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30 settembre 2025

Premiata la buona amministrazione di Acquaroli

Prime due consultazioni elettorali regionali, tormentone che ci accompagnerà fino a Natale o quasi, assieme alla telenovela della crociera nel Mediterraneo in attesa che Gaza sia liberata e trasformata in Riviera dorata.

In Valle d'Aosta la situazione è alterata dalla presenza di uno storico partito locale, l'UV, che, come la SVP in Alto Adige, catalizza molti voti e non consente il confronto tra le Coalizioni nazionali.

E' pur vero che quei due partiti sono sempre stati funzionali ai governi in carica con cui trattavano vantaggi per le loro zone, così sono stati vicini alla dc, ai cattocomunisti e adesso la SVP si è avvicinata al Centro Destra, vedremo cosa farà l'UV che ha recuperato i voti persi cinque anni fa e potrebbe fare senza i partiti nazionali.

Rilevante il confronto nelle Marche, tradizionalmente rossa, liberata da Francesco Acquaroli solo nel 2020, quindi a forte rischio di ricaduta nel vizio cattocomunista come è accaduto all'Umbria.

Invece, nonostante i cattocomunisti in formazione piena avessero candidato l'ex sindaco di Pesaro, il distacco è stato di ben otto punti, con una netta affermazione di Acquaroli, confermato a furor di popolo come accadde a Toti in Liguria (altra regione tradizionalmente rossa) e speriamo che adesso Acquaroli non finisca nel centro del mirino di una certa magistratura ideologizzata.

Il voto locale è sempre un voto locale, quindi non si possono trarre conclusioni di carattere nazionale, anche se i "professionisti dell'informazione" su questo hanno una visione asimmetrica, voto locale con riflessi nazionali se vincono i cattocomunisti, voto locale da dimenticare al più presto quando vince la Destra.

In questo caso ha ragione Arianna Meloni quando, togliendosi un sassolino dalle scarpe, dice che il voto premia una buona amministrazione che dimostra come, contrariamente a tutti coloro che, prima dicevano che il Centro Destra non aveva personale politico all'altezza, poi, con la progressiva affermazione della Meloni in ogni settore, dicevano che la Meloni era però isolata, senza personale politico, Fratelli d'Italia, il Centro Destra tutto, ha personale capace, meritevole, di qualità, che fa bene sia la parte politica che quella amministrativa.

Del resto il candidato cattocomunista aveva evidentemente ben poco da dire sulle questioni che interessano veramente i marchigiani, se la sua campagna elettorale è stata fondata sulla ridicola pretesa che una regione italiana potesse riconoscere il cosiddetto stato di Palestina, quando l'Italia non lo riconosce.


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