L’approvazione (per ora) della seconda tragica finanziaria di Prodi e della sinistra ha rinviato i festeggiamenti per l’abbattimento di un regime che sopravvive senza alcun utile per l’Italia.
Purtroppo abbiamo anche avuto la prova che nello stesso Centro Destra il richiamo all’inciucio affascina i vertici dei maggiori partiti alleati, addirittura mettendo in piazza critiche ingenerose, ingiuste e suicide, al Presidente Berlusconi.
Fini, leader di una irriconoscibile Alleanza Nazionale, imputato più di Casini che, paradossalmente, spicca come campione di coerenza nella sua fronda eterna al Presidente Berlusconi.
Il partito che fu della Destra è allo sbando.
Nel blog Svulazen , che segue le problematiche di Bologna e della rossa Emilia Romagna, lo avevamo rilevato con tre post: qui , qui e qui .
Evidentemente gli ammiccamenti bolognesi erano sintomo, grave, di una deriva che è esplosa con le dichiarazioni di Fini e la sua lettera al Corriere.
La domanda se AN sia ancora di Destra è una domanda pertinente, come è fondato chiedersi se Fini, con il suo comportamento, non cerchi di accreditarsi agli occhi della sinistra invece di continuare ad essere una componente, importante, del Centro Destra.
Fortunatamente i numeri parlano ancora chiaro e gli oltre sei (per ora) milioni di Italiani, suppongo essenzialmente elettori del Centro Destra: di tutto il Centro Destra, che hanno firmato la richiesta promossa da Forza Italia di rimuovere Prodi e tornare al voto , fanno strame delle pretenziose, smodate e presuntuose ambizioni di Fini.
Un Fini ed una An di cui possiamo chiederci se abbiamo bisogno nel Centro Destra.
Numericamente, ancora sì, ma vediamo come il loro spazio politico sia ora meglio presidiato da La Destra che, infatti, con la portavoce Daniela Santanchè ha firmato al gazebo di Forza Italia di Piazza San Babila, esattamente come ha fatto Michela Vittoria Brambilla, leader dei Circoli della Libertà.
Abbiamo allora, proprio ancora bisogno di Fini e della sua An ?
Ma, soprattutto, se è vero che si vince solo sommando tante forze in modo da arrivare al 50 % + 1 dei voti, è altrettanto vero che le liti e le faticose ricuciture rendono meno credibile una alleanza.
Ho letto oggi che Fini, per giustificare la sua ribellione, afferma che ci si deve domandare perché abbiamo perso per 24000 voti le elezioni del 2006 (avrebbe fatto meglio a dire perché forse abbiamo perso ...).
Beh, che si guardi allo specchio, mettendo vicino anche una fotografia di Casini ed avrà la sua risposta.
Le abbiamo perse, oltre che per l’inaffidabilità dell’udc,
per le sue oscillazioni,
per la sua aggressione a Tremonti,
per le sue avventure in campo radicale (fecondazione assistita),
per le sue svolte (viaggio in Israele e relative dichiarazioni) rifiutate dalla base e che hanno fatto godere una sinistra che però se ne guarda bene dal votarlo,
per le sue improvvide aperture al veltronismo (voto agli immigrati),
per i suoi veti (Musumeci).
Adesso rischiamo di prolungare l’agonia dell’Italia offrendo alla sinistra un ramo cui aggrapparsi: il “dialogo” sulla riforma elettorale e costituzionale.
Fini vuole cambiare la strategia del Centro Destra.
Legittimo.
Ma allora che esca definitivamente dal Centro Destra e vediamo dove finisce.
Probabilmente consentirà a questo parlamento di arrivare a fine legislatura (o anche solo a maturare la pensione), ma quando si tornerà alle urne, poi ne pagherà il conto.
Perché i milioni di Italiani che sono accorsi ai gazebo di Forza Italia, rispondendo “presente !” all’appello del Presidente Berlusconi, ci dicono che l’opposizione alla sinistra deve continuare senza sconti, senza dialogo, senza tregua, fino alla rotta totale di Prodi e dei suoi sodali.
La linea del Presidente Berlusconi è quella voluta dagli elettori del Centro Destra: muro contro muro , senza “se” e senza “ma”.
Solo in questo modo, nella chiarezza, si renderà evidente la differenza, netta e senza ombre, tra noi e la sinistra.
Una differenza che ci rende talmente distanti e distinti da non poter, se non prendendo in giro i cittadini, pensare di concordare neppure una riforma elettorale assieme, che sarebbe utile solo a salvare la casta dei funzionari di partito, dei burocrati delle banche centrali e dei boiardi di stato, cioè quei soggetti che hanno depauperato la nazione con la loro inettitudine e clientelismo.
Fornire alla sinistra il ramo del dialogo cui aggrapparsi, significa rendersi complice delle nefandezze economiche e sociali di cui la sinistra è responsabile.
L’assedio a Prodi deve continuare senza concedere alcun respiro, alcuna tregua fino alla sua cacciata e al ritorno alle urne.
Entra ne
Purtroppo abbiamo anche avuto la prova che nello stesso Centro Destra il richiamo all’inciucio affascina i vertici dei maggiori partiti alleati, addirittura mettendo in piazza critiche ingenerose, ingiuste e suicide, al Presidente Berlusconi.
Fini, leader di una irriconoscibile Alleanza Nazionale, imputato più di Casini che, paradossalmente, spicca come campione di coerenza nella sua fronda eterna al Presidente Berlusconi.
Il partito che fu della Destra è allo sbando.
Nel blog Svulazen , che segue le problematiche di Bologna e della rossa Emilia Romagna, lo avevamo rilevato con tre post: qui , qui e qui .
Evidentemente gli ammiccamenti bolognesi erano sintomo, grave, di una deriva che è esplosa con le dichiarazioni di Fini e la sua lettera al Corriere.
La domanda se AN sia ancora di Destra è una domanda pertinente, come è fondato chiedersi se Fini, con il suo comportamento, non cerchi di accreditarsi agli occhi della sinistra invece di continuare ad essere una componente, importante, del Centro Destra.
Fortunatamente i numeri parlano ancora chiaro e gli oltre sei (per ora) milioni di Italiani, suppongo essenzialmente elettori del Centro Destra: di tutto il Centro Destra, che hanno firmato la richiesta promossa da Forza Italia di rimuovere Prodi e tornare al voto , fanno strame delle pretenziose, smodate e presuntuose ambizioni di Fini.
Un Fini ed una An di cui possiamo chiederci se abbiamo bisogno nel Centro Destra.
Numericamente, ancora sì, ma vediamo come il loro spazio politico sia ora meglio presidiato da La Destra che, infatti, con la portavoce Daniela Santanchè ha firmato al gazebo di Forza Italia di Piazza San Babila, esattamente come ha fatto Michela Vittoria Brambilla, leader dei Circoli della Libertà.
Abbiamo allora, proprio ancora bisogno di Fini e della sua An ?
Ma, soprattutto, se è vero che si vince solo sommando tante forze in modo da arrivare al 50 % + 1 dei voti, è altrettanto vero che le liti e le faticose ricuciture rendono meno credibile una alleanza.
Ho letto oggi che Fini, per giustificare la sua ribellione, afferma che ci si deve domandare perché abbiamo perso per 24000 voti le elezioni del 2006 (avrebbe fatto meglio a dire perché forse abbiamo perso ...).
Beh, che si guardi allo specchio, mettendo vicino anche una fotografia di Casini ed avrà la sua risposta.
Le abbiamo perse, oltre che per l’inaffidabilità dell’udc,
per le sue oscillazioni,
per la sua aggressione a Tremonti,
per le sue avventure in campo radicale (fecondazione assistita),
per le sue svolte (viaggio in Israele e relative dichiarazioni) rifiutate dalla base e che hanno fatto godere una sinistra che però se ne guarda bene dal votarlo,
per le sue improvvide aperture al veltronismo (voto agli immigrati),
per i suoi veti (Musumeci).
Adesso rischiamo di prolungare l’agonia dell’Italia offrendo alla sinistra un ramo cui aggrapparsi: il “dialogo” sulla riforma elettorale e costituzionale.
Fini vuole cambiare la strategia del Centro Destra.
Legittimo.
Ma allora che esca definitivamente dal Centro Destra e vediamo dove finisce.
Probabilmente consentirà a questo parlamento di arrivare a fine legislatura (o anche solo a maturare la pensione), ma quando si tornerà alle urne, poi ne pagherà il conto.
Perché i milioni di Italiani che sono accorsi ai gazebo di Forza Italia, rispondendo “presente !” all’appello del Presidente Berlusconi, ci dicono che l’opposizione alla sinistra deve continuare senza sconti, senza dialogo, senza tregua, fino alla rotta totale di Prodi e dei suoi sodali.
La linea del Presidente Berlusconi è quella voluta dagli elettori del Centro Destra: muro contro muro , senza “se” e senza “ma”.
Solo in questo modo, nella chiarezza, si renderà evidente la differenza, netta e senza ombre, tra noi e la sinistra.
Una differenza che ci rende talmente distanti e distinti da non poter, se non prendendo in giro i cittadini, pensare di concordare neppure una riforma elettorale assieme, che sarebbe utile solo a salvare la casta dei funzionari di partito, dei burocrati delle banche centrali e dei boiardi di stato, cioè quei soggetti che hanno depauperato la nazione con la loro inettitudine e clientelismo.
Fornire alla sinistra il ramo del dialogo cui aggrapparsi, significa rendersi complice delle nefandezze economiche e sociali di cui la sinistra è responsabile.
L’assedio a Prodi deve continuare senza concedere alcun respiro, alcuna tregua fino alla sua cacciata e al ritorno alle urne.
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8 commenti:
Dati recenti darebbero i partecipanti all'iniziativa "subito al voto" pari a 5 miliardi di persone.
Spero che Fini (su Casini non ci spero più) cambi atteggiamento.
Mi dispecerebbe perdere un alleato....
Che Fini si ricordi che cosa è la sinistra, e se con loro è possibile un dialogo:
- è possibile dialogare con chi brucia i manichini dei propri soldati connazionali?
- E' possibile dialogare con chi inneggia al terrorismo rosso e islamico?
- E' possibile dialogare con chi brucia le bandiere italiane e di Israele?
[E poi siamo noi gli antisemiti?]
- E' possibile dialogare con chi fraternizza con i terroristi in un conflitto che mira a smantellare le forze terroristiche?
- E' possibile dialogare con chi agevola la clandestnità e la criminalità nel proprio paese?
- E' possibile dialogare con chi conosce la politica solo come sistema di potere clientelare?
- E' possibile dialogare con chi manipola la realtà?
- E' possibile dialogare con chi ingiuria la Chiesa e i cattolici, persino in maniera blasfema e incitando al terrosrismo?
- E' possibile dialogare con chi fonda il prprio programma politico sull'ODIO?
[Sì l'ODIO: verso la Chiesa, verso i cattolici, verso Berlusconi, insomma verso chiunque si contrapponga a loro.]
- E infine: è possibile dialogare con chi è ipocrita, arrogante e sa solo mentire?
[Se la natura del dialogo è la "comunicazione sincera", con loro non può esserci alcun dialogo.]
Spero che Forza Italia e La Destra diano l'oppurtunità in un rientro nei binari sereno agli alleati finora dissidenti....
Infine mi auspico ardentemente che ci sia una riconcialiazione della CdL:
UNITI SI VINCE!!!
http://opinioniefintedemocrazie.blogspot.com/
FINI PROCESSA BERLUSCONI
Questo è il titolo che oggi apre l'edizione di Corsera e La Stampa.Questi sono i risultati delle azioni di Fini e Casini.
Fini è un politico troppo navigato per non capire che i panni sporchi si lavano in casa.Casini invece lo credo più ingenuo,uno che sta lì per caso,che non non sa nemmeno lui come sia successo.
Ritorna il vecchio asse AN-UDC,alla quale si aggiunge la Lega.Sulla Lega ,se la tradizione ha una qualche importanza,non mi preoccuperei più di tanto.Definisco la Lega il primo partito "umano"della storia della Repubblica,che palpita di vita propria,sessuato, e più precisamente di sesso femminile.In quanto donna , provvisto di utero.Ritornerà sui suoi passi ,o quanto meno ne sono persuaso.
La Lega non ha ambizioni di leaderaggio di coalizione,AN ed UDC si .Fini,perchè ha dalla sua una discreta popolarità nei sondaggi attuali.Pierferdinando non so .Ma Fini fa finta di non sapere che il suo plebiscito nei sondaggi dipende dal fatto che lui è l'unico partito a due cifre(per ora) della CdL a voler dialogare con Prodi.L'unico che può tenergli il respiratore in bocca.
Casini può al massimo fargli un pò di vento col giornale.
Parliamo fuori dai denti .A Pierferdinando ,Silvio sta proprio sul cazzo.E non è una boutade.Se dico queste cose ,avrò le mie ragioni.E gli sta sul cazzo più di Stalin.Vi prego di credermi sulla parola,non domandatemi nulla,criticatemi ma non domandatemi nulla .Prendetelo come il delirio di un povero pazzo,anzi faccio ammenda subito, e mi smentisco.
Pierferdi è costretto a stare in questa CdL,è un matrimonio di convenienza.Come in ogni matrimonio di convenienza,sopporta,per convenienza appunto.Ma ogni tanto non ce la fa e fa outing.Aspetta una presunta(o percepita tale dai media)debacle di Berlusconi, e strilla da dietro le colonne dei presunti"baluardi dell'informazione":non vuole essere additato come lo sfasciacoalizione,ma aspetta e si da da fare per agitare le acque.E strilla con un ottava di meno degli altri,di modo che la sua voce non risulti troppo fuori dal "quartetto Cetra Scalfari-Mieli-Anselmi-Padellaro".Tanto per fare numero.E' come quei cani di piccola taglia che quando vedono l'alano ,gli abbaia da dietro le gambe del suo padrone.Solo che in questo caso lui il padrone lo vuole mordere:è un "carlino" con aspirazioni da rotweiler.
Minacciano separazioni.Berlusconi quasi quasi se ne rallegra.La separazione gli frutterà consensi da maggioranza bulgara.E rimane non da solo,ma in compagnia degli Italiani,che ,al momento opportuno si faranno sentire.Perchè magari gli elettori di centrodestra non votano per andare al mare,ma quando gli tocchi il portafogli vengono anche con le flebo al braccio.Un pò come fanno sempre gli elettori di centrosinistra.
Dulcis in fundo una nota a parte merita Fini.
Adoro quel personaggio.Fini:colui che è stato sempre ripescato da Almirante.Imposto da Almirante alla guida del FdG(a votazioni perse),imposto da Almirante alla guida del MSI.Non è un caso che Donna Assunta fosse presente alla costituente de La Destra.
Bene,lui che schifa La Destra e li bolla come estremisti,dovrebbe spiegare come mai abbia aiutato Ettore Romagnoli(Fiamma Tricolore) ad entrare nella destra europea.
Antefatto .La Mussolini in Europa parla male dei rumeni,la destra rumena si incazza e se ne va.Romagnoli allora (non essendo possibile costituire in Europa un gruppo di estrema destra-europea)avrebbe dovuto aderire al gruppo misto.Per intercessione di Fini, Fiamma Tricolore entra nella Destra europea.Cosa in cambio?L'annessione di FT ad AN.
Deduzione:Fini è nervoso.E non per il bebè in arrivo.
Gwath, Nta (ricevuto, stasera provvedo) Berlusconi ha sparigliato le carte. Ha ben interpretato la volontà della base e saltato a piè pari la liturgia dei compromessi e degli accordi, annunciando la costituzione del Partito del Popolo per le Libertà.
Adesso gli altri saranno (Lega a parte) generali senza esercito.
Michele. Inutile cercare di sminuire la portata di un evento che ha doppiato le primarie comuniste. Le code ai gazebo c'erano e l'interesse pure, nonostante una copertura mediatica di gran lunga inferiore. Ancora una volta la sinistra e i parrucconi del Centro Destra sono costretti a rincorrere, a dimostrazione che Berlusconi è ancora l'Uomo Nuovo della politica italiana.
Eheeh
Evidentemente la tua domanda:
"Abbiamo ancora bisogno di Fini nel centrodestra" se l'è chiesta pure Silvio.
Grandissima mossa la sua.
Il Cavaliere, se ci pensiamo bene, ha raggiunto anche un altro obbiettivo MOLTO importante: ha sconfitto l'anti-politica (sempre che l'anti-politica sia mai esistita).
Dove i pareri politici davano il popolo italiano ormai come anti-politico, Berlusconi ha dimostrato esattamente il contrario....
I sinistri pensano nelle loro illusioni che le persone, o votano sinistra, o non votano niente..., poverini....
Gli italiani hanno voglia di politica, ma non della politica della sinistra che è anacronistica e immorale!!!
Complimenti! la riconoscenza è il più effimero dei sentimenti umani. Fini deve TUTTO a Berlusconi (compreso il suo sdoganamento ai tempi in cui si condidò sindaco di Roma in lizza con Rutelli). E ora morde la mano di chi l'ha a lungo nutrito.
La CdL ha perso x 24.000 voti alle elezioni, perché lui si grattava gli zebedei mentre il povero Berlusca ha rischiato un coccolone per risalire nei sondaggi e vincere. Perchè bisogna anche aver voglia di vincere. E Berlusconi ne aveva.
Nessie hai ragione....
Il comportamento di Fini è veramente incomprensibile....
Quello di Casini è comprensibile, in quanto deve rendere conto ad una parte di democristiani che sognano il "Grande Centro", e che dei liberali non si sono sempre fidati poco.... [Si fidano di più dei comunisti o degli pseudo-comunisti? Mah?]
Ma su Fini?
Perchè Fini fa questo? Cosa vuole fare? Dove vuole andare?
Almeno si spegasse....
E' incomprensibile.... Mah?
Comunque su Fini e/o su Casini di certo non ci perderò il sonno....
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