Alla ricerca di una boccata di aria pura, punto la tastiera sulle elezioni presidenziali americane.
Nonostante il titolo, non si dubiti del fatto che sono personalmente sostenitore di una presidenza repubblicana, muscolare e conservatrice.
Ma il target mediatico è centrato sulla disfida democratica.
Lo è perchè i due principali antagonisti sono un negro e una donna e solo terzo incomodo, decisamente staccato, John Edwards rappresenta il Presidente classico: bianco, uomo e protestante.
Come bianchi, uomini e protestanti sono i candidati della rosa repubblicana, tutti con l'aplomb del Presidente classico.
Hillary Clinton e Barack Obama, invece rappresentano una rottura molto forte con l'immagine del Presidente Americano come siamo abituati a vedere, anche se film e telefilm seriali hanno più volte ipotizzato una presidente donna o un presidente negro (ad esempio "Una donna alla Casa Bianca" oppure "24").
Lo scontro tra i due pretendenti democratici è molto acceso.
Alcuni hanno definito uno scivolone una battuta della moglie di Clinton: per fare una legge sui diritti civili dei negri c'è voluto un presidente come Johnson, quasi a sminuire l'azione di Martin Luther King, icona della comunità negra americana.
Il bello è che Hillary ha ragione ...
I media danno quindi alla "strana coppia" una copertura di gran lunga superiore a quella che concedono agli altri candidati democratici ed all'intera squadra repubblicana, perchè quei due ispirano articoli e "fanno vendere".
Indubbio il vantaggio che deriva ad Hillary e Obama da questa esposizione (gratuita) sulla stampa, anche se non è sempre benevola la penna dei commentatori.
Perchè preferisco Hillary ?
Ovviamente per un motivo di stretto interesse di parte, posto che da Italiano ho scelto il Gop.
Hillary, come si evidenzia dalle primarie, non riesce a spuntare il voto compatto delle donne.
E' una caratteristica che riscontriamo anche in Italia: le donne non amano le altre donne che si mettono in luce e spesso agiscono contro di loro.
Viceversa Obama compatta la comunità negra.
Ma come la compatta nelle primarie, così una eventuale nomination a favore di Hillary rischia di demoralizzarla e indurla a disertare le urne a novembre.
Una situazione che favorirebbe sicuramente il candidato repubblicano a meno che Hillary non decida che, oltre alla prima donna presidente, sia il tempo per un vicepresidente negro, creando un ticket dal forte impatto mediatico che, però rischierebbe di tener fuori dalla Casa Bianca l'America tradizionale, profonda.
Viceversa, se la nomination andasse ad Obama, non credo che gli elettori di Hillary sarebbero così depressi da astenersi dal voto favorendo i Repubblicani.
Ecco quindi spiegato il mio personale favore verso Hillary, limitatamente alla nomination democratica: la sua candidatura, favorendo l'astensionismo dei sostenitori di Obama, sarebbe più abbordabile da parte di un forte ticket Repubblicano, Conservatore e "muscolare".
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Nonostante il titolo, non si dubiti del fatto che sono personalmente sostenitore di una presidenza repubblicana, muscolare e conservatrice.
Ma il target mediatico è centrato sulla disfida democratica.
Lo è perchè i due principali antagonisti sono un negro e una donna e solo terzo incomodo, decisamente staccato, John Edwards rappresenta il Presidente classico: bianco, uomo e protestante.
Come bianchi, uomini e protestanti sono i candidati della rosa repubblicana, tutti con l'aplomb del Presidente classico.
Hillary Clinton e Barack Obama, invece rappresentano una rottura molto forte con l'immagine del Presidente Americano come siamo abituati a vedere, anche se film e telefilm seriali hanno più volte ipotizzato una presidente donna o un presidente negro (ad esempio "Una donna alla Casa Bianca" oppure "24").
Lo scontro tra i due pretendenti democratici è molto acceso.
Alcuni hanno definito uno scivolone una battuta della moglie di Clinton: per fare una legge sui diritti civili dei negri c'è voluto un presidente come Johnson, quasi a sminuire l'azione di Martin Luther King, icona della comunità negra americana.
Il bello è che Hillary ha ragione ...
I media danno quindi alla "strana coppia" una copertura di gran lunga superiore a quella che concedono agli altri candidati democratici ed all'intera squadra repubblicana, perchè quei due ispirano articoli e "fanno vendere".
Indubbio il vantaggio che deriva ad Hillary e Obama da questa esposizione (gratuita) sulla stampa, anche se non è sempre benevola la penna dei commentatori.
Perchè preferisco Hillary ?
Ovviamente per un motivo di stretto interesse di parte, posto che da Italiano ho scelto il Gop.
Hillary, come si evidenzia dalle primarie, non riesce a spuntare il voto compatto delle donne.
E' una caratteristica che riscontriamo anche in Italia: le donne non amano le altre donne che si mettono in luce e spesso agiscono contro di loro.
Viceversa Obama compatta la comunità negra.
Ma come la compatta nelle primarie, così una eventuale nomination a favore di Hillary rischia di demoralizzarla e indurla a disertare le urne a novembre.
Una situazione che favorirebbe sicuramente il candidato repubblicano a meno che Hillary non decida che, oltre alla prima donna presidente, sia il tempo per un vicepresidente negro, creando un ticket dal forte impatto mediatico che, però rischierebbe di tener fuori dalla Casa Bianca l'America tradizionale, profonda.
Viceversa, se la nomination andasse ad Obama, non credo che gli elettori di Hillary sarebbero così depressi da astenersi dal voto favorendo i Repubblicani.
