Grande copertura mediatica per la pagliacciata di parlamentari e ministri (di maggioranza !) che hanno deciso uno "sciopero della fame" a sostegno dell'infame ius soli, il provvedimento con radici barbariche (germaniche) che vorrebbero sostituire al civile e romano ius sanguinis.
Ne hanno parlato ieri persino nelle trasmissioni di informazione mattutina in radio e sono riuscito ad inviare un sms (che incredibilmente hanno letto !) nel quale auspicavo che lo "sciopero della fame" fosse eseguito alla Bobby Sands e non alla Pannella e, comunque, li sfidavo ad un referendum (ma credo che dopo il fallimento della sfida di Renzi il 4 dicembre 2016 non abbiano alcuna voglia di misurarsi alla pari, infatti in trasmissione hanno chiamato solo favorevoli allo ius soli, perchè loro possono vincere solo se giocano senza avversari).
Per chi non se lo ricordasse Bobby Sands fu un terrorista irlandese, quindi totalmente distante dalle mie idee, che ebbe un unico merito (assieme ad altri cinque o sei suoi compagni): incarcerato fece un autentico sciopero della fame e morì dopo due mesi perchè, per sua sfortuna, si trovò davanti una autentica Statista come Margareth Thatcher che non ci pensò proprio a trattare con dei terroristi o ad imporre l'alimentazione forzata.
Quanta differenza dalle migliaia di scioperi della fame "attuati" da Pannella, sempre sopravvissuto !
Ecco perchè auspicavo che lo sciopero dei Delrio, Manconi, magari pure della Boldrini e, perchè no ?, Bergoglio, fosse "alla Bobby Sands".
Purtroppo con gli approfondimenti ho appreso che costoro faranno uno "sciopero a staffetta".
Forse non mangeranno la colazione o il pranzo, poi tocca a qualcun altro.
Comodo !
Comodo ma, come sempre, pericoloso.
Pannella non ha mai contato nulla elettoralmente, perchè il Popolo non è sciocco e non segue le pagliacciate.
Però ha fatto più danni lui di tutti i socialisti, i comunisti e i democristiani della prima repubblica,
Era un provocatore di sciocchezze, alle quali la miseria culturale e la sudditanza psicologica di giornalisti e presunti "intellettuali" concedevano spazio al punto da trasformare le sciocchezze in "diritti".
Ecco perchè la pagliacciata di ministri e parlamentari di maggioranza è pericolosa e non dobbiamo cadere nel tranello di abbassare la guardia (leggo troppi articoli, soprattutto sul Giornale, che tendono a dare per vinta la battaglia contro l'infame ius soli).
E dobbiamo sempre ribadire che se dobbiamo suicidarci con lo ius soli, non possiamo consentire che ciò accada per mano di un parlamento delegittimato dal 60% di voltagabbana che oggi stanno combattendo per ottenere un posto per la rielezione, anche prestandosi a fare lo scendiletto dei cattocomunisti.
Stiamo pronti a reagire, con forza, se dovessero cercare di imporre una legge del genere senza passare dal referendum popolare.
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1 commento:
La Boldrina, Manconi, Delrio sono eccezionali. Però la classica accoppiata di Totò e Edoardo De Filippo rimane ancora insuperata.
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