Ieri ho letto che il precario ministro dell’interno, l’eterno Amato (sì, proprio il braccio destro di Craxi, quello che nottetempo si introdusse nei nostri conti correnti per prelevarci il 6 per mille, lo stesso che avallo l’insensata difesa del cambio della lira nello sme, governatore Ciampi, bruciando migliaia di miliardi di riserve in valuta pregiata, quello che presiedette la sinistra avviata alla rottamazione nel 2001) in una intervista al Corserva (copyright della definzione: Nessie ) oltre a denunciare la propria incapacità a far fronte all’emergenza, lancia un amo al Centro Destra perché gli tolga le castagne dal fuoco, proponendo una condivisione bipartisan su quattro temi:
fisco
immigrazione
infrastrutture
sicurezza.
Hai detto poco !
Sono quattro dei punti sui quali la diversità tra sinistra e Centro Destra è maggiormente acuta.
Ma sono anche – e Amato che stupido non è lo ha capito – i quattro temi ai quali l’opinione pubblica è più sensibile, per cui cerca di coinvolgere la Casa delle Libertà in scelte che da solo non è in grado di fare e che alla sinistra provocherebbero una ulteriore emorragia di consensi.
Proprio per tale motivo la risposta del Centro Destra deve essere univoca: “no”.
Sono tutti temi che il Centro Destra è in grado di risolvere una volta tornato al governo e questo accadrà non appena verranno indette nuove elezioni.
Per cui se Amato fosse realmente angosciato per la situazione italiana (e non quel furbetto del governino che ritengo invece che sia) non dovrebbe fare altro che unire la sua voce a quella di chi chiede lo scioglimento delle camere e l’indizione di nuove elezioni.
Del resto la Casa delle Libertà ha già fatto vedere agli italiani come intende risolvere i problemi elencati da Amato.
Fisco
Riduzione delle tasse per dare più libertà agli italiani.
Ora bisognerebbe abolire gli aumenti contenuti nell’ultima finanziaria e ripartire dall’ultimo modulo di riforma (2005) del Governo Berlusconi per continuare sulla strada virtuosa della riduzione della pressione fiscale.
Immigrazione
Anche qui ripartire dalla Bossi-Fini per andare oltre, con l’attuazione di una politica di immigrazione selettiva, scegliendo chi veramente può essere utile e voglia/sappia integrarsi, provvedendo ad immediate espulsioni di tutti gli altri e degli illegali.
Infrastrutture
Ricominciare dai progetti abbandonati dalla sinistra: Tav, Ponte sullo Stretto, Mose e tutti gli altri, minori, impostati ed avviati dal Governo Berlusconi e cancellati o sospesi, per furore ideologico, dalla sinistra.
Sicurezza
Legge e ordine.
Poche leggi, da far rispettare.
Una giustizia vera e non ideologica che faccia restare in galera a scontare per intero le pene cui sono condannati i criminali, senza indulti, amnistie, grazie, permessi, sospensioni per ragioni di salute (e poi vanno a conferenze o allo stadio …).
Ampliamento della legittima difesa, possibilità per i cittadini incensurati di possedere un’arma senza passare sotto le forche caudine delle autorizzazioni burocratiche.
Se Amato fosse veramente angosciato per la situazione dell’Italia (e non quel furbetto del governino che ritengo invece che sia) presenterebbe un progetto in tal senso, cominciando con il ritirare la sua firma al ddl che ha stilato con Ferrero che stravolgerebbe la Bossi Fini per poi aprire le porte all’invasione degli illegali.
Se Amato fosse … ma lui si limita alle interviste.
Entra ne
fisco
immigrazione
infrastrutture
sicurezza.
Hai detto poco !
Sono quattro dei punti sui quali la diversità tra sinistra e Centro Destra è maggiormente acuta.
Ma sono anche – e Amato che stupido non è lo ha capito – i quattro temi ai quali l’opinione pubblica è più sensibile, per cui cerca di coinvolgere la Casa delle Libertà in scelte che da solo non è in grado di fare e che alla sinistra provocherebbero una ulteriore emorragia di consensi.
