Se di partiti comunisti, anche sotto falso nome, ve ne sono uno, due, dieci o cento, a me non importa nulla.
Per questo condivido l'opinione di Salvini che ha dichiarato di avere il voltastomaco ogni volta che i media si mettono a fare le loro marchette raccontando vita , morte e miracoli dei vari burocrati del pci/pds/ds/pd e assimilabili.
Ma lo spettacolo offerto tra sabato e ieri è impagabile.
Il dimissionario segretario ed ex premier, che non so quanto abbia lavorato nella sua vita, prende e parte per la California lasciando la patata bollente ad un tizio emaciato e con la barbetta che, leggo, da d'alemiano di ferro è divenuto renziano.
Lo smacchiatore di giaguari abbandona la "ditta" assieme a baffino spezzaferro e qualche altro personaggio di minor caratura.
Ma la farsa l'hanno raggiunta solo grazie ad un magistrato sceso (ormai da tempo) in politica, tal Michele Emiliano, sindaco di Bari e da un anno presidente della regione Puglia.
Dopo aver sfogliato la margherita, pare abbia deciso di restare e affrontare Renzi.
Ma quante giravolte !
E quante parole spese per dire prima una cosa e poi l'altra !
Capisco che a sinistra siano di bocca molto buona e di stomaco con tanto pelo, ma come si possono votare personaggi simili ?
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