I temi del 2019 che si trascineranno nel 2020 li ha riassunti benissimo Nessie, io provo a lanciare un'idea.
Personalmente da molti anni attuo un boicottaggio selettivo contro prodotti, negozi, marchi, in base alla loro immagine pubblica o provenienza geografica.
Così non compro nulla, salvo sia il prodotto migliore per le mie esigenze, proveniente dalla Francia, non ho mai acquistato nulla nelle librerie Feltrinelli e non ho mai fatto spesa alla coop.
Da quasi trenta anni ho infatti un'automobile tedesca, compro da Mondadori o in una storica libreria del centro di Bologna e la spesa di quantità la faccio all'Esselunga.
Non ho mai guardato i programmi di rai3 sin dal 1976 quando si spartirono la televisione pubblica e quella rete fu consegnata ai comunisti e mi rifiuto di ascoltare i pistolotti presidenziali, l'ultimo dei quali fu di Cossiga credo il 31 dicembre del 1991.
Il mio personale boicottaggio ha poca influenza, mi consente solo di comportarmi con coerenza rispetto alle mie idee anche nella vita quotidiana.
Siamo in un periodo storico in cui il dio denaro è la leva che muove il mondo, così una campagna contro un prodotto o una catena potrebbe avere una certa efficacia sui comportamenti dei soggetti che si vedono sottratti acquisti.
La mia proposta è quella di organizzare un boicottaggio contro tutte le persone, i prodotti, le catene che odiano gli Italiani, volendo trasformarci in sudditi dell'unione sovietica europea ed aprirci all'invasione dei clandestini.
L'elenco è aperto, ognuno aggiunga quello che ritiene.
Intanto comincio con il bersaglio grosso, la chiesa di Bergoglio: basta offerte, contributi, elemosine, anche ad associazioni collaterali che richiamino le parole di Bergoglio sui clandestini.
Per non parlare dell'8 per mille che, da quando fu eletto, destino alla Chiesa Ortodossa.
Poi suggerisco di aggiungere al boicottaggio a rai3 anche quello contro La7, finchè terrà a libro paga la Gruber.
Boicottiamo i vini francesi, del resto i nostri sono di gran lunga migliori, perchè spendere soldi da mettere in tasca a Micron ?
Boicottiamo le coop rosse che fanno parte di un sistema di potere sul quale continua a sopravvivere il pci/pds/ds/pd.
E boicottiamo Sanremo che sarebbe il festival della canzone italiana, non quello della propaganda del politicamente corretto.
... continua.
Buon anno e ....
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2 commenti:
"Il mio personale boicottaggio ha poca influenza"... E chi te lo dice? Senza esserci messi d'accordo, quello che hai citato è anche il MIO boicottaggio, sicché significa che esiste una sorta di idemsentire(copyright Miglio). Oltretutto noto con piacere che i cittadini che scrutano le etichette alla ricerca del Made in Italy perduto, cominciano davvero a essere tanti.
Buon Anno anche a te!
Buongiorno e buon anno
Non commento mai, anche se seguo giornalmente il blog.
Voglio solo assicurare che anch'io pratico lo stesso "boicottaggio", anche se lo chiamo "scelta coerente"
Un saluto a tutti
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