... e poi piazzano una nuova tassa sulle polizze vita.
Ma le avete guardate le facce di Gentiloni e Padoan mentre illustravano la loro manovra ?
Le parole che uscivano dalla bocca volevano esprimere ottimismo e fiducia, ma le loro espressioni proiettavano esattamente l'impressione opposta.
E, infatti, man mano che gli "esperti" analizzano la legge finanziaria, ecco che si scoprono le magagne.
Non è vero che abbassano le tasse, come non è stato vero con il loro logorroico predecessore che, invece, le ha aumentate sui risparmi e i fondi pensione.
Non è vero che stiano risanando i conti, perchè la manovra è fondata sull'aumento del debito pubblico.
Infatti dei venti miliardi di cui è composta la manovra, almeno dieci sono tutti imputati alla maggiore flessibilità "concessa" dall'unione sovietica europea, il che significa aumentare il debito pubblico.
Altre poste non sono affatto certe, come i recuperi fiscali.
Che dire poi della copertura delle clausole di salvaguardia facendo nuovi debiti ?
Le uniche certezze sono le tasse (che non diminuiscono, anzi aumentano) e i debiti.
Ah, sì, anche gli aumenti per i dipendenti statali.
Che è come dire che una azienda in stato prefallimentare, concede aumenti ai propri dipendenti a prescindere dalla produttività e dai risultati.
In compenso hanno trovato il capro espiatorio contro il quale incanalare la rabbia dei cittadini: Vincenzo Visco, l'agnello sacrificale designato da Renzi.
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1 commento:
Visco è la testa del Battista servita su un piatto d'argento per ordine della Salomè-Renzi. Renzi ha pensato forse in questo modo di coprire le malefatte del Giglio Magico con tutte le banchette rosse mangia-risparmi dei cittadini. Compresa Banca Etruria.
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