Ho letto la sintesi e ascoltato i brani trasmessi dai tele e radiogiornali.
Una conferenza stampa ricolma di vuoto.
Ostellino ha ragione: Renzi è furbo, ma non intelligente.
Se fosse intelligente parlerebbe di meno.
Se fosse intelligente userebbe meno slang giovanilistico e più concetti solidi.
Se fosse intelligente taglierebbe le tasse, la spesa e il debito pubblico in un circolo virtuoso, invece aumenta tasse, spesa e debito avvitando sempre più il circolo vizioso che ci ha condotto all'attuale situazione fallimentare.
Mena vanto di quel che non dipende da lui (ed è un successo come il salvataggio dei passeggeri del traghetto incendiatosi, proprio perchè il fenomeno fiorentino non ci ha messo becco) e tace su quel che dipende da lui e ovviamente non riesce (fa finta di nascondere grandi trattative per i Marò, ma non si distingue da chi lo ha preceduto, incapace di risolvere il problema).
Il Giobàt è il suo nuovo cavallo di battaglia, che abbandonerà appena avrà altre chiacchiere da propinarci.
Uno così è meglio perderlo che trovarlo perchè fa solo danni.
Renzi, l'eredità di Napolitano.
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1 commento:
Anch'io all'inizio gli avevo dato una certa fiducia, ma oggi ho capito che è un pallone gonfiato. Le balle le sa contare talmente bene, da renderle credibili ai gonzi creduloni. Io forse più di lui oonosco Google, Apple, Starbucks, avendone studiato da tempo storie e fenomeni, ma è bastato che lui ne citasse i nomi in quei discorsi, da attirare su di se l'interesse della platea dei gonzi creduloni, incantati dal suo "sapere". Oh, poveri gonzi.
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