Nel momento in cui scrivo (dopo pranzo domenicale) non conosco quello che sarà il risultato dei referendum del Lombardo-Veneto.
Logica vorrebbe un successo delle istanze autonomiste, perchè più chi amministra è vicino agli amministrati, più controllo è possibile esercitare e se chi amministra è incapace, viene cacciato alle votazioni successive.
Una partecipazione nel Veneto (dove c'è il quorum) superiore al 50% e in Lombardia (dove il quorum non c'è) al 30% renderebbe sicuramente amara la domenica di Renzi, Mattarella, della Boldrini, Grasso e tutto il politburo, istituzionale o meno, della politica.
Soprattutto perchè, per contrastare tale positivo risultato, si sono mobilitati spargendo subdolo terrore dai giornali e dalle trasmissioni televisive, dove si sono messi a raccontare il futuro distopico del Regno Unito (che ha osato mandare a quel paese l'unione sovietica europea come neanche Grillo sarebbe mai stato capace di fare) e della Catalogna (con tutte le fughe delle aziende multinazionali.
Il gioco è evidente.
Poichè anche i Lombardi e i Veneti "tengono famiglia", induciamoli a credere che autonomia significhi povertà.
E così è stato taciuto che, a una settimana dal trionfo del Centro Destra di Kurz e Strache in Austria, anche nella Repubblica Ceca primo, secondo e terzo posto sono stati conquistati dal partiti che dal Centro Destra vanno all'Estrema Destra e, anche nella Repubblica Ceca, il partito socialista è in rotta.
Un successo della istanza autonomista in Veneto e Lombardia, darebbe ulteriore impulso alla riscossa delle Nazioni e dei Popoli europei contro i burocrati e gli squali.
In ogni caso chi ha partecipato al voto referendario ha posto il suo mattoncino per la riconquista di un qualcosa che vale più di ogni bilancio: l'Indipendenza di un Popolo, il suo diritto a gestire in proprio i soldi che dona alla propria comunità.
A prescindere comunque da quello che sarà il risultato finale, la strada è tracciata e come in Austria e nella Repubblica Ceca (e prima ancora in Polonia e in Ungheria) i Popoli torneranno ad appropriarsi del proprio destino.
P.S.: Ostacolo superato. Quasi il 60% in Veneto e il 40% in Lombardia. Adesso ci saranno le mistificazioni della stampa di regime (già iniziate, basta ascoltare i commenti in radio e i titoli dei quotidiani) e l'ostruzionismo del governo che cercherà di concedere rapidamente a Bonaccini il minimo indispensabile per poter dire: l'Emilia Romagna senza referendum ha ottenuto di più. Ma a primavere con le politiche sarà tutto il Popolo che potrà cambiare governo e cambiare disco ...
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1 commento:
Bel post, però potevi mettercelo qualche simbolo regionale!Chessò il Leone della Serenissima. ..
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