Dopo l'iniziale sorpresa perché finalmente un ministro italiano tutelava l'Italia contro l'invasione dei clandestini, lo schieramento dell'internazionale affaristico finanziaria è passata al contrattacco mettendo in campo quella minoranza di Italia asservita al globalismo finanziario e fautrice del meticciato.
Non c'è dubio che se non avessimo quelle quinte colonne con magliette,tonache o toghe rosse, il problema dei clandestini non esisterebbe più.
Nessun immigrato entrerebbe più in Italia e noi potremmo cominciare a liberarci degli intrusi arrivati negli anni scorsi.
Ma, purtroppo, da secoli ci sono italiani che, invece di fare gli interessi della loro Patria, credono di fare i propri interessi mettendosi al servizio dei potentati stranieri.
Così il nuovo attacco, fregandosene altamente delle vite umane che mettono a repentaglio, è portato ad incentivare rischiose partenze di barconi carichi di clandestini con destinazione le nostre coste.
Meglio se accadesse qualche naufragio, così da incolpare il nuovo mostro, Salvini.
E la nostra Guardia Costiera, le nostre imbarcazioni diventano complici di tale strategia imbarcando i clandestini che, poi, vengono fatti inopinatamente sbarcare per dimostrare che Salvini non può fermarli.
Vediamo cosa accadrà per i 450 che Malta ha rifiutato.
Perché, se rifiutati da Malta, noi dovremmo alloggiarli, curarli e mantenerli ?
Spero che Salvini tenga duro e li rimandi in Libia e, allora, gli strepiti dei buonisti sarebbero solo canti di gloria per il nostro Ministro degli Interni, musica celestiale per le nostre orecchie.
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