Non so cosa sia.
Non so quanto ci possa costare.
Non so quali utili possa portarci.
Non ho particolare simpatia per i cinesi (uno dei miei film preferiti è lo scorrettissimo - tanto che non lo vedo più in programmazione nelle televisioni, ma ho il dvd ! - "55 giorni a Pechino").
Ma a fronte dell'arroganza con la quale l'unione sovietica europea pretende di impedire all'Italia di fare accordi con la Cina senza il suo nulla osta, dobbiamo dire sì, senza esitazioni, alla nuova via della seta.
Un sì che sia affermazione di Dignità, di Identità, di Sovranità e di Indipendenza Nazionale.
Il resto è secondario.
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