Ecco quindi spiegato il mio personale favore verso Hillary, limitatamente alla nomination democratica: la sua candidatura, favorendo l'astensionismo dei sostenitori di Obama, sarebbe più abbordabile da parte di un forte ticket Repubblicano, Conservatore e "muscolare".
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16 commenti:
sei un razzista di merda.e mi scuso con la merda per averla accostata a un razzista
Complimenti! Il tuo ragionamento non fa una grinza. Ma, così di primo acchito, sembrava un non senso che m'aveva lasciato completamente basito.
fascista di merda crepa insieme a berlusconi cuffaro mastella e razingher
Solitamente cancello quegli ormai pochi commenti che si dilettano nell'insultare. Ma Andrea e l'anonimo delle 12,50 mi fanno una tal tenerezza (e mi forniscono anche lo spunto per un post prossimo venturo) che li pubblico come contributo per chi colleziona le più divertenti sciocchezze che si trovano in rete.
wow forse sei la persone più ignobile di questo mondo!!ah una cosa!!
si dice nero no negro, idiota!!!
Ma quella in foto non è Hillary Clinton,èil Grinch:-)
E l'anonimo insiste nel mostrare urbi et orbi l'enecefalogramma piatto. E perchè mai "si dice" "nero" e non "negro" ? Fino a quando non sono arrivati quelli dal linguaggio "politicamente corretto", quelli che i ciechi sono "non vedenti", gli handicappati "diversamente abili" e via discorrendo i negri sono sempre stati negri, senza nessun problema. Mentre i neri erano gli Italiani di Destra ... :-D
Frank. Come per Prrrrodi ho cercato una fotografia che potesse avvicinarsi a come "vedo" l'essenza del personaggio ... :-D
Brillante intuizione. Speriamo in un presidente repubblicano, affinchè la continuità prevalga negli states, che ve n'è bisogno.
Per i commenti: mi pare si autocensuri da solo uno che ti chiami idiota per aver usato l'italiano corretto.
I politically correct sono coloro che hanno rovinato la nostra bella italia. Se ne vadano sui siti degli insetti, e ci lascino esprimere le nostre consideraizioni.
ma crepate tutti fascisti di merda...ma la storia voi l avete studiata? idioti
qui si usa ripetutamente la parola negro - che, figurati, siamo in Italia, non ha connotati razzisti - con ostentata ripetizione e compiacimento un po' infantile. Non è la parola in sé ma l'(ab)uso che se ne fa che mette a disagio e fa pensar male.
Poi magari sbaglio io. Attendo curioso il post prossimo venturo.
Ecco l'ennesimo commento dell'anonimo che denuncia una imbarazzante pochezza di linguaggio ...
Ds. Il termine "negro" l'ho usato quanto quello "donna" e solo un po' più di "bianco" e questo perchè ho scritto di due candidati che sono una donna e un negro.
Mi sembra ridicolo se ci si riducesse a determinare il "razzismo" in base a quante volte si usa una parola che esprime solo e soltanto una evidente ed innegabile caratteristica.
Il post ispirato dai primi commentatori è già pronto, se non accadono eventi che mi ispirano un commento specifico vedrà la pubblicazione martedì o mercoldì :-D
Se rimarchi "un'innegabile caratteristica" (negro, bianco, donna, uomo, alto, basso, bello, brutto, non importa) puoi far pensare che non sia solo una questione di stile, ma di merito, cioè che la tua analisi non prescinda dal fatto che Hillary sia donna, Obama sia negro - e fin qui, vabbe'.
Utilizzare però - ripetutamente - una parola che in quanto tale, in italiano, non classifica necessariamente come razzista l'utilizzatore, ma che nell'immaginario collettivo ingenera innegabilmente un certo tipo di "sensazioni" è a mio avviso almeno sospetto.
Insomma, non ti do di certo del razzista così su due piedi solo perché evidentemente cerchi di sdoganare un certo termine, però sono curioso di conoscere la tua posizione in merito. Ok? ;)
Faccio notare che la mia analisi è molto chiara: sono per un Presidente Repubblicano e ritengo che una nomination a favore di Hillary favorirebbe l'astensionismo dell'elettorato che forma la base di Obama più di quanto la nomination di Obama favorirebbe l'astensionimso di quello di Hillary.
Il resto appartiene alle paturnie ed ai solipsismi del "politicamente corretto".
Ah ah ah, Andrea e' troppo scemo!
Magari e' anche negro :-)
Stella
se voi fessi fascisti ignobili, che se aveste conservato il potere oggi ingabbiereste internet peggio di come fa la cina, sapeste leggere e foste mossi da un minimo di curiosità intellettuale anzichè da semplici slogan, andreste a vedere cosa vuol dire "negro" in un'enciclopedia. probabilmente a casa non l'avete, ma non temete: dato che internet in italia è ancora libero, potete andare a vedere su Wikipedia.
e mentre magari vi infilate il braccio teso nel vostro privato, ragionate sul fatto che avete speso tanto tempo, tante parole, tante energie, per parlare e scrivere e leggere su un argomento di cui non sapevate nulla, mantenendo con la vostra stupidità e ottusità la vostra ignoranza.
bravi.
...scusate se non riporto tutti i verbi all'indicativo per farvi capire quello che ho scritto...tanto immagino non ci riuscireste comunque!
p.s.)anche io sono per la pena di morte, ma vedo che i vostri cervelli sono già morti.
L'intelligentone parla di enciclopedie e poi cita ... Wikipedia ... per supportare le sue strampalate masturbazioni lessicali ... :-D
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