Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

11 luglio 2014

Profumo di elezioni

La borsa, da circa una settimana, ha assunto una dinamica discendente: come mai se il prode Renzi sta sbaragliando il rigore merkeliano durante il semestre di presidenza italiana dell'unione sovietica europea ?
A Bologna, dopo le dimissioni di Errani, si parla di elezioni a novembre per il consiglio regionale.
Napolitano ha 89 anni.
Certamente lui ci arriva in buona salute per due ordini di motivi (il lavoro non è certo stata la sua prima preoccupazione nella sua vita e può contare su un'assistenza che noi neanche possiamo immaginarci) ma quegli anni comunque pesano  e i continui singhiozzii commossi lo dimostrano.
Il governo parla, parla, parla, ma gli unici risultati sono un aumento considerevole di tasse, in ogni settore, mentre le cosiddette "riforme" (del senato e della legge elettorale) reggono solo (purtroppo) per il personale impegno di Silvio Berlusconi a loro favore.
Non credo lontano il giorno in cui saremo chiamati ad un referendum sul bulletto fiorentino e le sue smargiassate.
Per allora il Centro Destra dovrà avere un programma e un Leader.
Per il programma è abbastanza facile: 
- no all'immigrazione con il ripristino del respingimento attivo, la fine di mare nostrum e l'espulsione di tutti i clandestini che abbiamo importato in questi anni che ci separano dal novembre 2011; 
- riduzione immediata delle tasse, a cominciare dall'abolizione di imu e tasi , del canone rai a fronte di un taglio significativo di tutta la spesa pubblica
- porre fine alla deriva morale della Nazione che con leggi, proposte e discussioni di privilegio e di esclusivo interesse egoistico devastano le fondamenta valoriali della Patria.
Ma se è facile individuare un programma in netta contrapposizione ai comunisti parolai di Renzi, non altrettanto lo è individuare un Leader che possa trainare la Coalizione posto che Berlusconi è stato posto fuori dai giochi dall'intervento della magistratura (come del resto cercano di fare in Francia contro Sarkozy per favorire Hollande).
Non sarà però con le primarie di stampo comunista, come abbiamo in Italia, che potremo individuare il nuovo Leader, bensì in base alle capacità, ai meriti ed alla personale autorevolezza.
Rimpiazzare Berlusconi non sarà facile, ma se non cominciamo a guardarci intorno sin da ora, arriveremo al momento del voto dovendo scegliere in fretta e furia un funzionario di partito alla Bersani o alla Rutelli, come hanno fatto a lungo a sinistra, con i risultati (meritati) che hanno avuto.


Entra ne

Nessun commento: