La resistenza della casta è interpretata al meglio dalle sibilline parole di Mattarella.
In realtà non si capisce bene cosa voglia dire e il gran fumo che promanano serve solo a coprire il vuoto che celano.
Per Mattarella l'Italia ha problemi e impegni che obbligano ad avere un "governo nel pieno delle sue funzioni".
Ma allora non voteremo mai più !
Perchè problemi e impegni ci sono sempre stati e sempre ci saranno e se, putacaso, ce ne fosse carenza, si fa presto a crearli.
Non vedo quale differenza faccia votare ad aprile o maggio 2017 o alla scadenza di febbraio marzo 2018.
Sperano forse che la situazione migliori e, con qualche colpo di fortuna, i "populisti, razzisti, xenofobi, omofobi etc." perdano consenso ?
Era la speranza di Renzi quando ha procrastinato il referendum sino al 4 dicembre sperando che il tempo giocasse a suo favore.
Nel frattempo, con la politica bizantina dei Mattarella, i problemi si incancreniscono, aumentano i debiti, la spesa pubblica e aumentano gli immigrati insediatisi a casa nostra.
Nella prossima letterina a Babbo Natale, chiediamo che ci mandi un Trump anche in Italia, un non politico che dica pane al pane e vino al vino, anche a costo di apparire rozzo e ignirante.
Ma che parli chiaro !
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1 commento:
Mattarella si configura sempre più come il clone silente di Napolitano. Della serie, se non sono così non li vogliono.
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