Sulla rapina fiscale che la sinistra sta cercando di perpetrare ai danni degli Italiani (e anche degli itaglioni) si potrebbe scrivere a lungo.
Dopo la parte generale, quella sulle aliquote, la resistenza fiscale , potremmo continuare trattando
della casa,
della differenza tra le detrazioni e le deduzioni,
delle addizionali,
della tassa sulla morte,
dei bolli,
della sanità,
del pubblico impiego.
E lo si farà, perché la sinistra ci fornisce argomenti a iosa per stigmatizzare un comportamento che ha del folle.
Oggi, però, mi prendo una pausa per commentare una notiziola passata quasi inosservata e nelle pagine interne dei quotidiani.
La Chiesa Anglicana ha deciso che non ci si deve più rivolgere a Dio parlando al maschile.
Non più "Signore", non più "Lui".
Non ho però ben capito in quale modo lo (ecco che ho già commesso una infrazione !) si dovrebbe chiamare.
Non ha importanza.
Quello che mi interessa sottolineare è l'incredibile crescendo di cretinate che il "politically correct" vorrebbe imporre e impone a chi lo segue.
In sostanza quote rosa su Dio o, il che è ancora peggio, una visione ibrida della divinità che può far piacere esclusivamente alle lobbies omo che allignano ormai dovunque in Occidente.
Non so neppure come intenderebbero modificare una delle preghiere che tutti abbiamo imparato da bambini "Padre Nostro" .
Forse "Signore/a nostro/a" come in un modulo della italica burocrazia ?
Non credo che questa nuovo passo verso il disgregamento della Tradizione Occidentale potrà avere successo.
Mi ricorda molto, negli anni settanta, la pretesa di rappresentare Gesù Cristo come un negro, violentando, in bovino ossequio di quello che ancora non si chiamava il politicamente corretto, persino il buon senso.
Purtroppo questa discussione mi ricorda anche quella sul "sesso degli angeli" inutile discussione che coinvolse Costantinopoli mentre il nemico era alle porte, contribuendo così alla sconfitta e alla perdita della libertà e della vita.
E questo aspetto è di gran lunga più preoccupante perché si va ad innestare in una situazione sociale e politica in cui il cedimento verso i musulmani e la deriva morale in Occidente è sotto gli occhi di tutti.
Il pronunciamento della Chiesa Anglicana, se non fosse per tale motivo, sarebbe destinato ad essere poco più che un divertente aneddoto da raccontare fra qualche anno per sottolineare come in certi periodi si perda facilmente il senso della misura.
Quasi quasi rivaluto la religione degli Antichi, dove le caratteristiche sessuali degli Dei erano chiare e definite.
Zeus era il Padre degli Dei (maschio come ha ampiamente dimostrato nelle sue avventure galanti) ed Era la Madre, donna tra le donne e se c'era qualche dio ibrido, in questo momento non mi viene in mente e, comunque, era relegato in secondo piano (quando non negli scantinati ... dalla vergogna !) e senza alcun problema sulla correttezza politica di tale scelta
Entra ne
Entra ne
4 commenti:
Da un pò di tempo non parlavamo di politically correct, dalle pagine dei blog. Nozione che è stata ed è la concausa di tanti guai moderni ed attuali.
Questa del sesso di Dio è un'altra di quelle balzanate che, se portata avanti dagli "inventori", innescherà una inutile babele di opinioni, convegni, studi storici, ecc.ecc.
Per carità, mica scrivere del sesso di Dio nei blog di sinistra altrimenti quelli sono capaci di invitarlo al Gay Pride !
Sicuramente indicazioni, ho solo preso spunto per sottolineare quanto è ridicolo il politicamente corretto e quanto sono ben più ridicoli quelli che lo seguono ;-)
Posta un commento