Dov’è finito il Presidente RAI del primo Governo Berlusconi (1994) che con piglio decisionista contrattava i diritti sui mondiali e vinceva la partita ?
Dov’è finito il Ministro dell’Istruzione del miglior governo che l’Italia abbia mai avuto dopo il 25 luglio 1943, che è riuscito nel portare a termine la riforma della scuola e dell’università ?
Dov’è finito il candidato del Centro Destra a sindaco di Milano, che sfidava orgogliosamente la canea rossa di quella città il 25 aprile e il 1° maggio di quest’anno ?
I primi mesi della Moratti sindaco di Milano la rendono pericolosamente simile alla Jervolino di Napoli.
Ma è in questi ultimi giorni che la Moratti ha mostrato il suo incredibile cambiamento.
Sposando il ticket di ingresso a Milano, che è un provvedimento di carattere repressivo e che inibisce una delle principali libertà dell’essere umano: quella di spostarsi senza vincoli sul territorio e con i mezzi più appropriati per occuparsi delle proprie questioni.
Ma, soprattutto, cancellando la buona iniziativa del Sindaco Alberini, in occasione delle cerimonie per la Commemorazione dei Defunti del 2 novembre, di onorare anche i Caduti della Repubblica Sociale Italiana.
Con una scusa, inverosimile, a meno che il prossimo anno non vada a comperare solo i Caduti della R.S.I., visto che “I morti non hanno colore e la memoria va a tutti”.
Se l’aspetto vessatorio sui ticket è una forma di concessione al pauperismo terzomondista degli ecoambientalisti, ben più grave è l’atteggiamento nei confronti di chi, chiedendole di confermare il gesto di pietà e considerazione verso i Caduti dell’Italia sconfitta, dopo averla sostenuta e votata, si trova inopinatamente nella condizione di vedersi preferito chi, invece, ha votato per il suo antagonista e nelle citate occasioni del 25 aprile e 1° maggio ha insultato e fatto violenza – impedendole di partecipare ai cortei - lei e suo padre.
Sembra che Silvio Berlusconi le abbia contestato la decisione sui ticket e voglio pensare che anche la scelta di non onorare i Caduti della R.S.I. sia stato oggetto di un rimprovero.
La Moratti farebbe bene ad ascoltare Berlusconi e a ripensare al suo approccio con i temi cari alla sinistra.
Il suo elettorato siamo noi, per quanto possa accarezzare la sinistra per il suo verso, quelli non la voteranno mai, incasseranno e spenderanno a favore di altri.
Possiamo capire la speranza, la volontà, di togliersi dalla linea del fuoco chinando la testa davanti ai diktat del nemico, ma non credo che il nemico possa avere considerazione di chi si mette ostaggio nelle sue mani.
La sindrome di Stoccolma non deve colpire chi ha l’obbligo di rappresentare in pieno la aspirazioni del Popolo di Centro Destra. “Pensavo che se fossi riuscita a stabile un rapporto con lui, avrei potuto convincerlo a rinunciare a tutte e se si fosse liberato dall’angoscia che si teneva dentro, forse avrebbe avuto un ripensamento … Se piaci a qualcuno non ti ucciderà.”
Dov’è finito il Ministro dell’Istruzione del miglior governo che l’Italia abbia mai avuto dopo il 25 luglio 1943, che è riuscito nel portare a termine la riforma della scuola e dell’università ?
Dov’è finito il candidato del Centro Destra a sindaco di Milano, che sfidava orgogliosamente la canea rossa di quella città il 25 aprile e il 1° maggio di quest’anno ?
I primi mesi della Moratti sindaco di Milano la rendono pericolosamente simile alla Jervolino di Napoli.
Ma è in questi ultimi giorni che la Moratti ha mostrato il suo incredibile cambiamento.
Sposando il ticket di ingresso a Milano, che è un provvedimento di carattere repressivo e che inibisce una delle principali libertà dell’essere umano: quella di spostarsi senza vincoli sul territorio e con i mezzi più appropriati per occuparsi delle proprie questioni.
Ma, soprattutto, cancellando la buona iniziativa del Sindaco Alberini, in occasione delle cerimonie per la Commemorazione dei Defunti del 2 novembre, di onorare anche i Caduti della Repubblica Sociale Italiana.
