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17 settembre 2025

Vogliono forse imbalsamare Giorgia Meloni ?

Leggo che Lamberto Dini, l'esecutore del ribaltone che nel 1994 portò alla caduta del primo Governo Berlusconi per mettere lo stesso Dini a capo di un governo "tecnico" che traghettò l'Italia verso il disastro di un quinquennio di governi di sinistra (Prodi. D'Alema, Amato) con Dini, che si era messo a capo di un partitino poi dissolto, al ministero degli esteri, avrebbe proposto Giorgia Meloni per il Quirinale nel 2029.

Nel 2029 la Meloni avrebbe 52 anni, quindi rispetterebbe il limite (50 anni) imposto dalla costituzione del 1948.

Ma, considerata la media dell'età degli ultimi presidenti, sarebbe troppo giovane e ne avrebbe appena 59 alla scadenza del mandato.

Ora, se Dini ipotizza che la riforma istituzionale possa evolversi verso un presidenzialismo perfetto, cioè con il presidente della repubblica che sia anche capo dell'esecutivo come negli Stati Uniti, allora potrei essere d'accordo sulla Meloni come presidente della repubblica e capo dell'esecutivo.

Ma poichè dubito che Dini sostenga una riforma di cui beneficerebbero gli Italiani, ma non i poteri forti cui lui fa riferimento, allora dico, no, la Meloni, a 52 anni, dovrà ancora pedalare come Capo del Governo e Capo della Coalizione di Centro Destra.

Non mancano, peraltro, al Centro Destra personaggi di spessore, esperti politici o uomini di cultura (quella vera, non quella cui fanno riferimento coloro che vanno in televisione a disquisire sui morti ammazzati che "se la sono cercata") a cominciare dal Presidente del Senato Ignazio La Russa, la cui cristallina coerenza politica che affonda le radici negli anni più bui per la Destra Italiana, meriterebbe il riconoscimento, che sarebbe il riconoscimento anche per tutta una generazione (e anche più di una) che ha tenuto accesa la Fiamma di un Ideale che oggi, grazie alla Meloni, torna a splendere.

Poi, perchè non un Uomo di vera Cultura come Marcello Veneziani che potrebbe essere quello che fu Vaclav Havel per la Repubblica Ceca.

Ambedue di un'età adatta per un mandato al Quirinale e con una esperienza di vita e politica che renderebbe degna la loro elezione.

E non sono gli unici, perchè si potrebbe fare un lungo elenco di personalità, politiche e della cultura (sempre quella vera), la cui coerenza negli anni e la cui età (vedo bene un presidente della repubblica - sempre naturalmente che non diventi repubblica presidenziale -  con un'età superiore ai settanta anni e con un premier, magari eletto dal Popolo come vuole la riforma in discussione, tra i cinquanta ed i settanta) sarebbero compatibili con una figura istituzionale di quella portata che faccia dimenticare la faziosità degli ultimi cinque presidenti (Cossiga escluso) che sono succeduti a Giovanni Leone.

Non me ne voglia la Meloni, ma la politica attiva ha ancora bisogno di lei ed a 52 anni, anche se sono convinto che non solo farebbe bene, ma darebbe lustro alla presidenza, sarebbe troppo giovane per ritirarsi sul Colle, anche se si tratta del Quirinale e non vorrei che la proposta di Dini abbia quel veleno nella coda, come tante lisciate nel passato a personaggi che poi ci cascarono con entrambi i piedi (tipo Fini), finalizzato ad estrometterla dai giochi politici o, almeno imbalsamarla in una figura istituzionale.


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