Sorprendentemente il Viminale, cioè la sede del ministero degli Interni guidato dal leghista Maroni, ha fornito dei dati relativi agli stupri, sottolineando con enfasi, ripresa da stampa e televisione, che “ben” il 60% di quei reati è commesso da italiani.
“Ben” ?!?!?
Leggiamo meglio il dato.
Dire che il 60% degli stupri è commesso da italiani, significa dire che il restante 40% è commesso da stranieri.
Ora, la popolazione residente in Italia è composta per il 97% da italiani e per il 3% da stranieri.
Questo significa che la percentuale di stupratori italiani è, questa volta sì, “ben” inferiore alla percentuale di italiani residenti: 60 contro 97.
Mentre, al contrario, la percentuale di stupratori stranieri è “ben” superiore a quella degli stranieri residenti: 40 contro 3.
Ma a parte la lettura del dato, cos’è questa mania di sottolineare che simili disgustosi reati vengono commessi anche da italiani, cercando di proiettare l’idea che, tutto sommato, sono per lo più italiani gli stupratori ?
Stupisce che il “là” a questo coro sia venuto proprio da Viminale, da un ministro leghista e viene da pensare (male ... si farà peccato, ma a volte ci si azzecca) che anche la Lega si stia ritirando dalla battaglia contro la criminalità che importiamo con l’immigrazione e si stia allineando alla massa buonista che, nel tentativo di mettere in un unico calderone chi delinque, cerca di affossare la spinta per una più rigorosa politica della sicurezza che è tutt’uno con una ben più rigorosa politica dell’immigrazione.
E allora deve essere ben chiaro che, nel rapporto cittadini residenti/criminalità, gli italiani delinquono molto, ma molto meno.
Deve essere chiaro che se le nostre carceri scoppiano è perché c’è una popolazione carceraria al 40% di immigrati.
Quindi per risolvere in nuce il problema della sicurezza in Italia, deve essere affrontata con determinazione la questione immigratoria.
E per affrontarla in modo coerente con le aspettative degli italiani, è necessario ridurre drasticamente gli arrivi e, senza perdere tempo e denaro in indagini sui motivi per i quali sono arrivati in Italia, rispedire al luogo di partenza chi arriva illegalmente sul nostro territorio.
E se qualche abatino europeo si lamenta, che si prenda a casa sua i clandestini che sbarcano in Italia.
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“Ben” ?!?!?
Leggiamo meglio il dato.
Dire che il 60% degli stupri è commesso da italiani, significa dire che il restante 40% è commesso da stranieri.
Ora, la popolazione residente in Italia è composta per il 97% da italiani e per il 3% da stranieri.
Questo significa che la percentuale di stupratori italiani è, questa volta sì, “ben” inferiore alla percentuale di italiani residenti: 60 contro 97.
Mentre, al contrario, la percentuale di stupratori stranieri è “ben” superiore a quella degli stranieri residenti: 40 contro 3.
Ma a parte la lettura del dato, cos’è questa mania di sottolineare che simili disgustosi reati vengono commessi anche da italiani, cercando di proiettare l’idea che, tutto sommato, sono per lo più italiani gli stupratori ?
Stupisce che il “là” a questo coro sia venuto proprio da Viminale, da un ministro leghista e viene da pensare (male ... si farà peccato, ma a volte ci si azzecca) che anche la Lega si stia ritirando dalla battaglia contro la criminalità che importiamo con l’immigrazione e si stia allineando alla massa buonista che, nel tentativo di mettere in un unico calderone chi delinque, cerca di affossare la spinta per una più rigorosa politica della sicurezza che è tutt’uno con una ben più rigorosa politica dell’immigrazione.
E allora deve essere ben chiaro che, nel rapporto cittadini residenti/criminalità, gli italiani delinquono molto, ma molto meno.
Deve essere chiaro che se le nostre carceri scoppiano è perché c’è una popolazione carceraria al 40% di immigrati.
Quindi per risolvere in nuce il problema della sicurezza in Italia, deve essere affrontata con determinazione la questione immigratoria.
E per affrontarla in modo coerente con le aspettative degli italiani, è necessario ridurre drasticamente gli arrivi e, senza perdere tempo e denaro in indagini sui motivi per i quali sono arrivati in Italia, rispedire al luogo di partenza chi arriva illegalmente sul nostro territorio.
E se qualche abatino europeo si lamenta, che si prenda a casa sua i clandestini che sbarcano in Italia.
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7 commenti:
Anche io sono dell'avviso che va bloccata l'immigrazione. Non per una questione di razzimo, ma di realismo. Troppo multiculturalismo crea disgregazione nella società.
