Sono curioso di vedere sino a che punto si spingeranno giornalisti, burocrati,preti, parrucconi, affaristi e squali della finanza mondiale per cercare di abbattere il Governo giallo verde.
Per ora siamo costretti ad assistere a trasmissioni, leggere "appelli" e chiosare sentenze tutti a senso unico,senza alcun rispetto per il voto popolare.
Anche ieri mattina, mentre ero in automobile per andare in montagna per il fine settimana, quella che era una trasmissione radiofonica gradevole, Radio anch'io, si è trasformata nel tiro a Salvini e in un improbabile salvagente per i cattosinistri.
Hanno parlato della sentenza contro la Lega per l'uso di un finanziamento di diritto della Lega perché erogato in base ai voti ottenuti, naturalmente due contro uno.
E se il commento è stato paritario (un giornalista di regime contro uno de La Verità) per le parti in causa hanno dato spazio solo alla voce dei magistrati.
Poi hanno parlato delle traversie del pci/pds/ds/pd e, a fronte di commenti degli ascoltatori molto critici, hanno dato la parola al solo Del rio che, senza contraddittorio, ha sfruttato lo spazio concessogli per attaccare il governo attuale dipingendo quelli di cui lui ha fatto parte come se fossero il non plus ultra.
E allora perché noi Italiani li abbiamo cacciati a furor di voto ?
Quindi le buche di Roma e, ad una ascoltatrice che chiedeva perché parlassero delle buche di Roma ma non di quelle di Bologna, la conduttrice ha risposto che hanno solo cominciato da Roma ma avrebbero parlato anche di Bologna.
Così ha ricominciato a parlare di Roma.
Nei giornali radio hanno dato spazio al medico pro vax e nulla ai free fax.
Quindi è arrivata la mazzata dell'arresto del presidente pd della Basilicata, una loro roccaforte.
E così si dimostrano anche sfigati.
Leggo poi che i soliti milionari canterini hanno riaperto le tipografie dei manifesti, contro Salvini, questa volta.
A loro nulla importa dei disagi che i clandestini provocano al Popolo, tanto vivono nele loro fortezze dorate e protette da guardie a pagamento.
Sarebbe opportuno che qualcuno facesse una bella lista dei firmatari di quel manifesto e fosse diffusa nei nostri blog con l'invito a boicottare i loro concerti, trasmissioni, libri.
E sarebbe ora di mettere mano ad un incisivo spoil system sulla rai e su tutto ciò che è publico, come l'inps, per sostituire chi c'è e risponde ai precedenti governanti, con gente nuova.
Meglio ancora una potente privatizzazione senza rete di protezione, così ognuno di noi paga per quel che gli interessa.
Intanto Salvini lavora e dopo esere riuscito in pochi giorni ad escludere le ong dal nostro mare, riducendo quasi a zero gli arrivi, adesso mette mano ai permessi "umanitari" concessi con eccessiva larghezza.
Prima si ferma il flusso e subito dopo si fa pulizia tra chi è arrivato con i precedenti governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni.
Tra le chiacchiere dei priviligiati e i fatti di Salvini, il Popolo sa dove stare e, soprattutto, come votare.
P.S. come sempre centrato azzeccato l'editoriale di Veneziani sul Tempo del 6 luglio.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento