono convinto ! ;-)
Legittimo che su alcune questioni si abbiano opinioni (parzialmente) differenti e che ci si rispetti l'un l'altro.
Non siamo mica comunisti o radicali ! :-D
Non pensavo mi accadesse, ma sono perfettamente d'accordo con te.
CJ
Il mondo, CJ, è pieno di sorprese ... :-)
voi state con i fascisti di Forza Nuova, con i saluti romani e gli striscioni nazi negli stadi, con gli antisemiti e gli antisionisti..e adesso anche con Calderoli e i razzisti antimusulmani. Bella compagnia, e lasciate stare Berlusconi. Ve la cantate e suonate da soli. Fuori da TV e dalla CdL, se non ora di sicuro dopo le elezioni che (purtroppo) Berlusconi perderà, allora dopo arriverà la resa dei conti, sia in TV che nella CdL, con le famose "pulizie di primavera". Vedrete vedrete..
Angelus fa le prove generali da dhimmi ... :-D
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