Ancora pochi per vederne gli effetti concreti, ma abbastanza per osservare una tendenza non casuale, nè estemporanea.
Mentre i cattocomunisti si avvitano sull'antifscismo e il 25 aprile, del tutto estranei alla nostra aspirazione a Benessere e Sicurezza, il Governo Meloni è intervenuto su e con:
- 41 bis e sul "Caso Cospito"
- Decreto contro i rave party
- Aiuti per le bollette
- Valorizzazione dei prodotti italiani e difesa del vino
- Divieto di vendita e importazione di carne sintetica
- Equo compenso per i liberi professionisti
- Modifica dell'App18
- Abbattimento IVA su Pellet e su teleriscaldamento
- Innalzamento del tetto al contante
- tagli al cuneo fiscale (Costo del lavoro)
- Interventi per far partire le trivelle con sconti per le aziende energivore
- Superamento del Reddito di Cittadinanza nel 2023
- Salvataggio della raffineria di Priolo
- Alzate a 600 euro le pensioni minime per gli over 75
- Rottamazione delle cartelle datate e di basso importo
- Nuovo codice degli appalti
- Divieto dei cellulari in classe.
E' un elenco che ho copiato da un sondaggo nel quale mi si chiedeva quali fossero i provvedimenti di mio gradimento: tutti.
Alcuni di più, altri di meno, sono tutti provvedimenti che mi coinvolgono e che hanno, poco o tanto, un impatto sulla mia vita.
Cosa che non posso dire della verbosità contorta e da assemblea studentisca della Schlein che non ha argomenti da proporre, perchè l'antifascismo non incide e ancor meno interviene per risolverli, sui problemi dell'Italia e degli Italiani.
Il Governo Meloni opera, tra l'altro, in un clima ostile, dove Mattarella non perde occasione per esprimere la sua opinione (che è sempre quella della sinistra ...), incurante di dare all'estero una immagine dell'Italia divisa, un clima dove la stampa, la televisione, la radio, nani e ballerine tirano la volata ai cattocomunisti, sposandone le tesi più assurdamente anti italiane.
E' il frutto avvelenato di anni, decenni (ancor prima del governo Monti e seguenti fino a Draghi, in cui ol cattocomunismo ha fatto metastasi in tutti i corpi istituzionali e culturali della Nazione.
Recidere tutte quelle metastasi non sarà nè facile, nè veloce, per questo è apprezzabile l'impegno della Meloni e dei suoi ministri, le esternazioni del Presidente La Russa e dei vari ministri, ultimi Lollobrigida e Crosetto, che ci fanno ascoltare la voce dell'Italia sana, che produce e che ama la Patria.
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