Con una scusa, inverosimile, a meno che il prossimo anno non vada a comperare solo i Caduti della R.S.I., visto che “I morti non hanno colore e la memoria va a tutti”.
Se l’aspetto vessatorio sui ticket è una forma di concessione al pauperismo terzomondista degli ecoambientalisti, ben più grave è l’atteggiamento nei confronti di chi, chiedendole di confermare il gesto di pietà e considerazione verso i Caduti dell’Italia sconfitta, dopo averla sostenuta e votata, si trova inopinatamente nella condizione di vedersi preferito chi, invece, ha votato per il suo antagonista e nelle citate occasioni del 25 aprile e 1° maggio ha insultato e fatto violenza – impedendole di partecipare ai cortei - lei e suo padre.
Sembra che Silvio Berlusconi le abbia contestato la decisione sui ticket e voglio pensare che anche la scelta di non onorare i Caduti della R.S.I. sia stato oggetto di un rimprovero.
La Moratti farebbe bene ad ascoltare Berlusconi e a ripensare al suo approccio con i temi cari alla sinistra.
Il suo elettorato siamo noi, per quanto possa accarezzare la sinistra per il suo verso, quelli non la voteranno mai, incasseranno e spenderanno a favore di altri.
Possiamo capire la speranza, la volontà, di togliersi dalla linea del fuoco chinando la testa davanti ai diktat del nemico, ma non credo che il nemico possa avere considerazione di chi si mette ostaggio nelle sue mani.
La sindrome di Stoccolma non deve colpire chi ha l’obbligo di rappresentare in pieno la aspirazioni del Popolo di Centro Destra. “Pensavo che se fossi riuscita a stabile un rapporto con lui, avrei potuto convincerlo a rinunciare a tutte e se si fosse liberato dall’angoscia che si teneva dentro, forse avrebbe avuto un ripensamento … Se piaci a qualcuno non ti ucciderà.”
15 commenti:
In effetti un provvedimento come quello del ticket è demenziale.
Purtroppo Tilt i costi del provvedimento morattiano saranno infinitamente più alti dei benefici.
Ti basti pensare che a Roma hanno già messo in pratica tutte queste cavolate (uscire con la macchina a Roma è ormai diventato un inferno) e non solo l'inquinamento non è diminuito, ma è addirittura peggiorato.
Perché hanno creato un'infinità di corsie preferenziali per gli autobus, ma gli autobus non passano mai (o ne passano 5 alla voltA), le macchine che c'erano prima ci sono anche adesso però ora sono costrette a stare accese 1 ora invece che 20 minuti.
Per non parlare dei parcheggi a pagamento che ti costringono a girare per decine di minuti alla ricerca di un posto non a pagamento.
A Roma siamo ormai a livelli PREOCCUPANTI e le iniziative di Veltron John sono state addirittura PEGGIORATIVE!
Mons ho capito quello che vuoi dire suilla questione dei morti: però devi considerare che anche molti di quelli che sono di destra sono stati colpiti dal fascismo e non gli si può chiedere di dimenticare di punto in bianco.
Purtroppo per sanare certe ferite ci vorrà ancora molto tempo.
Io ad es. ad non so se ce la farei ad andare sulla tomba di Togliatti o della Iotti.
Anche se capisco che i morti vanno rispettati !
Ciaooooo
Se le cose stanno cosi'...la Moratti mi delude molto e non la capisco. Sono d'accordo caro Mons.
Tilt, io non credo all'inquinamento. Mi sovviene un esempio che si trova ne "L'ambientalista scettico" di Bjorn Lomborg. Se ti lavi le mani, pensi che siano pulite. Se poi, però, usi una lente di ingrandimento, trovi ancora qualche traccia di sporco. Allora le lavi di nuovo, con più energia e anche con la lente di ingrandimento ti sembrano pulite. Ma se usi un microscopio, le vedi ancora piene di microbi. Il tutto in un ciclo infinito. Più perfezionati sono gli strumenti di rilevazione, più inquinamento si rileva. Ma siamo sicuri di stare peggio di 50 anni fa ? Lo smog a Milano è peggiorato ? Londra, altro esempio di Lomborg, oggi è pulita, e della vecchia Londra di fine ottocento, famosa per il cielo offuscato dai fumi, non c'è quasi più traccia. La vita media è aumentata: è compatibile con una maggiore insalubrità dell'aria ? Non credo. E siamo sicuri che siano le macchine a portare inquinamento e non, piuttosto, autobus pubblici e, soprattutto, gli scarichi del riscaldamento delle case ? Vogliamo stare al freddo solo per accontentare le manie degli ecoambientalisti che sicuramente troverebbero altre fole per disturbare la nostra esistenza ? A Bologna da due anni al giovedì fanno un blocco totale della circolazione: risultato zero.
