Che la si faccia iniziare da sabato 9 con l’intervento di Silvio Berlusconi a Gubbio, o da lunedì 11, quinto anniversario dell’aggressione musulmana alla Civiltà, la settimana che convenzionalmente chiudiamo oggi, sabato, è stata pregna di eventi significativi, ognuno dei quali meriterebbe un post a se stante.
Poiché non è possibile, peccando anche di autoreferenzialità in alcune citazione, mi limito a riassumere questi sette giorni con un breve excursus e relativo commento.
Gubbio, 9 settembre
Il nostro Premier Silvio Berlusconi, torna sulla scena politica e riafferma la volontà di continuare a condurre il Centro Destra (che sembra recuperare alla grande persino nei sondaggi una volta così avari) nella guerra contro la sinistra.
Berlusconi mette anche in dubbio il voto a favore dell’avventurismo della sinistra in Libano anche se, purtroppo, in sede di commissione il 14 settembre, con l’eccezione della Lega, la Casa delle Libertà vota inopinatamente a favore .
0911
Quinto anniversario dell’attacco musulmano alla Civiltà.
Tutti noi del Castello e non, abbiamo onorato i morti, e la nostra commemorazione ha anche il valore di un impegno: lottare contro la barbarie, perché trionfi, non importa quanto ci vorrà, il Benessere, la Sicurezza, la Libertà, la Civiltà, l’Occidente.
okkupeRAI
Gli affamati di potere non aspettano e impongono le prime nomine politiche in Rai, di nuovo tornata lottizzata, nel modo peggiore.
Gianni Riotta , ex del Manifesto e del Corsera (quello che aveva fatto l’endorsement per la sinistra,perdendo meritatamente migliaia di copie) diventa il direttore del telegiornale più visto.
Rientra anche quel giornalista fazioso guardato solo da comunisti e masochisti.
Si parla di aumento del canone rai.
Ecco una bella battaglia che il Centro Destra potrebbe attivare, approntando assistenza legale a tutti quelli che non volessero più pagare il canone e imponendo i sigilli alle sole reti rai.
Assieme a tale battaglia ci potrebbe essere quella di boicottare i programmi Rai, guardando solo quelli delle televisioni libere: sarebbe un colpo mortale per la pubblicità e i bilanci della rai.
Telekomgate
Prodi fa la voce grossa in merito alla ristrutturazione di una società privata .
Poi spunta un piano suggerito da un suo consigliere (e raccoglitore di fondi) su carta intestata alla presidenza del consiglio.
Se Galliani (amministratore delegato del Milan) non poteva non sapere quello che faceva Meani.
Se Berlusconi (in base ai teoremi dei vari pool) non poteva non sapere quello che facevano i suoi dirigenti e avvocati.
Se per Di Pietro (ministro di Prodi) tutti quelli da lui e dai suoi colleghi inquisiti, a cominciare dai vari Craxi e Forlani, non potevano non sapere.
Perché Prodi poteva non sapere ?
E se, come fa dire Conan Doyle a Sherlock Holmes: “una coincidenza è solo una coincidenza, due coincidenze sono solo due coincidenze, ma tre coincidenze cominciano ad essere una possibilità”, cosa dobbiamo dire di Prodi che, da venticinque anni:
- conosce il luogo in cui è tenuto prigioniero Moro dalla Brigate Rosse
- cerca di svendere la SME a De Benedetti ad un prezzo più basso di quello che si sarebbe poi ottenuto sul mercato dopo che Craxi e Berlusconi gli sbarrarono la strada;
- vende l’Alfa Romeo non al miglior offerente (Ford) ma alla Fiat degli Agnelli indipendentemente dal prezzo offerto;
- è presidente del consiglio quando viene comprata a prezzo esorbitante Telekom Serbia, poi rivenduta;
- ci appioppa la tassa sull’europa e l’aumento degli estimi nel 1996-1998 e oggi minaccia il bis ?
Misteri della fede.
Forza Benedetto !
Un grande Papa.
Un Papa che riesce a riconciliarmi con una chiesa che ho sentito spesso estranea.
Un Papa che è uomo di cultura e di teologia.
Un Papa che è pedagogo chiaro ed efficace.
Un Papa che sta suonando la sveglia all’Occidente, nel modo in cui è consono alla Sua grandissima Autorità Morale, personale prima ancora che istituzionale, nei confronti del mondo musulmano.
E infatti, le sue lezione tenute a Ratisbona e a Monaco durante il viaggio in Baviera, sono viste come il fumo negli occhi dei musulmani (e non c’è differenza – se mai ve ne possa mai essere una – tra “moderati”, mai conosciuti, e non).
Non si può criticare l’islam.
Se una dotta dissertazione, con citazioni storiche e teologiche, ha suscitato addirittura reazioni ufficiali e richieste di scuse da parte di paesi e movimenti musulmani, quale dialogo mai potrà esservi (lo dico per quelli che, ancora, tengono gli occhi chiusi e pensano di poter dialogare con l’islam, non certo con chi ha – da tempo – gli occhi bene aperti !) con i musulmani ?
Naturale, ovvia, piena solidarietà a Benedetto XVI, attaccato dall’islam per aver espresso la sua libera opinione.
L’auspicio è che Benedetto XVI continui su questa strada incurante delle critiche dei piccoli uomini.
Addio, Oriana
Muore, nella notte tra il 14 e il 15 settembre Oriana Fallaci, autrice di La rabbia e l’orgoglio e La forza della ragione, testi che ci hanno rafforzato nella nostra volontà di combattere questa guerra contro il buio della barbarie e contro la stoltezza di chi non la vede.
Si chiude quindi una settimana intensa, nella quale sono emersi argomenti e temi che sicuramente troveranno spazio nelle discussioni dei prossimo giorni e mesi.
La politica è tornata a tempo pieno.
Ringrazio Monica , Alef e Siro ai cui post ho collegato dei links per gli argomenti che, ancora, non avevo trattato in proprio.
Entra ne
Poiché non è possibile, peccando anche di autoreferenzialità in alcune citazione, mi limito a riassumere questi sette giorni con un breve excursus e relativo commento.
Gubbio, 9 settembre
Il nostro Premier Silvio Berlusconi, torna sulla scena politica e riafferma la volontà di continuare a condurre il Centro Destra (che sembra recuperare alla grande persino nei sondaggi una volta così avari) nella guerra contro la sinistra.
Berlusconi mette anche in dubbio il voto a favore dell’avventurismo della sinistra in Libano anche se, purtroppo, in sede di commissione il 14 settembre, con l’eccezione della Lega, la Casa delle Libertà vota inopinatamente a favore .
0911
Quinto anniversario dell’attacco musulmano alla Civiltà.
Tutti noi del Castello e non, abbiamo onorato i morti, e la nostra commemorazione ha anche il valore di un impegno: lottare contro la barbarie, perché trionfi, non importa quanto ci vorrà, il Benessere, la Sicurezza, la Libertà, la Civiltà, l’Occidente.
okkupeRAI
Gli affamati di potere non aspettano e impongono le prime nomine politiche in Rai, di nuovo tornata lottizzata, nel modo peggiore.
Gianni Riotta , ex del Manifesto e del Corsera (quello che aveva fatto l’endorsement per la sinistra,perdendo meritatamente migliaia di copie) diventa il direttore del telegiornale più visto.
Rientra anche quel giornalista fazioso guardato solo da comunisti e masochisti.
Si parla di aumento del canone rai.
Ecco una bella battaglia che il Centro Destra potrebbe attivare, approntando assistenza legale a tutti quelli che non volessero più pagare il canone e imponendo i sigilli alle sole reti rai.
Assieme a tale battaglia ci potrebbe essere quella di boicottare i programmi Rai, guardando solo quelli delle televisioni libere: sarebbe un colpo mortale per la pubblicità e i bilanci della rai.
Telekomgate
Prodi fa la voce grossa in merito alla ristrutturazione di una società privata .
Poi spunta un piano suggerito da un suo consigliere (e raccoglitore di fondi) su carta intestata alla presidenza del consiglio.
Se Galliani (amministratore delegato del Milan) non poteva non sapere quello che faceva Meani.
Se Berlusconi (in base ai teoremi dei vari pool) non poteva non sapere quello che facevano i suoi dirigenti e avvocati.
Se per Di Pietro (ministro di Prodi) tutti quelli da lui e dai suoi colleghi inquisiti, a cominciare dai vari Craxi e Forlani, non potevano non sapere.
Perché Prodi poteva non sapere ?
E se, come fa dire Conan Doyle a Sherlock Holmes: “una coincidenza è solo una coincidenza, due coincidenze sono solo due coincidenze, ma tre coincidenze cominciano ad essere una possibilità”, cosa dobbiamo dire di Prodi che, da venticinque anni:
- conosce il luogo in cui è tenuto prigioniero Moro dalla Brigate Rosse
- cerca di svendere la SME a De Benedetti ad un prezzo più basso di quello che si sarebbe poi ottenuto sul mercato dopo che Craxi e Berlusconi gli sbarrarono la strada;
- vende l’Alfa Romeo non al miglior offerente (Ford) ma alla Fiat degli Agnelli indipendentemente dal prezzo offerto;
- è presidente del consiglio quando viene comprata a prezzo esorbitante Telekom Serbia, poi rivenduta;
- ci appioppa la tassa sull’europa e l’aumento degli estimi nel 1996-1998 e oggi minaccia il bis ?
Misteri della fede.
Forza Benedetto !
Un grande Papa.
Un Papa che riesce a riconciliarmi con una chiesa che ho sentito spesso estranea.
Un Papa che è uomo di cultura e di teologia.
Un Papa che è pedagogo chiaro ed efficace.
Un Papa che sta suonando la sveglia all’Occidente, nel modo in cui è consono alla Sua grandissima Autorità Morale, personale prima ancora che istituzionale, nei confronti del mondo musulmano.
E infatti, le sue lezione tenute a Ratisbona e a Monaco durante il viaggio in Baviera, sono viste come il fumo negli occhi dei musulmani (e non c’è differenza – se mai ve ne possa mai essere una – tra “moderati”, mai conosciuti, e non).
Non si può criticare l’islam.
Se una dotta dissertazione, con citazioni storiche e teologiche, ha suscitato addirittura reazioni ufficiali e richieste di scuse da parte di paesi e movimenti musulmani, quale dialogo mai potrà esservi (lo dico per quelli che, ancora, tengono gli occhi chiusi e pensano di poter dialogare con l’islam, non certo con chi ha – da tempo – gli occhi bene aperti !) con i musulmani ?
Naturale, ovvia, piena solidarietà a Benedetto XVI, attaccato dall’islam per aver espresso la sua libera opinione.
L’auspicio è che Benedetto XVI continui su questa strada incurante delle critiche dei piccoli uomini.
Addio, Oriana
Muore, nella notte tra il 14 e il 15 settembre Oriana Fallaci, autrice di La rabbia e l’orgoglio e La forza della ragione, testi che ci hanno rafforzato nella nostra volontà di combattere questa guerra contro il buio della barbarie e contro la stoltezza di chi non la vede.
Si chiude quindi una settimana intensa, nella quale sono emersi argomenti e temi che sicuramente troveranno spazio nelle discussioni dei prossimo giorni e mesi.
La politica è tornata a tempo pieno.
Ringrazio Monica , Alef e Siro ai cui post ho collegato dei links per gli argomenti che, ancora, non avevo trattato in proprio.
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4 commenti:
Bel riassunto e bel titolo.
Grazie a voi ... ripetere ogni settimana ? Chissà, se capita ... piove anche qui, anche oggi :-(
Sono d'accordo al sigillo per le reti Rai.
Penso che tecnologicamente sia possibile. Manca solo la volontà politica di attuazione.
Prodi può darla da bere ai gonzi.
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