Letta, quello del pci/pds/ds/pd, invita la Lega ad abbandonare Berlusconi perchè, dice, se resta con il Premier non otterrà mai il Federalismo.
Casini si dice disposto a rientrare nel Centro Destra (ma qualcuno lo vuole ?) ed a votare le leggi più significative (quindi immagino anche il Federalismo) purchè si faccia un nuovo governo senza Berlusconi.
E’ evidente che questi signori, che pure vorrebbero cercare di proiettare l’immagine moderata e costruttiva dell’opposizione, attuano un gioco più sporco dei Di Pietro vari.
A Letta e Casini non interessa nulla del Federalismo o delle leggi di riforma, a loro interessa rimuovere Berlusconi che ritengono l’ostacolo principale alle loro ambizioni.
Di simili personaggi non ci si può fidare, perchè se oggi hanno interesse a bloccare un qualcosa per ottenere la rimozione di Berlusconi, domani potrebbero continuare a bloccare quello stesso qualcosa perchè pretendono un ministero, la rai o altro.
La Lega, che già tradì Berlusconi nel 1994 ottenendo un effimero successo elettorale nel 1996 e riducendosi sotto il 4% cinque anni dopo, sa bene che il Federalismo, quello vero, quello che interessa i suoi elettori, lo si ottiene solo facendo quadrato con Berlusconi.
Le lusinghe, i ricatti, le tentazioni dei Letta e dei Casini, sono ingannevoli, come tutte le parole dei professionisti della politica che prosperano sulle chiacchiere e sugli intrallazzi di corridoio.
Come ho già avuto modo di scrivere più volte, Berlusconi non è il fine, ma è il mezzo per cambiare l’Italia con quelle riforme che, contrariamente a quanto afferma Marcegaglia, sono realizzate o in corso di realizzazione e la campagna giudiziaria e di stampa che sbava davanti a tette e culi (guardati però solo dal buco della serratura) può solo distrarre, ma non cancellare
l’abolizione dell’Ici,
il respingimento degli immigrati,
le riforme delle superiori e dell’università,
l’aver affrontato la crisi economica internazionale e il terremoto in Abruzzo senza metterci le mani in tasca con
tasse sui risparmi,
sulle case e
tasse “di scopo” come avrebbe fatto e voluto la sinistra.
A questo punto mi domando: è eticamente migliore chi, indipendentemente dal contenuto, propone alla Lega di abbandonare Berlusconi come contropartita per votare il Federalismo, rispetto a chi passa alcune serate di riposo in compagnia di donne giovani, belle e disponibili ?
A me non sembra.
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Casini si dice disposto a rientrare nel Centro Destra (ma qualcuno lo vuole ?) ed a votare le leggi più significative (quindi immagino anche il Federalismo) purchè si faccia un nuovo governo senza Berlusconi.
E’ evidente che questi signori, che pure vorrebbero cercare di proiettare l’immagine moderata e costruttiva dell’opposizione, attuano un gioco più sporco dei Di Pietro vari.
A Letta e Casini non interessa nulla del Federalismo o delle leggi di riforma, a loro interessa rimuovere Berlusconi che ritengono l’ostacolo principale alle loro ambizioni.
Di simili personaggi non ci si può fidare, perchè se oggi hanno interesse a bloccare un qualcosa per ottenere la rimozione di Berlusconi, domani potrebbero continuare a bloccare quello stesso qualcosa perchè pretendono un ministero, la rai o altro.
La Lega, che già tradì Berlusconi nel 1994 ottenendo un effimero successo elettorale nel 1996 e riducendosi sotto il 4% cinque anni dopo, sa bene che il Federalismo, quello vero, quello che interessa i suoi elettori, lo si ottiene solo facendo quadrato con Berlusconi.
Le lusinghe, i ricatti, le tentazioni dei Letta e dei Casini, sono ingannevoli, come tutte le parole dei professionisti della politica che prosperano sulle chiacchiere e sugli intrallazzi di corridoio.
Come ho già avuto modo di scrivere più volte, Berlusconi non è il fine, ma è il mezzo per cambiare l’Italia con quelle riforme che, contrariamente a quanto afferma Marcegaglia, sono realizzate o in corso di realizzazione e la campagna giudiziaria e di stampa che sbava davanti a tette e culi (guardati però solo dal buco della serratura) può solo distrarre, ma non cancellare
l’abolizione dell’Ici,
il respingimento degli immigrati,
le riforme delle superiori e dell’università,
l’aver affrontato la crisi economica internazionale e il terremoto in Abruzzo senza metterci le mani in tasca con
tasse sui risparmi,
sulle case e
tasse “di scopo” come avrebbe fatto e voluto la sinistra.
A questo punto mi domando: è eticamente migliore chi, indipendentemente dal contenuto, propone alla Lega di abbandonare Berlusconi come contropartita per votare il Federalismo, rispetto a chi passa alcune serate di riposo in compagnia di donne giovani, belle e disponibili ?
A me non sembra.
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1 commento:
Enrico LETTA, tanto per essere chiari.
Certo che anche lo zio Gianni con la delega al coordinamento dei servizi di sicurezza, lascia pensare...
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