Un senato di nominati.
Consigli provinciali di nominati.
E se si nomina, invece di farli eleggere dal Popolo, pure i sindaci ancora meglio.
Così a Roma le prove generali di esproprio del diritto dei cittadini a decidere da chi essere governati.
Invece di commissariare l'inetto Marino, gli si affianca un fedele esecutore delle peggiori decisioni governative.
Gabrielli, infatti, è colui che ha imposto, manu militari, ai cittadini la presenza dei clandestini, infischiandosene della Sovranità Popolare.
Renzi non poteva trovare miglior esecutore per i suoi piani di esproprio del diritto di voto.
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1 commento:
Occhio che dopo due papi (quello Emerito e quello in carica), dopo due presidenti (l'emerito Bella Napoli e la Mummia sicula in carica), avremo due sindaci: uno inetto e "cinguettante" di stanza ai Caraibi e un altro che è uno sbirro di Renzi.
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