Vi ricordate i “non allineati”, paesi del terzo mondo (India) o dittature comuniste (Jugoslavia titina, Cuba) che con grande presunzione si autoreferenziavano come se fossero in mezzo ai due blocchi?
Per lo più bacchettavano gli Stati Uniti e il Mondo Libero, salvo poi rivolgere gli occhi imploranti proprio da quella parte quando accadeva un qualche disastro e avevano bisogno di aiuti.
A quella farsa dei “non allineati” mi fa pensare la politica estera di Prodi e D’alema, culminata in esibizioni grottesche come la passeggiata a braccetto dei terroristi di hetzbollah con il romantico sfondo delle rovine di Beirut, neanche fossero Scarlet e Rett a Tara dopo la Guerra di Secessione.
Oggi rileviamo un ulteriore passo verso il tradimento dei valori e dei principi occidentali, con la ripetuta, pilatesca astensione dell’itaglia per l’elezione dell’ultimo membro a rotazione del Consiglio di Sicurezza dell’onu.
Mentre tutti i paesi occidentali non facevano mancare il loro appoggio al Guatemala, D’alema e Prodi hanno disposto di non scegliere tra questo stato centroamericano e il Venezuela del dittatore filo castrista Chavez.
Ancora una volta vediamo come la malvagia influenza dell’estrema sinistra porti a conseguenze nefaste nel posizionamento sullo scacchiere internazionale.
A quando l’ ”aiuto fraterno” (anche perché comuni sono i problemi di menzogne propinate per vincere le elezioni e non mancano i personaggi già esperti in sostegno agli interventi militari comunisti in Ungheria …) al premier ungherese Ferenc Gyurcsany contro il quale i magiari stanno tentando una nuova rivoluzione ?
Per lo più bacchettavano gli Stati Uniti e il Mondo Libero, salvo poi rivolgere gli occhi imploranti proprio da quella parte quando accadeva un qualche disastro e avevano bisogno di aiuti.
A quella farsa dei “non allineati” mi fa pensare la politica estera di Prodi e D’alema, culminata in esibizioni grottesche come la passeggiata a braccetto dei terroristi di hetzbollah con il romantico sfondo delle rovine di Beirut, neanche fossero Scarlet e Rett a Tara dopo la Guerra di Secessione.
Oggi rileviamo un ulteriore passo verso il tradimento dei valori e dei principi occidentali, con la ripetuta, pilatesca astensione dell’itaglia per l’elezione dell’ultimo membro a rotazione del Consiglio di Sicurezza dell’onu.
Mentre tutti i paesi occidentali non facevano mancare il loro appoggio al Guatemala, D’alema e Prodi hanno disposto di non scegliere tra questo stato centroamericano e il Venezuela del dittatore filo castrista Chavez.
Ancora una volta vediamo come la malvagia influenza dell’estrema sinistra porti a conseguenze nefaste nel posizionamento sullo scacchiere internazionale.
A quando l’ ”aiuto fraterno” (anche perché comuni sono i problemi di menzogne propinate per vincere le elezioni e non mancano i personaggi già esperti in sostegno agli interventi militari comunisti in Ungheria …) al premier ungherese Ferenc Gyurcsany contro il quale i magiari stanno tentando una nuova rivoluzione ?
Sempre per gli esteri
5 commenti:
Certo che se questi due - e non solo questi due! - leggessero i tuoi post, si andrebbero a nascondere nelle caverne più impenetrabili della terra, per sottrarsi allo scherno mondiale.
io concordo con quasi tutto il post anche se le obiezioni di monica mi sembrano corrette.però una cosa.anche se la parola mafia è nata in italia e anche se ci sono dei corrotti in spagna (che pulpito però)non credo che un capo di stato possa dire tutto ciò che gli passa per la testa contro altri stati.così facendo fra 1 anno ci sarebbe una guerra planetaria.
Putin ha ragione. Però detto da un paese più stalinista di Italia e Spagna messi insieme...
Comunque per quanto riguarda la mafia... Lancio una provocazione. Se la mafia garantisse l'immunità dallo Stato, quale delle due opportunità sarebbe conveniente?
Saluti
Monica, ogni situazione ha una sua risposta.
Manca ogni riprova, ma non credo che un Governo Berlusconi avrebbe fatto venire meno la solidarietà Occidentale e, quindi, sono convinto avremmo vitato Guatemala.
Mi sembra che Putin abbia solo difeso la sua patria dalle accuse di chi, a suo avviso, non ha le carte in regola per parlare di corruzione o mafia.
Non vedo perchè ci debba sempre essere una parte che subisce ed altri che salgono in cattedra ad impartire lezioni :-)
Mafia vs. Stato ?
Dipende da quale stato.
Mettiamo sia quello delle tasse: non vedo comunque l'utilità per il cittadino a sostituire le tasse, che quando eccessive sono una forma di pizzo, con il pizzo vero e proprio.
Meglio battersi perchè ci sia uno stato leggero, con gli strumenti della resistenza fiscale.
Sono daccordo, ma la mia era solo una provocazione perchè non penso che il pizzo mafioso sia così alto come quello statale:P
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