Ascoltiamo e leggiamo dichiarazioni di “fedeltà” a Prrrodi e all’alleanza sinistra e, nel contempo, si innalzano ululati di protesta contro i tagli ai ministeri che si guidano.
Se fossi in Prrrodi (ma, fortunatamente, non lo sono !) mi preoccuperei molto della dichiarazione di D’alema che è indice di una insofferenza da parte del vero leader della sinistra.
D’alema ha probabilmente sentore che seguire Prrrodi nelle sue spericolate evoluzioni, rischia di bruciare le sue residue possibilità di lasciare una (piccola) impronta nella storia d’Italia e, quindi, comincia ad agitarsi.
Probabilmente, però, non è in grado di proporre un progetto.
Elezioni anticipate ?
Se fossi in Prrrodi (ma, fortunatamente, non lo sono !) mi preoccuperei molto della dichiarazione di D’alema che è indice di una insofferenza da parte del vero leader della sinistra.
D’alema ha probabilmente sentore che seguire Prrrodi nelle sue spericolate evoluzioni, rischia di bruciare le sue residue possibilità di lasciare una (piccola) impronta nella storia d’Italia e, quindi, comincia ad agitarsi.
Probabilmente, però, non è in grado di proporre un progetto.
Elezioni anticipate ?
Riporterebbero il Caimano in sella.
Grande coalizione ?
La presidenza spetterebbe ad un uomo del partito di maggioranza relativa, cioè di Forza Italia (Tremonti ?).
Defenestrazione di Prrrodi modello 1998 ?
E con quali voti fare maggioranza, visto che se arrivano quelli dell’Udc si perderebbero quelli dell’estrema sinistra e anche Prrrodi non perdonerebbe ?
Insomma D’alema e la sinistra sono condannati a navigare a vista (la qual cosa sembra nelle corde del baffino della Farnesina) ma dobbiamo anche ricordare che la navigazione a vista è costata a D’alema stesso, con la sua barca, un paio di “tamponamenti” in entrata e uscita dai porti.
Grande coalizione ?
La presidenza spetterebbe ad un uomo del partito di maggioranza relativa, cioè di Forza Italia (Tremonti ?).
Defenestrazione di Prrrodi modello 1998 ?
E con quali voti fare maggioranza, visto che se arrivano quelli dell’Udc si perderebbero quelli dell’estrema sinistra e anche Prrrodi non perdonerebbe ?
Insomma D’alema e la sinistra sono condannati a navigare a vista (la qual cosa sembra nelle corde del baffino della Farnesina) ma dobbiamo anche ricordare che la navigazione a vista è costata a D’alema stesso, con la sua barca, un paio di “tamponamenti” in entrata e uscita dai porti.
Alla già precaria situazione si aggiungono i mal di pancia di Di Pietro che, scarpe grosse e cervello fino, dalla "sua" magistratura ottiene un assist per menare nuovi fendenti contro l'indulto, ma con un retroprensiero di aprirsi una via di fuga vista la mala parata.
Mentre anche i cittadini manifestano, come possono, la loro insofferenza verso il "cattolico adulto" e in Molise arriva la prima batosta elettorale, dopo soli 6 mesi di governo ...
E il costo della finanziaria sale, anche per accontentare singoli voti, determinanti ...
3 commenti:
Si ricomincia dal Molise :)
Bel pezzo, Massimo! -))
Le sofferenze del "giovane" skipper!
Un abbraccio
Perla
Se continua cosi' non potrebbe che essere una pacchia. L'unica cosa che mi rode e' che non ci siano altre amministrative nel breve termine. Sono proprio fortunati..
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