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27 aprile 2023

Possiamo salvarci solo fuori dalla Ue

Leggo che dei funzionari della burocrazia europea (dei funzionari !!! dei burocrati !!!) vogliono mettere alle strette il Governo Italiano sul Mes, chiedendo spiegazioni, pretendendo decisioni.

Ma come si permettono ?

I burocrati devono solo eseguire le disposizioni politiche.

In Italia come in Europa.

L'Unione Europea appare sempre più come una Unione del Male, dal sovietismo spinto con il suo dirigismo ottuso e burocratico.

Non mi viene in mente nulla, nessun provvedimento, nessuna direttiva, nessuna iniziativa che l'Unione del Male abbia assunto e ci abbia portato vantaggi, riduzioni di tasse, snellimento di procedure, maggiori forniture di materie prime a costi inferiori, presenza pacificatrice nel mondo, maggior Benessere, maggiore Sicurezza, difesa da assassini, ladri, rapinatori.

Al contrario tutto ciò che arriva da Bruxelles comporta maggiori oneri, restrizioni della nostra Libertà individuale e della nostra Sovranità Nazionale, maggiori costi, maggiori tasse e nessun intervento salvifico sullo scacchiere internazionale.

Le ultime notizie ci dicono che da Bruxelles ci impongono di spendere per rendere "verdi" le nostre case, le nostre automobili, senza alcuna necessità visto che di combustibile fossile ne avremmo ancora per decine e forse centinaia di anni.

Ripropongono il dirigismo economico mettendo il becco nel pnrr e ricattando gli stati sulle loro scelte.

Impongono risparmi, che si riducono in maggiori oneri per i cittadini, per raggiungere surreali percentuali di debito pubblico, degne dei fallimentari piani quinquennali della fu Unione Sovietica moscovita, di cui l'Unione del Male di Bruxelles è degna figlia.

Rifiutano finanziamenti alla Tunisia, ben sapendo che comporterà un incremento della invasione di clandestini, in base a pretese applicazioni di leggi sui diritti civili e umani, quando quelle stesse persone hanno ferocemente imposto un regime, con tanto di sanzioni, a quanti non si sono sottoposti alla cosiddetta vaccinazione per il covid.

E continuano a pretendere che si versino nelle loro casse soldi per mantenere una inutile e, anzi, nociva, burocrazia che, avendo a che fare con politici di quinta e sesta fila, trombati e riciclati (veggasi il commissario all'economia, l'italiano Gentiloni, sconfitto alle elezioni  del 2018 da presidente del consiglio e premiato con un ruolo inutile ma ben pagato per i servizi svolti sempre genuflesso verso i potenti) si permettono di pretendere dal Governo Italiano l'adesione al Mes per consentire al tedeschi di coprire i debiti delle loro banche con i nostri soldi.

Qualunque nazione che si rispetti, avrebbe preso cappello e se ne sarebbe andata mandando a quel paese burocrati, commissari, tedeschi e francesi con i loro vassalli.

Qualunque nazione che, però, avesse come stella polare l'Interesse Nazionale e, riconoscendolo nello stare fuori da quelle Sturmptruppen di Bruxelles, fosse unita in tale scelta.

Purtroppo il Governo Meloni non solo deve fronteggiare il nemico esterno e gli sgambetti di Bruxelles e delle consorterie affaristico finanziarie che si esprimono attraverso gli ignobili consigli finanziari delle presunte agenzie di rating internazionale che invitano a comprare bonos e vendere i Btp, ma deve anche guardarsi dal nemico interno che, pur di riprendersi quei posti ben retribuiti, è disposto, come sempre è accaduto in Italia, ad applaudire, chiedere l'intervento e salire sul carro dello straniero che scende a casa nostra, come fece Napoleone, vandalizzandola e sottraendoci i nostri beni.

Il Governo Meloni cammina su un filo sottile e c'è da augurarsi che sappia, anche accettando obtorto collo qualche compromesso, ottenere ben maggiori vantaggi, tenendo presente che, se proprio non vogliono patti tra pari, l'uscita dall'Unione del Male è una opzione perseguibile, a qualunque costo (e non solo economico).


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