... sono lastricate di buone intenzioni.
Nei giorni scorsi grande evidenza è stata data dai media di regime al numero duemila.
Duemila clandestini morti in sette mesi del 2015 nel tentativo di arrivare in Italia.
Ho sentito con le mie orecchie interviste e dichiarazioni lacrimose che si concludevano inevitabilmente negando la natura dell'invasione degli immigrati.
Poichè la buona fede è presunta persino in coloro ai quali non affideremmo una cartuccia vuota di inchiostro, diciamo che tutti costoro dalla lacrima facile esprimano un sentimento che realmente provano.
Ebbene sarebbe la prova provata della inarrivabile saggezza popolare dei nostri nonni.
Le strade per l'Inferno sono lastricate di buone intenzioni.
E se continueremo ad importare clandestini per noi si spalancheranno le porte dell'Inferno a casa nostra, sulla nostra terra d'Italia.
Spiace che muoiano immigrati, ma se continuano ad arrivare la colpa è solo ed esclusivamente dei buonisti che danno loro l'illusione di poter vivere da noi, scavando così la fossa a loro ed a noi stessi.
Basta invasione, basta nuovi arrivi, basta costi, basta rischi.
A tutti i costi.
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2 commenti:
Sappiamo già che il pietismo e il buonismo sono armi di distruzione di massa e che nascondono il genocidio dei popoli nativi di un continente.
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