Quando si pensa che Draghi avesse toccato il fondo, basta una conferenza stampa per capire che, per lui, il fondo è un abisso del quale non si vede fine.
Avevamo iniziato con la menzogna sul fatto che chi si iniettava fosse immune e non contagioso ed eravamo arrivati ad un Draghi che prende fischi per fiaschi non capendo nulla di un colloquio con Putin.
Adesso Draghi ha fatto un passo in più, ponendosi una domanda (che lui ritiene retorica) se si preferisce la pace o il condizionatore acceso, dimostrando ancora una volta la stessa lucidità senile di Biden.
Ma la pace e il condizionatore acceso non sono in alternativa nè in contrapposizione, al contrario, potremo avere il condizionatore acceso solo se ci sarà pace o, almeno, se l'Italia assumerà una posizione neutrale ed equidistante tra i litiganti.
Come sta facendo l'Ungheria di Orban.
L'alternativa infatti è tra la guerra e il condizionatore acceso, perchè il condizionatore dovremo tenerlo spento se l'Italia dovesse continuare a fare la guerra alla Russia fino al masochismo di rinunciare al gas e agli altri prodotti russi.
Ha scritto bene una utente su Twitter (vedi immagine) che avremo pace e condizionatore acceso, come noi Italiani meritiamo e dobbiamo avere, solo se si riuscirà a rimuovere Draghi, in tempi brevi, da un incarico per il quale si è ormai dimostrato ampiamente e pesantemente inadeguato.
Perchè il presidente del consiglio e, con lui, tutto un governo, deve fare gli interessi degli Italiani, garantendoci pace e condizionatori accesi (scaffali pieni, benzina e materie prime a prezzi bassi).
Se non ci riesce, ha fallito e deve essere rimosso.
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