Proprio per tale motivo la risposta del Centro Destra deve essere univoca: “no”.
Sono tutti temi che il Centro Destra è in grado di risolvere una volta tornato al governo e questo accadrà non appena verranno indette nuove elezioni.
Per cui se Amato fosse realmente angosciato per la situazione italiana (e non quel furbetto del governino che ritengo invece che sia) non dovrebbe fare altro che unire la sua voce a quella di chi chiede lo scioglimento delle camere e l’indizione di nuove elezioni.
Del resto la Casa delle Libertà ha già fatto vedere agli italiani come intende risolvere i problemi elencati da Amato.
Fisco
Riduzione delle tasse per dare più libertà agli italiani.
Ora bisognerebbe abolire gli aumenti contenuti nell’ultima finanziaria e ripartire dall’ultimo modulo di riforma (2005) del Governo Berlusconi per continuare sulla strada virtuosa della riduzione della pressione fiscale.
Immigrazione
Anche qui ripartire dalla Bossi-Fini per andare oltre, con l’attuazione di una politica di immigrazione selettiva, scegliendo chi veramente può essere utile e voglia/sappia integrarsi, provvedendo ad immediate espulsioni di tutti gli altri e degli illegali.
Infrastrutture
Ricominciare dai progetti abbandonati dalla sinistra: Tav, Ponte sullo Stretto, Mose e tutti gli altri, minori, impostati ed avviati dal Governo Berlusconi e cancellati o sospesi, per furore ideologico, dalla sinistra.
Sicurezza
Legge e ordine.
Poche leggi, da far rispettare.
Una giustizia vera e non ideologica che faccia restare in galera a scontare per intero le pene cui sono condannati i criminali, senza indulti, amnistie, grazie, permessi, sospensioni per ragioni di salute (e poi vanno a conferenze o allo stadio …).
Ampliamento della legittima difesa, possibilità per i cittadini incensurati di possedere un’arma senza passare sotto le forche caudine delle autorizzazioni burocratiche.
Se Amato fosse veramente angosciato per la situazione dell’Italia (e non quel furbetto del governino che ritengo invece che sia) presenterebbe un progetto in tal senso, cominciando con il ritirare la sua firma al ddl che ha stilato con Ferrero che stravolgerebbe la Bossi Fini per poi aprire le porte all’invasione degli illegali.
Se Amato fosse … ma lui si limita alle interviste.
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4 commenti:
Ciao Massimo!
Era da un po' che volevo venirti a trovare: bel sito e valori coincidenti con i miei! Quindi ora ti linko.
Sul post in particolare, c'è da sperare che Amato non trovi sponde alle sue furbe richieste di soccorso...ovviamente chi mi preoccupa maggiormente in questo senso è un certo Casini...
Se riusciamo a restare compatti e ad isolare il governo, questo cadrà nel giro di un anno, perchè certi problemi non sono ulteriormente prorogabili.
Saluti occidentali
Ciao Massimo, concordo con te su tutta la linea e pure con l'amico Salo... AL solo sentire parlare di larghe intese e appoggio dell'opposizione mi vengono i brividi. Li dobbiamo mandare a zappare... è questa l'unica possibilità per l'Italia...
"se Amato fosse realmente angosciato per la situazione italiana"
Angosciato di perdere la poltrona, piuttosto!!
Non è qualunquismo, il mio,purtroppo: come giustamente si dice nel post, dovrebbe solo dimettersi, altrimenti.
Un saluto
Condivido sui quattro punti e su quello che dovrebbe fare questo governo per risolverli: andarsene perchè non è in grado di farci niente.
Tutto quello che sta avvenendo, lo avevamo già previsto nei nostri blog. E ricordo anche gli isulti e gli improperi che ci siamo "beccati", e che tu ti sei "beccato", per quanto scrivevamo.
Ma...basta sedersi sulla sponda del fiume e...aspettare!
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