Con la spocchia che gli è propria, Renzi, davanti alla solita platea ciellina pronta ad idolatrare il potente di turno, si è schierato con Bergoglio, la Boldrini e Galantino.
Oltre alle solite palle sulla riduzione delle tasse, le "riforme", la ripresa, Renzi ha coniato lo slogan "più vite meno voti".
In realtà ha detto che lui salva vite anche se perde voti.
Ma è proprio così ?
Quanti sono gli Italiani vittime della violenza dei clandestini ?
Come presidente del consiglio italiano, non dovrebbe forse aver cura degli Italiani, la vita di uno solo dei quali, vale più di qualsiasi altra attività di propaganda ?
Quanto ci costa in termini anche di riduzione dell'assistenza e della previdenza ai nostri Vecchi, così abbandonati, il salvataggio dei clandestini imposto dal Vaticano e dall'onu ?
Ma, soprattutto, è così sicuro Renzi che non si salvino più vite mandando un messaggio fermo e deciso: di qua non si passa, non abbandonate le vostre terre, combattete contro chi le vuole occupare invece di fuggire ?
RESTATE A CASA VOSTRA, QUI DA NOI NON C'E' POSTO E NON VI FACCIAMO ENTRARE !
Quante vite si risparmierebbero se Renzi, con la chiacchiera che non gli manca, li convincesse a non partire ?
E avrebbe più vite e più voti.
Senza considerare la arroganza di un tizio senza esperienza che snobba il voto dei suoi concittadini credendo di volare nell'alto dei cieli, mentre invece affonda (e la cosa grave è: senza accorgersene ) nel guano della politica.
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