Eccomi di ritorno alla quotidianità.
Eravamo rimasti a tre temi politicamente scorretti e sono, ognuno nel suo ambito, rimasti in evidenza e ci torneremo sopra.
Ma eravamo rimasti anche alla finanziaria che la nostra Monica sta esaminando punto per punto con le sue “pillole”, anche se ho l’impressione che sarà necessario rivedere il tutto alla luce delle copiose modifiche (e non tutte in meglio!) che si stanno delineando, segno evidente di una finanziaria scritta con i piedi e la cui approssimazione emerge dalle dichiarazioni di Visco che ha ammesso che i suoi tecnici hanno sbagliato i conti.
Ed è Hermes che da giorni sta facendo a pezzi, una finanziaria priva di logica e imbevuta solo di ideologia e di odio verso chi produce e guadagna.
Una finanziaria che, per quanto possa essere modificata, delinea una linea politica assolutamente da respingere e rifiutare: la penalizzazione di chi produce e guadagna e l’emergere di un nuovo assistenzialismo, dichiaratamente comunista con la pretesa di togliere a chi fa e sa per dare a chi non fa e non sa.
L’altro grande tema di politica interna dei giorni scorsi è stato il disegno di legge entusiasticamente approvato all’unanimità dalla banda Prodi sulle telecomunicazioni.
In sostanza un provvedimento contra personam, contro Silvio Berlusconi, che sa tanto di pizzino di avvertimento: se continui a stare in politica ti distruggiamo l’azienda.
E questo dimostra non solo la (peraltro nota) meschinità della sinistra, ma soprattutto l’ottusità di chi si propone di affossare un’azienda, tutta italiana, che non va bene, ma benissimo, che guadagna, crea posti lavoro, produce, esporta, crea ricchezza, per meri fini politici.
In compenso la sinistra si prepara all’ennesimo salvataggio dell’Alitalia, società che doveva fallire già da anni.
Anche in questo caso ottimi gli interventi di Monica
In politica estera, a pochi giorni dall’insediamento di Ban Ki Moon, torna ad emergere l’assoluta inutilità dell’onu che non riesce neppure a trovare l’accordo per una risoluzione che sanzioni (seriamente !) la Corea del Nord.
Non ci rimane che sperare nell’azione unilaterale degli Stati Uniti anche se temiamo che per colpa di un omosessuale Bush divenga, in questi ultimi due anni di mandato, un’anatra zoppa, con un Congresso a maggioranza democratica che ostacolerebbe la (giusta) azione contro la Corea del Nord e l’Iran: nulla di particolare, solo la distruzione dei siti nucleari con uno (o più) bombardamenti mirati.
In tale prospettiva non posso che concordare con Jetset sull’azione contro la Corea e, aggiungo, l’Iran.
Infine c’è da segnalare con soddisfazione il successo delle manifestazioni di Bologna contro il sindaco forestiero e di Roma dei professionisti contro le sovietizzazioni di Bersani.
Eravamo rimasti a tre temi politicamente scorretti e sono, ognuno nel suo ambito, rimasti in evidenza e ci torneremo sopra.
Ma eravamo rimasti anche alla finanziaria che la nostra Monica sta esaminando punto per punto con le sue “pillole”, anche se ho l’impressione che sarà necessario rivedere il tutto alla luce delle copiose modifiche (e non tutte in meglio!) che si stanno delineando, segno evidente di una finanziaria scritta con i piedi e la cui approssimazione emerge dalle dichiarazioni di Visco che ha ammesso che i suoi tecnici hanno sbagliato i conti.
Ed è Hermes che da giorni sta facendo a pezzi, una finanziaria priva di logica e imbevuta solo di ideologia e di odio verso chi produce e guadagna.
Una finanziaria che, per quanto possa essere modificata, delinea una linea politica assolutamente da respingere e rifiutare: la penalizzazione di chi produce e guadagna e l’emergere di un nuovo assistenzialismo, dichiaratamente comunista con la pretesa di togliere a chi fa e sa per dare a chi non fa e non sa.
L’altro grande tema di politica interna dei giorni scorsi è stato il disegno di legge entusiasticamente approvato all’unanimità dalla banda Prodi sulle telecomunicazioni.
In sostanza un provvedimento contra personam, contro Silvio Berlusconi, che sa tanto di pizzino di avvertimento: se continui a stare in politica ti distruggiamo l’azienda.
E questo dimostra non solo la (peraltro nota) meschinità della sinistra, ma soprattutto l’ottusità di chi si propone di affossare un’azienda, tutta italiana, che non va bene, ma benissimo, che guadagna, crea posti lavoro, produce, esporta, crea ricchezza, per meri fini politici.
In compenso la sinistra si prepara all’ennesimo salvataggio dell’Alitalia, società che doveva fallire già da anni.
Anche in questo caso ottimi gli interventi di Monica
In politica estera, a pochi giorni dall’insediamento di Ban Ki Moon, torna ad emergere l’assoluta inutilità dell’onu che non riesce neppure a trovare l’accordo per una risoluzione che sanzioni (seriamente !) la Corea del Nord.
Non ci rimane che sperare nell’azione unilaterale degli Stati Uniti anche se temiamo che per colpa di un omosessuale Bush divenga, in questi ultimi due anni di mandato, un’anatra zoppa, con un Congresso a maggioranza democratica che ostacolerebbe la (giusta) azione contro la Corea del Nord e l’Iran: nulla di particolare, solo la distruzione dei siti nucleari con uno (o più) bombardamenti mirati.
In tale prospettiva non posso che concordare con Jetset sull’azione contro la Corea e, aggiungo, l’Iran.
Infine c’è da segnalare con soddisfazione il successo delle manifestazioni di Bologna contro il sindaco forestiero e di Roma dei professionisti contro le sovietizzazioni di Bersani.
Manifestazioni che forniscono motivo di fiducia per la ormai improcastinabile resistenza fiscale contro la finanziaria, che potrà tramutarsi anche in una pacifica occupazione delle piazze, fermando anche per mesi, la produzione e, quindi, scardinando tutti i conti di Prodi e dei suoi sodali nella consapevolezza che le tasse della sinistra sono un furto ai danni di chi lavora e del futuro della nostra nazione.
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8 commenti:
grazie per la citazione: da parte mia do solo sfogo alla indignazione per un accozzaglio di norme mal concepite e peggio presentate... è così che muoiono le nazioni?
In quanto all'ONU e le crisi sono pessimista.
Vicende di puro lucro (Shtokman e altri) stanno distruggendo l'unico piano possibile per isolare l'Iran (l'arricchimento in territorio russo).
E la N.Corea è semplicemente troppo forte militarmente sia per un intervento massiccio sia per poter rievocare la politica dei cruise alla Clinton. Rimane l'opzione nucleare (tattica, per carità) che a me personalmente non scandalizza affatto (qual'è la differenza tra morire vaporizzato da una bomba FAE o da un paio di KT di plutonio l'ho ancora da scoprire...), ma che sarebbe politicamente suicida.
Boh, magari i giapponesi tirano fuori Goldrake... ;-)
Balle, Tilt !
Il furto del TFR è tale perchè utilizza soldi dei lavoratori che le aziende utilizzano (contabilmente) per evitare l'indebitamento con il sistema bancario, per coprire le spese clientelari di uno stato assistenzialista, aumentandone il debito (vproprio perchè sono soldi dei lavoratori ai quali andranno restituiti, a meno che non si abbia il retropensiero dell'esproprio).
Sulle televisioni si cerca di aggredira un'azienda sana, e la sua raccolta pubblicitaria ne è un effetto non una causa, con il peggior ideologismo, quello ammantato da egalitarismo.
Hermes, Monica ... continuate così e mi risparmiate tanti post ... ;-)
Soprattutto, Mons, la Finanziaria di Frodi e Fisco è un insulto alla ragione. Dici bene: è contro la crescita, contro la produzione di ricchezza, contro il futuro (spero solo quello immediato) del nostro stesso Paese.
E chiunque abbia contribuito a far salire al potere questa accozzaglia (votandola, sostenendola per via mediatica, imbrogliando nei seggi) si vergogni imperituramente.
Una curiosita': ma perche' di queste manifestazioni non c'e' traccia ne' sui quotidiani, ne' in rete?
Il Centro Destra non deve intervenire nel sistema bancario, ma lasciar fare al mercato. Infatti nei 5 anni di Governo Berlusconi NON si è proceduto ad operazioni di fusioni, assistite dalle agevolazioni statali.
Ma su questo, essendo il mio argomento di lavoro, preferisco soprassedere perchè sennò il blog non sarebbe più un passatempo rilassante :-)
Sul pubblico impiego il Centro Destra è intervenuto con un blocco del turn over, con le riforme della scuola, dell'università, la informatizzazione della stessa p.a..
Voleva il bisturi ? Spiacente, ma è quel che raccontavano a sinistra che ci fosse "macelleria sociale". Non si possono mandare per strada con un tratto di penna milioni di persone, si può (e lo si è fatto) invece impostare le relazioni industriali in modo tale da promuovere un passaggio graduale ad un sistema diverso e la Devolution avrebbe aiutato (e molto) a scardinare le clientele stataliste.
Ma la Devolution è stata bocciata dalla unione di interessi ideologici della sinistra e clientelari dei vecchi assistenzialstatalisti.
Se Lei,poi, andasse a ritroso nel mio blog ritroverebbe le critiche ai grandi "industriali" pieni di debiti ...
A morire democristiano sono solo quelli di sinistra, non certo noi ... :-D
A morire democristiano sono solo quelli di sinistra, non certo noi ... :-D
Noi da democristiani viviamo!
Parla per te, anonimo !
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