Sono solo iniziative pubblicitarie che comprimono la libertà dei cittadini. Invece di perdere tempo (e denaro dei cittadini) con iniziative inutili, si stanzino quei fondi per la ricerca di energia sempre più pulita e si aboliscano le zone pedonali, dando sfogo al traffico cittadino. E si realizzino le metropolitane, anche in città come Bologna dove la metropolitana poteva già essere in costruzione se la sinistra non avesse fatto ostruzionismo alla Giunta Guazzaloca e, una volta ripreso Palazzo d'Accursio, non avesse modificato il progetto, perdendo soldi e autorizzazioni e dovendo ricominciare da capo solo per un puntiglio ideologico, che è lo stesso che porta la Moratti, prigioniera delle credenze ecoambientaliste, a voler imporre il ticket.
Ciao K. Il punto è sostanziale. La dichiarazione della Moratti può essere letta anche come una promessa di andare, il prossimo anno, SOLO al Blocco 10 e nessuno dovrebbe avere nulla da eccepire, se i "morti sono tutti uguali".
E poi: perchè pensare solo a chi ha avuto parenti uccisi dai Fascisti e non anche a chi ha avuto i parenti uccisi dai partigiani ? La Moratti, così facendo, ha offerto una mano alla sinistra (che gliela azzannerà) schiaffeggiando moralmente chi l'ha votata.
Sì, anche a Destra ci sono degli antifascisti, ma scommetto che non avrebbero nulla da ridire se il Fascismo, a 61 anni dalla fine della guerra, venisse definitivamente collocato nella Storia della nostra Patria, mentre viene continuamente alimentato da chi ha interesse a riproporre ad oltranza riedizioni varie dell'infame "arco costituzionale", non avendo altro cui appigliarsi per trarre in inganno e perpetuare una situazione che fa dell'Italia una nazione divisa (con buona pace di Napolitano e dei suoi predicozzi scalfariani).
Probabilmente Moratti ha dato i numeri, pensa che vuole che il balzello sia pagato da tutti i residenti che possiedono una macchina, così oltre il bollo allo stato ci troveremmo a pagarne un'altro al comune.
Non fa nemmeno distinzione fra chi come me si reca in ufficio in bici e chi invece percorre lunghi tragitti in auto.
Per quanto riguarda le celebrazioni dei caduti della RSI fortunatamente non ha vietato di recarsi al cimitero monumentale a titolo personale cosa che io farò come mia abitudine, ci andrò in auto.
Hai ragione: e' sconcertante. Soprattutto perche' il CDX ha governato bene senza penalizzare i ceti meno abbienti, facendo nella pratica cio' che avrebbe dovuto fare la sinistra. Con un provvedimento simile, chi ne ha la possibilita' fa come prima e chi non puo' si attacca.
Quanto alle commemorazioni... la "memoria condivisa" e' una bugia dove vige l'antifascismo dopo 60 anni. Anche questo e' un fatto destinato ad avere un peso in sede elettorale. Con Albertini pensavamo di esserci scrollati di dosso i massacri bellici e post-tali. E' una vera e propria restaurazione dell'antifascismo morente, proprio mentre la sinistra cerca timidamente di rimetterlo in discussione.
E' una bella delusione su tutta la linea.
Dov’è finito il PEGGIOR Ministro dell’Istruzione del MIGLIOR governo che l’Italia abbia mai avuto dopo il 25 luglio 1943, che è riuscito nel portare a termine la LA PEGGIOR riforma della scuola e dell’università degli ultimi 60 anni?
