Ne aveva scritto Nessie quando ancora la notizia era relegata nelle pagine interne e nei trafiletti dei quotidiani online.
Poi, evidentemente, qualcuno ha ritenuto di dare spessore per intonare di nuovo la liturgia mefitica dell'accoglienza.
Così sono arrivati i titoloni di una stampa serva del soviet europeo e i servizi di televisioni schierate, dalla parte dei clandestini.
Esattamente come sono schierati dalla parte dei clandestini le Boldrine, i Mattarella, i Bergoglio, i Renzi, gli Alfano e i Morcone, che stanno scientemente agendo per sostituire agli Italiani questo arcobaleno di genti senza arte nè parte.
Martedì sera ho seguito il telegiornale di Sky, dove hanno contrapposto a Goro, Napoli che accoglie con gioia i clandestini, a seguire una dichiarazione del sindaco partenopeo "orgoglioso" di essere tale.
Bene, allora mandateli tutti a Napoli.
Perchè se gente laboriosa, seria, amichevole, accogliente come i ferraresi, come gli emiliani, ha reagito con barricate, vuol dire che la misura ormai è colma.
No, non è un rivolta scientemente identitaria, come lasciavo intendere dal titolo, ma spetta a noi che, scientemente, sappiamo che l'Italia si può salvare e rigenerare solo recuperando le proprie Radici, la propria Sovranità, la propria Identità, insistere perchè la protesta dell'esasperazione si trasformi in una corale rivolta identitaria vera e propria.
Recuperando i Valori della Nazione: una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor.
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1 commento:
Il motivo per cui i media si sono decisi a dare rilevanza alla notizia è per mettere all'indice gli abitanti di Goro e di Gorino, additandoli come esempio negativo da non emulare. Ma così facendo, si sono dati la zappa sui piedi da soli.
Come diceva Voltaire: pour que l'on en parle.
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