Le notizie che, quotidianamente, ci passano sotto gli occhi, sono fonte inesauribile di commenti.
Ieri, nella prima mattinata, leggo un lancio su una “accusa” mossa da una delle tante associazioni sui “diritti umani” (che non ritengo neppure di dover citare) secondo la quale l’Italia sarebbe responsabile (?) di ben 145000 espulsioni di massa di individui giunti illegalmente sul nostro territorio.
La medesima organizzazione accuserebbe (?) di ciò il Governo Berlusconi per il periodo 2003-2005, mentre darebbe atto (?) alla sinistra di aver sospeso tale pratica.
A parte il fatto che ce ne siamo accorti del fatto che la sinistra ha smesso di difendere l’italianità del nostro territorio, preferendo mandare i militari in una inutile missione in Libano, la domanda è: accusa ?
A me, quelle espulsioni, sembrano un merito.
145000 espulsioni non sono tante, considerati gli arrivi, ma sono pur sempre più di zero e, soprattutto, sono un bel segnale – che si era sicuramente propagato visto il calo costante degli sbarchi – che diceva: signori, l’Italia è ormai satura.
Viceversa la colpa è proprio l’aver sospeso il rimpatrio forzato degli illegali, con il carico da dieci della legalizzazione “all’atrazina di Donat Cattin” che, in spregio alla legge Bossi-Fini, ha, con un tratto di penna, reso possibile la permanenza di 350000 immigrati, in più rispetto ai 180000 precedentemente ammessi.
Insomma, la difesa dei nostri confini, della italianità dei nostri territori, è stata attuata, con primi successi, dal Governo Berlusconi e quei passi in avanti rischiano di essere vanificati dall’ideologismo della sinistra che dovrebbe prima spiegarci con quali soldi pensano che gli illegali da loro ammessi, potranno vivere.
Forse un sospetto possiamo averlo, visto il continuo stillicidio di notizie sugli aumenti delle tasse:
- le sovietizzazioni di Visco e Bersani hanno colpito alcune categorie produttive
- la sinistra progetta di rapinare i nostri risparmi, portando la tassazione su di essi al 20% dall’attuale 12,50%
- le prime notizie sulla finanziaria parlano di un aumento degli estimi catastali che si tradurrebbe in un cospicuo aumento di ici e tasse di registro
- sempre le prime notizie di finanziaria ci informano che verrà tolto il blocco agli aumenti delle addizionali locali.
Insomma un programma per renderci sempre più poveri, forse per non far sentire “diversi” i diseredati che la sinistra ammette a casa nostra.
Il tutto per non parlare della criminalità di cui gli immigrati rappresentano una percentuale infinitamente più alta, rispetto al loro numero in Italia:
- rapine
- scippi
- furti
- stupri.
Di tutto questo dobbiamo ringraziare la sinistra che ha invertito il virtuoso senso di marcia iniziato con il Governo Berlusconi.
Per tutto questo una associazione che osserva i diritti umani si arroga il diritto di distribuire bocciature e promozioni, esattamente nell’ordine inverso rispetto all’interesse della nazione italiana.
Evidentemente, per tali signori, non siamo più padroni a casa nostra e non possiamo più respingere chi vi entra con l’inganno.
E, in conclusione, lasciatemi spendere poche parole sulle associazioni che “osservano” e, dopo aver osservato, criticano.
Loro, invece di lavorare, invece di produrre, guardano gli altri lavorare, produrre e si ergono a loro giudici.
Troppo comodo !
E quante ce ne sono di persone e associazioni che vivono alle spalle e spiando l’attività altrui invece di rimboccarsi le maniche e, absit inuria verbis, LAVORARE e PRODURRE loro stessi !
Siamo proprio sicuri che i contributi a tali organizzazioni siano spesi bene ?
Ieri, nella prima mattinata, leggo un lancio su una “accusa” mossa da una delle tante associazioni sui “diritti umani” (che non ritengo neppure di dover citare) secondo la quale l’Italia sarebbe responsabile (?) di ben 145000 espulsioni di massa di individui giunti illegalmente sul nostro territorio.
La medesima organizzazione accuserebbe (?) di ciò il Governo Berlusconi per il periodo 2003-2005, mentre darebbe atto (?) alla sinistra di aver sospeso tale pratica.
A parte il fatto che ce ne siamo accorti del fatto che la sinistra ha smesso di difendere l’italianità del nostro territorio, preferendo mandare i militari in una inutile missione in Libano, la domanda è: accusa ?
A me, quelle espulsioni, sembrano un merito.
145000 espulsioni non sono tante, considerati gli arrivi, ma sono pur sempre più di zero e, soprattutto, sono un bel segnale – che si era sicuramente propagato visto il calo costante degli sbarchi – che diceva: signori, l’Italia è ormai satura.
