Non c'è dubbio che è dura essere antifascista.
Ogni mattina, ti alzi e devi scrutare con attenzione se vi siano monumenti dell'odiato Ventennio che incombono su casa tua.
Quando esci guardi con sospetto i passanti ogni volta che alzano una mano: avranno voluto fare il Saluto Romano o è stata solo una distrazione ?
Al lavoro aspetti al varco il capo ufficio che non deve permettersi di mettersi le mani sui fianchi in una posa chiaramente ducesca.
E poi i referendum ammazza sinistra, i quotidiani che informano come ci sia ancora qualcuno che chiede di venire sepolto con la camicia nera, Salvini e la Meloni che sono il prototipo del successore del Duce.
E adesso anche allo stadio.
Una immagine di Anna Frank con la maglietta della Roma.
Naturalmente i mezzi di distrazione di massa sono insorti all'unisono non limitandosi a condannare quel che in effetti è (una goliardata volgare e sgradevole) ma quello che loro pensano (o vorrebbero indurci a pensare ...) che sia (una aggressione "nazifassista").
E così è partito tutto il coro, con la mobilitazione della Federazione Calcio, di Lotito e persino dei pubblici ministeri che, forse, avrebbero questioni più rilevanti da seguire per tutelare la sicurezza e il benessere dei cittadini.
E così è partito tutto il coro, con la mobilitazione della Federazione Calcio, di Lotito e persino dei pubblici ministeri che, forse, avrebbero questioni più rilevanti da seguire per tutelare la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Naturalmente se ad essere presi per i fondelli fossero stati Berlusconi o Salvini o Almirante (al quale si ostinano a negare una strada !) sarebbe stata solo satira.
E sempre naturalmente si concede ad altre tifoserie di esibire negli stati l'effige di un delinquente come Guevara senza che nessuno abbia nulla da ridire.
Ma prendetevi una camomilla e guardatevi un film di Alberto Sordi, perchè una sana risata vi migliorerebbe la vita.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento