Dopo l'inqualificabile supporto offerto da Forza Italia al governo, uscendo dall'aula invece di votare la sfiducia alla Boschi e la canea sollevata contro Brunetta, reo di condurre una vera opposizione al pallonaro fiorentino, per Forza Italia non c'è che una sola via d'uscita: lo scioglimento.
La parte migliore vada con la Lega o con Fratelli d'Italia creando una semplificazione nell'ambito del Centro Destra (e sono certo che Salvini e la Meloni troverebbero un veloce accordo sui contenuti e sulle persone, dando corpo ad una forza incisiva e non ondivaga sui principali temi che caratterizzano la politica di oggi), mentre la parte peggiore si rifugi presso i vari Alfano, Fitto, Verdini, prestandosi a fare lo scendiletto del putto di Rignano.
E il Cav ?
Il Cav, purtroppo, compirà ottanta anni il prossimo settembre e non gli possiamo chiedere miracoli.
L'ultimo sacrificio, per la Causa politica che ha condotto per venti anni, sarebbe chiudere Forza Italia che, così come è, crea solo zizzania e divide il Centro Destra, sottraendo voti e consensi a chi, Lega e Fratelli d'Italia, può oggi meglio rappresentare i nostri Valori.
A ottanta anni, non riuscendo a controllare più il suo partito, meglio che si goda gli anni che gli restano, il suo Milan, le sue televisioni, le sue feste.
Resterà sempre il Leader che ha riscattato il Centro Destra e che ci ha regalato venti anni di soddisfazione, soprattutto vedendo i travasi di bile dei comunisti.
Adesso tocca a qualcun altro regalarci le stesse soddisfazioni.
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1 commento:
"Adesso tocca a qualcun altro regalarci le stesse soddisfazioni".
Ce ne vogliono ancora di più e di migliori, dati i tempi bui.
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