Ricordo la Moratti arringare al Campo Base2003 e parlare di temi cui da ministro non ha mai dato seguito, temi di Destra.
Alla fine ci ha regalato una riforma di Sinistra,portando a termine la missione di Berlinguer.
Qualcuno, qui, ha scritto che anche molti di destra sono stati colpiti dal fascismo e non si può chiedere di dimenticare di punto in bianco.
Certo che il fascismo ha colpito anche qualcuno di destra. Altrimenti non sarebbe stato fascismo.
Ma il fascismo, nel suo contesto storico è una cosa, i fascisti che hanno combattuto in buona fede sono altra cosa, tanto è vero che sono morti per la Patria, e qui si sta parlando dei morti.
Erano morti *italiani*. Punto.
Sicuramente ci sarebbero stati modi diversi per affrontare la questione inquinamento e traffico a Milano. E' incomprensibile come certi personaggi, una volta diventati Sindaci cambino faccia. Veltroni diventa buonista, Cofferati diventa di destra e la Moratti fa il paladino dei Verdi. Mah..
La questione tichet non mi vede preparato, credo che lo abbia fatto per interessi ambientali e salutisti, ma non essendo preparato lacscio perdere la sentenza.
Per quanto riguarda i caduti della RSI, bhe si, ha sbagliato.
Si è dimenticata che andando a visitare solo l'Italia vincitrice ha dato ragione a chi ha insultato suo padre, a chi ha tentato azioni di violenza contro di lro, a chi li ha odiati. Ha sbagliato certamente.
La Moratti non ha fatto nessuna riforma dell'Universita', che continua a funzionare col 3+2 introdotto dal centrosinistra. Al limite ha riformato la docenza universitaria.
La riforma della libera docenza è un tassello fondamentale della riforma universitaria.
Mentre la riforma della scuola superiore è stata una opportuna correzione della deriva massificatrice di Berlinguere e De Mauro.
Certo, altri 5 anni e la Restaurazione di un modello Gentile aggiornato al duemila sarebbe stata completa :-D
Ho qualche dubbio che gli ecoambientalisti mi considererebbero un "ambientalista puro". Anche perchè sono per il nucleare e l'opinione delel 7 sorelle non mi interessa, perchè (e mi sembra che anche Bush sia su questa linea) credo sia importante diversificare per non essere condizionati dal petrolio arabo. Quando non avremo più bisogno del petrolio gli arabi torneranno a fare i beduini nel loro deserto e anche mezze tacche come Chavez smetteranno di abbaiare.
La scelta di non commemorare anche i caduti di Salò mi mette a disagio, ma la comprendo. E' duro chiedere alla figlia di un partigiano un atto del genere.
Per quanto riguarda il ticket, posso avere delle perplessità sulla sua applicazione, ma non su principio. Non è sicuramente lo strumento adatto per migliorare l'aria di Milano e probabilmente mancano ancora mezzi pubblici a Milano e soprattutto dall'hitnerland, vanificando l'obiettivo dichiarato; invece servirebbe per alleviare il traffico e per stabilire anche per beni "pubblici" un principio sacrosanto: chi usa, paga. Il mancato pagamento per l'uso delle strade è semplicemente funzione dell'impossibilità tecnologica di far pagare il costo del bene a chi lo sfrutta, almeno fino ad ora, invece che addossare il costo alla generalità dei contribuenti; non esiste alcuna mistica al riguardo, ma soltanto un problema prima di tecnologia, di opportunità poi, simile a quello dello smaltimento dei rifiuti.
Ovviamente, ai residenti e contribuenti andrebbe ridotta l'imposta comunale dello stesso ammontare pagato per i ticket: altrimenti si tratterebbe di una doppia imposizione.
JCF francamente comincio ad averne abbastanza (non ce l'ho con te, ovviamente :-) di chi prima tace sui voti Fascisti che le sono serviti per essere eletta e poi si mette la toga antifascista.
Sui ticket sono totalmente contrario, sia per un principio di libertà che viene negata, sia perchè non credo ci sia alcuna necessità, come ho già argomentato, e ritengo il terrorismo verbale degli ecoambientalisti solo un modo per incrementare il loro business.
Posta un commento