Non mi piace che anche Conte scodinzoli felice quando riceve le melliflue lettere di Juncker che gli danno ragione sulla necessità che l'Italia "non sia lasciata sola".
L'invasione immigratoria è un problema europeo che non si risolve con il ricollocamento, anzi peggiora la situazione proiettando l'idea che si possa trovare un posto per tutti.
A scapito degli europei, tutti.
Allora non possiamo accontentarci di parole che implichino comunque la prosecuzione della raccolta dei naufraghi seriali.
Il diritto del mare, che vuole l'intervento in caso di naufragio, fu scritto quando tali eventi erano sporadici e conseguenza di tempeste, non per fare la staffetta con gli scafisti agevolandone il compito di trasportare in Europa masse di infelici sfruttati.
L'unica soluzione è bloccare l'invasione e rimandare ai porti partenza chi già è arrivato, non ricollocarli in altri stati europei.
Aiutarli a casa loro, come ?
Juncker e soci sono così bravi che trovino il sistema senza danneggiare noi Italiani.
Abbiamo già dato, anche più del necessario.
E se volessero imporci degli obblighi possiamo sempre sganciarci, con accordi bilaterali con Russia e Stati Uniti e tutte le altre nazioni, come Ungheria, Austria, Polonia etc, che ben hanno compreso il pericolos dell'invasione.
Non è l'Italia ad aver bisogno dell'Europa, ma è l'Europa che non esiste senza l'Italia.
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