Per quanto riguarda gli stupri, credo che i mezzi d'informazione stiano facendo terrorismo psicologico per inculcare nei cittadini che vi sia un "emergenza".Ovviamente non vi è nessuna emergenza, vi sono stati solo alcuni e circoscritti casi. E comunque va detto che lo stupro(quando è vero, e non un semplice rapporto sessuale controvoglia tra coniugi)spesso è provocato da indecenti e provocanti modi di vestire da parte di alcune donne. sarebbe ora che si mettessero delle regole limitare nella tv e fuori la tv l'eccessiva esposizione del corpo femminile.
Ovviamente condivido il tuo "pensare male", Massimo. E anche riguardo all'ammorbidimento della Lega. Del resto siamo sotto il torchio della Ue e guarda qui:
http://unpoliticallycorrect.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2179542
Si vede che Maroni deve dare la sua prova tecnica di sottomissione. Non condivido invece il commento soprastante di Raf. Un bimbo di 12 anni è stato stuprato da un vecchiaccio schifoso e libidinoso, eppure non indossava di certo abiti "provocanti".
In Afghanistan, in Arabia Saudita, e nello Yemen vengono stuprate le donne col burqa: e non mi si venga a dire che quello straccio da Fantasma Belfagor è provocante e che attizza fantasie.
Possono dare i numeri quanto vogliono, possono dirci che non c'è emergenza immigrazione (selvaggia con annessi e connessi), il problema è che i politici NON vivono la NOSTRA stessa realtà e di conseguenza NON sanno o non hanno interesse di sapere. E devono smetterla una volta per tutte di parlare della "bellezza" del multiculturalismo e si smuovano da quei palazzi di potere e scendano per le strade a vedere il degrado delle nostre città e l'imbarbarimento dei "costumi".
"spesso è provocato da indecenti e provocanti modi di vestire da parte di alcune donne". Raf, spero che tu stia scherzando vero? Una donna DEVE poter essere libera di fare ciò che vuole. Uno stupratore è come e peggio di un assassino. Pensi che la signora Reggiani o la ragazzina col fidanzatino abbiano avuto atteggiamenti provocanti? Se pensi questo per davvero, allora sei proprio fuori strada, mi spiace. Per quanto riguarda gli stupri, bhe, non sono così tanto circoscritti ma non vogliamo capire che sono stupri etnici. Il bastardo rumeno ha stuprato la ragazzina "per dispetto". Dispetto a cosa? A una minorenne e soprattutto alla nostra società che non è la sua?
Sulla tenuta ideologica di un qualsiasi partito italiano (Lega compresa) non metterei la mano sul fuoco. Da noi la politica è un MESTIERE e quando lavori se non vuoi fallire devi seguire il mercato: se il mercato ti dice che vanno le pere tu ti fai pera! Se vanno le bietole vai al conngresso europeo delle biete e fai una magnifica prolusione, di cui non ti frega niente, sul valore della bietola nel mondo occidentale. Semplice e intuitivo: l'importante è conservare "cadrega" e pensione annessa con relativi privilegi magari espandibili ai figli. La coerenza costa cara da sempre a Palermo come a Milano. Detto questo con assoluta amarezza, comunico a Raf che a me le donne piacciono provocanti; se non sono capace di reggerle metto il capo sotto l'acqua fredda o mi faccio una camomilla. Poi sorrido di nuovo al senso di vita che una bella ragazza scollacciata e con le cosce in vista regala al mondo, in occidente si fa così.
@Nessie: ovviamente non mi riferivo al caso di quel bambino stuprato a Napoli. Parlavo in generale.Questa società che fa dell'esibizionismo e della becera volgarizzazione del sesso un paradigma del suo modo di vivere.
Per quanto riguarda i paesi da citati.Per quanto riguarda l'afganistan, avvengono stupri di guerra, che sono un altra cosa, fatte solamente per disprezzare un corpo. In occidente la questione è diversa.
Non mi risulta, poi, che in arabia saudita vi siano molti stupri. E' un paese abominevole quello, però almeno non iv sono molti stupri. Semmai da quelle parti vengono stuprate turiste e giornaliste occidentali.
No, non ce la posso fare. Raf, scusami eh? Forse non ti risulta che nei paesi arabi ci sono meno stupri per un paio di motivi; il primo è che vige una "teocrazia" o dittatura (chiamala un pò come ti pare) e dunque certe notizie non fanno il giro del mondo in 80 giorni, secondo motivo è che lo stupratore viene impiccato. Tutto qui.
"Questa società che fa dell'esibizionismo e della becera volgarizzazione del sesso un paradigma del suo modo di vivere." Il sesso, checchè se ne dica è sempre esistito. Ora come ora io direi che è libero ma non per questo certe "bestie" devono per forza prendersi quel che vogliono. Ci sono dei limiti e vanno rispettati. Sia che il sesso è esplicito sia in casi di "degrado".
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