Viceversa la colpa è proprio l’aver sospeso il rimpatrio forzato degli illegali, con il carico da dieci della legalizzazione “all’atrazina di Donat Cattin” che, in spregio alla legge Bossi-Fini, ha, con un tratto di penna, reso possibile la permanenza di 350000 immigrati, in più rispetto ai 180000 precedentemente ammessi.
Insomma, la difesa dei nostri confini, della italianità dei nostri territori, è stata attuata, con primi successi, dal Governo Berlusconi e quei passi in avanti rischiano di essere vanificati dall’ideologismo della sinistra che dovrebbe prima spiegarci con quali soldi pensano che gli illegali da loro ammessi, potranno vivere.
Forse un sospetto possiamo averlo, visto il continuo stillicidio di notizie sugli aumenti delle tasse:
- le sovietizzazioni di Visco e Bersani hanno colpito alcune categorie produttive
- la sinistra progetta di rapinare i nostri risparmi, portando la tassazione su di essi al 20% dall’attuale 12,50%
- le prime notizie sulla finanziaria parlano di un aumento degli estimi catastali che si tradurrebbe in un cospicuo aumento di ici e tasse di registro
- sempre le prime notizie di finanziaria ci informano che verrà tolto il blocco agli aumenti delle addizionali locali.
Insomma un programma per renderci sempre più poveri, forse per non far sentire “diversi” i diseredati che la sinistra ammette a casa nostra.
Il tutto per non parlare della criminalità di cui gli immigrati rappresentano una percentuale infinitamente più alta, rispetto al loro numero in Italia:
- rapine
- scippi
- furti
- stupri.
Di tutto questo dobbiamo ringraziare la sinistra che ha invertito il virtuoso senso di marcia iniziato con il Governo Berlusconi.
Per tutto questo una associazione che osserva i diritti umani si arroga il diritto di distribuire bocciature e promozioni, esattamente nell’ordine inverso rispetto all’interesse della nazione italiana.
Evidentemente, per tali signori, non siamo più padroni a casa nostra e non possiamo più respingere chi vi entra con l’inganno.
E, in conclusione, lasciatemi spendere poche parole sulle associazioni che “osservano” e, dopo aver osservato, criticano.
Loro, invece di lavorare, invece di produrre, guardano gli altri lavorare, produrre e si ergono a loro giudici.
Troppo comodo !
E quante ce ne sono di persone e associazioni che vivono alle spalle e spiando l’attività altrui invece di rimboccarsi le maniche e, absit inuria verbis, LAVORARE e PRODURRE loro stessi !
Siamo proprio sicuri che i contributi a tali organizzazioni siano spesi bene ?
8 commenti:
L'italia e' il paese dei chiacchieroni. Tutti devono sindacare sulle scelte fatte dagli altri, senza alcuna cognizione di causa. Basta vedere ora che sono al governo non sanno piu' che pesci prendere per trovare euro a destra e manca senza scontentare gli amici degli amici.
Grazie a Prodi regolarizzati tutti e 145.000.
Già, Zappaterra, braccia rubate all'agricoltura, il mito della sinistra italiana... pare che stia crollando nei sondaggi...
ops, ho sbagliato url...
quello giusto è qui sopra, spero...
Master, se non ci fossero state le espulsioni di Berlusconi, Prodi ne avrebbe regolarizzati 500000 e non "solo" 350000 ;-)
Purtroppo adesso torneranno e ci riproveranno ...
Monica, i disordini che avremo saranno tutti imputabili alla sinistra. Magra consolozione, ma pur sempre consolazione ... e se tra quelli che scivoleranno negli ultimi posti delel graduatorie per la casa per fare posto agli immigrati, ci fossero tanti elettori di sinistra, beh ... un certo qual piacere sadico lo proverò sicuramente :-D
Monsoreau,
penso proprio che andando avanti così, una parte degli italiani reagirà.
Le categorie che si sentono più bistrattate, torchiate, falcidiate da provvedimenti e tasse, tasse che poi vengono sprecate nei modi descritti in tanti post, reagiranno.
Categorie che sono costrette ad accettare un governo che è solo espressione di metà degli italiani, si ribelleranno.
Governo che rappresenta solo quella metà, i meno produttivi, i meno impegnati; governo le cui decisioni non rispondono alle aspettative, ai disegni, ai bisogni dell'altra metà, la quale, quindi, non si sente in tal modo per nulla rappresentata, e che, pertanto, non sente per esso il benchè minimo amore o attaccamento, mentre, invece, si sente come sotto una dittatura, ecco, questa parte di popolo prima o poi reagirà e raggiunta la massa critica farà sentire forte anche la sua voce.
Ecco, per fortuna che c'è l'Unione che ci libererà presto da tutte le buone cose fatte da Berlusconi...
Se la proprieta' e' un furto i cittadini sono abusivi e vanno puniti... ma durera' ancor poco, vedrete.
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