Non so perchè uno abbia votato per il Movimento Cinque Stelle, ma so perchè io (come tanti altri) ho votato il 4 marzo 2018 per la Lega e tornerò a votarla il 26 maggio alle europee.
Ho votato per rottamare la Fornero.
Ho votato per la riduzione delle tasse.
Ho votato per avere la possibilità di difendermi dai rapinatori e dai delinquenti senza poi essere perseguitato, se reagissi con successo, da quello stesso stato che non mi ha protetto.
Ho votato per bloccare l'immigrazione.
Ho votato per un recupero di Sovranità e di Indipendenza dalla unione sovietica europea e dall'euro.
Ho votato per un rafforzamento della Identità Nazionale, ma anche della autonomia amministrativa e legislativa che consenta ai cittadini di poter controllare meglio chi amministra e vedere direttamente come vengono utilizzate le nostre tasse.
Non ho certo votato perchè si faccia la Tav che si dice, senza che i favorevoli abbiano saputo ribattere, sarà terminata, se va bene, fra quindici anni (quando io, ad esempio, avrò 78 anni ... e spero di esserci) e porterà i suoi utili (se li porterà ...) fra settanta anni, quando io di anni ne avrò 133 (ma magari sono un Highlander ...).
Gli eletti non devono prendere i voti, sedersi sul seggio e poi fare di testa loro.
Devono cercare di realizzare i voleri di chi li ha eletti.
Quindi non si deve morire per la Tav, anzi se proprio i Cinque Stelle desiderano bloccarla, la si blocchi in cambio di legittima difesa, di autonomia regionale, della flat tax o di qualche altro punto qualificante che ci interessa.
La Tav può aspettare, la legittima difesa no.
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