E' un dato di fatto che, se gli Italiani fanno sempre meno figli e nel 2100 saremo in nove milioni in meno con una età media di 53 anni e se continueremo a far sbarcare clandestini, il nostro calo e il loro aumento p
orta ad una prospettiva di sostituzione etnica e in Italia, fortunatamente quando io non ci sarò più, avranno messo le radici tutti coloro che dell'Italia, della nostra Storia, della nostra Cultura, della nostra Lingua, dei nostri Usi e Costumi, nulla sanno.
E' evidente che siamo ancora in tempo ad invertire la rotta che ci conduce al suicidio di una Nazione, ma avere una ampia minoranza di connazionali che sostiene la sostituzione etnica, senza rendersi conto di quello che comporta, ne è un ostacolo.
Perchè sempre e da sempre, è il tradimento di una parte della popolazione che fa crollare una Civiltà.
Il nemico interno è, quindi, il primo nemico dell'Italia e degli Italiani se vogliamo ancora essere una Nazione.
Ben vengano, dunque, tante esternazioni come quelle del Ministro Lollobrigida che servono a delimitare i confini tra noi e loro ed a risvegliare qualche coscienza da troppo tempo assopita.
2 commenti:
Lollobrigida non ha inventato niente. La sostituzione etnica è un giusto leit-motiv dello scrittore francese Renaud Camus:
https://fr.wikipedia.org/wiki/Grand_remplacement
ripreso più volte anche dal politico di destra Eric Zemmour durante le sue campagne elettorali. Ora speriamo che Lollo e i suoi mantengano il punto e non facciano, come al solito, macchina indietro, così tanto per venire accettati dai media di regime.
Poi dalle parole, si passi ai fatti!
ANSA - "La Lega intanto va all'attacco del ministro Lollobrigida (Fdi) per la frase di ieri sulla sostituzione etnica. "Parole veramente brutte" è il commento di Centinaio.".
Complimenti alla Lega e a Centinaio, per essersi mostrati pusillanimi e codardi nei confronti di alleati.
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