In questa Italia da rifare, in cui
ruoli e verità vengono manipolati, ribaltati, invertiti, ho dovuto
persino leggere le dichiarazioni del segretario del pci/pds/ds/pd che
taccia di “irresponsabili” le posizioni del Centro Destra e
arriva al colmo del ridicolo nel parlare di “tradimento”
dell'Italia.
Parla così proprio lui che è il legale
rappresentante ed erede di quei comunisti, di quella sinistra che ha
sistematicamente perseguito il danno e la disgregazione dell'Italia.
Prima ancora che il pci fosse fondato,
il suo degno padre, il partito socialista, si oppose all'entrata in
guerra per riunire alla Patria Trento, Trieste, Fiume e Dalmazia e
dopo la Vittoria scatenò da un lato una invereconda aggressione
contro i Reduci e dall'altra una violenza di classe che portò, per
reazione, al Ventennio Fascista.
E che dire di tutti coloro che, in una
sola notte, saltarono sul carro del vincitore al seguito delle truppe
AngloAmericane, cambiando, al termine della guerra civile del
1943-45, la loro camicia nera con quella rossa ?
E, ancora, l'opposizione all'ingresso
dell'Italia nella NATO e i tentativi di Togliatti di lasciare ai
comunisti titini Trieste e il Venezia Giulia.
L'opposizione a quella che chiamarono
“legge truffa”, ma sarebbe solo stata la legge elettorale che
avrebbe garantito quella stabilità che ai comunisti non ha mai fatto
gioco.
E il sistematico ruolo di cinghia di
trasmissione del comunismo sovietico, difendendone le violenze
interne e le invasioni esterne a cominciare da quella di Ungheria,
elogiata da Napolitano.
Poi il sistematico cavalcare tutte le
iniziative e gli eventi che potessero creare disordini e impedire il
successo delle politiche economiche e nazionali.
Dal “68” all'autunno caldo, dai
terroristi rossi che, prima non erano rossi, poi erano solo “compagni
che sbagliano”.
Quindi l'opposizione all'installazione
dei Pershing e dei Cruise, sempre al servizio di Mosca, non
dell'Italia e degli Italiani, quindi, caduto il comunismo, l'adesione
al nuovo comunismo europeo rappresentato dall'unione europea,
politica e non più solo economica.
Sempre e comunque contro gli interessi
nazionali, per l'imposizione di schemi, direttive, imposizioni che
limitino la libertà individuale e portino tutti allo stesso livello,
in basse, sempre più in basso.
Così venendo ai tempi nostri, l'orgia
di tasse che hanno imposto (la tassa sull'europa, l'ici e l'imu,
aumenti delle aliquote irpef, l'irap, la tassa sulla salute,
l'aumento delle rendite catastali) tutte finalizzate ad ingrossare la
spesa pubblica da poter manovrare a favore delle proprie clientele.
E l'adesione alle iniziative più
devastanti sul piano morale e sociale, come il sostegno al
matrimonio tra chi pratica l'omosessualità, la legge per rendere
reato l'omofobia e il negazionismo, il favore allo ius soli, alla
cittadinanza e al voto per gli immigrati.
Per arrivare al sistematico
boicottaggio del progetto di abolire l'imu e non procedere
all'aumento dell'iva, sfociato nel ricatto di Letta che ha lasciato
passare l'ultimo consiglio dei ministri utile per fermare il
passaggio dell'iva al 22% .
Come si permette l'erede e il legale
rappresentante di chi ha tartassato gli Italiani, svenduto la
Sovranità Nazionale e vorrebbe oggi nuove tasse per promuovere altre
spese invece di tagliare quelle esistenti, dire che il Centro Destra
tradisce l'Italia ?
Crede che siamo tutti come i suoi
compagni, con l'anello al naso e che abboccano alle loro parole
d'ordine ?
Silvio Berlusconi, cui tutti dovremmo
essere grati, mettendo a repentaglio il suo patrimonio e la sua
libertà personale ha detto “basta” alla politica delle tasse,
dell'ingiustizia elevata a metodo di lotta politica, alla repressione
della libertà personale e di opinione per pure servilismo verso la
Merkel e gli gnomi europei.
Lo squallore della sinistra e di chi la sostiene, emerge dalla tambureggiante propaganda che vorrebbe proiettare l'idea di un Centro Destra diviso prendendo a pretesto la pusillanimità di qualche singolo, senza voti al seguito, gratificato da ruoli di rilievo unicamente grazie a Berlusconi e che ora cerca di ottenere visibilità e qualche benemerenza mostrando un viso "moderato", che è poi l'autodenuncia di estrema modestia, contestando la scelta del Leader.
Lo squallore della sinistra e di chi la sostiene, emerge dalla tambureggiante propaganda che vorrebbe proiettare l'idea di un Centro Destra diviso prendendo a pretesto la pusillanimità di qualche singolo, senza voti al seguito, gratificato da ruoli di rilievo unicamente grazie a Berlusconi e che ora cerca di ottenere visibilità e qualche benemerenza mostrando un viso "moderato", che è poi l'autodenuncia di estrema modestia, contestando la scelta del Leader.
Certamente qualcuno si lascerà
irretire dalle sirene, dalle minacce e dalle promesse di comunisti, poteri finanziari, stampa di regime e affini vari.
Come abboccò Gianfranco Fini, che ora
fa notizia solo se si tinge di biondo i capelli.Entra ne
2 commenti:
Messo su FB, grazie.
Ah, adesso capisco da dove arrivano gli accessi da FB che non sono mai riuscito a spiegarmi visto che io non sono iscritto.
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