Renzi non mi piace.
Mi disgustano le sue balle, nel tono e nel contenuto, il suo modo di parlare e non mi piace la sua stessa faccia.
Provo nei suoi confronti un senso di repulsione anche quando afferma, come per l'abolizione della tasi, principi a me congeniali e propri della Destra (perchè se le tasse sono di sinistra, la loro riduzione è di Destra).
Non credo a quello che dice, quindi, neppure quando sembra dire quel che penso anche io.
Provo nei suoi confronti un senso di repulsione anche quando afferma, come per l'abolizione della tasi, principi a me congeniali e propri della Destra (perchè se le tasse sono di sinistra, la loro riduzione è di Destra).
Non credo a quello che dice, quindi, neppure quando sembra dire quel che penso anche io.
E mi ripugna il fatto che si regga su chi ha tradito non solo il Cav, ma soprattutto gli elettori, senza trovare la dignità e l'onestà di dimettersi.
Perchè è legittimo cambiare idea e partito.
Ma non sfruttare il voto per quel partito per metterlo al servizio di un'altra idea, di un altro partito, di un altro leader.
Se vuoi continuare a fare politica dopo aver cambiato idea e partito, devi farti eleggere di nuovo, dai tuoi nuovi elettori.
Adesso il pallonaro fiorentino ha posto i cosiddetti "diritti civili" (che non sono affatto diritti e rappresentano il contrario della civiltà) al primo punto della sua agenda (come se non ci fosse di altro, ben più importante per tutti ...) e questo significa: legittimare le unioni omosessuali e concedere lo ius soli agli immigrati (così spera di compensare quei voti che non avrà mai).
Chi fa più schifo ?
Chi quei provvedimenti sostiene distruggendo le fondamenta, i Valori, le Radici, l'Identità che rendono forte una Nazione o chi li voterà pur di non perdere la poltrona ?
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