Qualche sprovveduto si chiederà cosa mai tiene assieme la sinistra.
L’interesse, solo l’interesse.
Ma non quello, nobile, nazionale, quello, altrettanto nobile, dei cittadini, ma semplicemente quello di apparato, ideologico, di potere.
Il grande merito del Presidente Berlusconi è stato quello di aver dimostrato che è possibile percorrere una strada nuova rispetto alle oligarchie di partito, dei boiardi irizzati anche nel cervello, dei banchieri del soviet di Bruxelles.
E’ possibile, ma se ci si lascia ingannare dalle vacue promesse, salvo poi pentirsi a bocce ferme, funzionarietti di partito boiardi e burocrati dell’euro riusciranno sempre a fare il loro interesse.
Aiutati in questo dalla spregiudicatezza con la quale concedono alla sinistra estremista ed ideologica la soddisfazione di provvedimenti (più annunciati che attuati) purchè non pregiudichino i loro affari.
Ecco che si configura il sistema degli interessi paralleli.
Da un lato la sinistra estrema e massimalista che ottiene la fuga dall’Iraq, il disimpegno in Afghanistan, le dichiarazioni antiamericane di D’alema, l’emanazione di ddl che impediscono il libero pensiero, che vorrebbero distruggere la famiglia, la scuola, l’università.
Dall’altro l’interesse dei politicanti di professione (ma senza professionalità), dei boiardi irizzati, dei burocrati dell’euro di usare soldi altrui per mettere le mani non solo in tasca dei cittadini, ma anche su consistenti fette del patrimonio economico italiano, magari cercando, in una unione di amorosi interessi in questo caso convergenti e non paralleli, di distruggere l’unica grande azienda privata che vive del suo e, pertanto, è sottratta alla loro influenza.
I sondaggi parlano chiaro: la sfiducia nei confronti della classe politica ha raggiunto livelli sudamericani e tutto ciò in appena un anno di sinistra al governo.
Ci si domanda fino a quando costoro resteranno al potere ?
L’interesse, solo l’interesse.
Ma non quello, nobile, nazionale, quello, altrettanto nobile, dei cittadini, ma semplicemente quello di apparato, ideologico, di potere.
Il grande merito del Presidente Berlusconi è stato quello di aver dimostrato che è possibile percorrere una strada nuova rispetto alle oligarchie di partito, dei boiardi irizzati anche nel cervello, dei banchieri del soviet di Bruxelles.
E’ possibile, ma se ci si lascia ingannare dalle vacue promesse, salvo poi pentirsi a bocce ferme, funzionarietti di partito boiardi e burocrati dell’euro riusciranno sempre a fare il loro interesse.
Aiutati in questo dalla spregiudicatezza con la quale concedono alla sinistra estremista ed ideologica la soddisfazione di provvedimenti (più annunciati che attuati) purchè non pregiudichino i loro affari.
Ecco che si configura il sistema degli interessi paralleli.
Da un lato la sinistra estrema e massimalista che ottiene la fuga dall’Iraq, il disimpegno in Afghanistan, le dichiarazioni antiamericane di D’alema, l’emanazione di ddl che impediscono il libero pensiero, che vorrebbero distruggere la famiglia, la scuola, l’università.
Dall’altro l’interesse dei politicanti di professione (ma senza professionalità), dei boiardi irizzati, dei burocrati dell’euro di usare soldi altrui per mettere le mani non solo in tasca dei cittadini, ma anche su consistenti fette del patrimonio economico italiano, magari cercando, in una unione di amorosi interessi in questo caso convergenti e non paralleli, di distruggere l’unica grande azienda privata che vive del suo e, pertanto, è sottratta alla loro influenza.
I sondaggi parlano chiaro: la sfiducia nei confronti della classe politica ha raggiunto livelli sudamericani e tutto ciò in appena un anno di sinistra al governo.
Ci si domanda fino a quando costoro resteranno al potere ?
La risposta è semplice: finchè ci sarà una banca da comprare.
A meno che il Popolo del 2 dicembre e del 12 maggio non passi dalle manifestazioni festose a quelle “incazzose”.
A meno che il Popolo del 2 dicembre e del 12 maggio non passi dalle manifestazioni festose a quelle “incazzose”.
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