Dopo il post di questa mattina, a seguito delle dimissioni presentate nel pomeriggio, ritengo doveroso esprimere apprezzamento, senza se e senza ma per il (purtroppo) ex Ministro Roberto Calderoli.
Adesso siamo al “dopo dimissioni”.
Un dopo dimissioni decisamente più oscuro, esattamente come accadde dopo le dimissioni di un Tremonti (luglio 2004) poi richiamato a furor di popolo.
E come per Tremonti sono certo che Calderoli avrà riconosciuta la sua giusta battaglia e anche in tempi brevi: il 9 e 10 aprile e in termini di voti.
Calderoli ha interpretato gran parte del sentimento popolare che ne ha abbastanza delle imposizioni esterne alle scelte nazionali.
Calderoli, ha agito al momento giusto e con le argomentazioni adatte.
Al momento giusto perché sarebbe stata provocazione gratuita esporre vignette e magliette in assenza di un motivo di attualità come quello che viviamo oggi.
Con le argomentazioni adatte perché, a fronte della barbarie di chi uccide e si uccide, di chi devasta e incendia, la risposta di Calderoli è quella, civile, dell’ironia.
Il gesto di Calderoli vuole dire (e come Ministro allora in carica l’ha detto in nome di tutti gli Italiani):
NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE !
Peccato che proprio gli alleati di governo, abbiamo mostrato di essere intimiditi dalle violenze musulmane e abbiano, spiace dirlo, calato le braghe.
Calderoli, con le sue dimissioni e le motivazioni, ha anche dato una lezione di serietà ed esce dal Governo a testa alta, così come c’era entrato e lavorato fino a portare a compimento la devolution iniziata da Bossi.
Adesso a chi toccherà ?
Alla Santanchè che è già sotto scorta per aver scritto un libro messo all’indice dai musulmani ?
Adesso siamo al “dopo dimissioni”.
Un dopo dimissioni decisamente più oscuro, esattamente come accadde dopo le dimissioni di un Tremonti (luglio 2004) poi richiamato a furor di popolo.
E come per Tremonti sono certo che Calderoli avrà riconosciuta la sua giusta battaglia e anche in tempi brevi: il 9 e 10 aprile e in termini di voti.
Calderoli ha interpretato gran parte del sentimento popolare che ne ha abbastanza delle imposizioni esterne alle scelte nazionali.
Calderoli, ha agito al momento giusto e con le argomentazioni adatte.
Al momento giusto perché sarebbe stata provocazione gratuita esporre vignette e magliette in assenza di un motivo di attualità come quello che viviamo oggi.
Con le argomentazioni adatte perché, a fronte della barbarie di chi uccide e si uccide, di chi devasta e incendia, la risposta di Calderoli è quella, civile, dell’ironia.
Il gesto di Calderoli vuole dire (e come Ministro allora in carica l’ha detto in nome di tutti gli Italiani):
NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE !
Peccato che proprio gli alleati di governo, abbiamo mostrato di essere intimiditi dalle violenze musulmane e abbiano, spiace dirlo, calato le braghe.
Calderoli, con le sue dimissioni e le motivazioni, ha anche dato una lezione di serietà ed esce dal Governo a testa alta, così come c’era entrato e lavorato fino a portare a compimento la devolution iniziata da Bossi.
Adesso a chi toccherà ?
Alla Santanchè che è già sotto scorta per aver scritto un libro messo all’indice dai musulmani ?
Oppure a qualcuno di noi sorpreso a mangiare un panino al salame ?
Per parte mia riconfermo stima nei confronti di Roberto Calderoli (avercene di personale politico così !) .
Per parte mia riconfermo stima nei confronti di Roberto Calderoli (avercene di personale politico così !) .
IO STO CON CALDEROLI !
4 commenti:
Calderoli ha tutte le ragioni di questo mondo: più voti alla Lega, più forza a Calderoli e alle sue idee.
Pure io..
Calderoli ha rappresentato al meglio quella parte del Popolo Italiano che non intende calare le braghe davanti al nemico, che non intende diventare dhimmi, pagare le decime all'islam.
Finchè ci saranno Uomini come Calderoli, la nostra libertà avrà ancora speranza di essere salvaguardata.
Ciao,
Un imbecille ha commentato il post sul quale sei intervenuto anche tu insultandoti. Solo per fartelo sapere, tanto ha i minuti contati...
CJ
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