Con due pronunciamenti del parlamento europeo, l’europa politica ha dimostrato di essere ormai al limite della propria sopravvivenza civile, morale e sociale.
Con uno si appoggia l’enorme sciocchezza della moratoria sulla pena di morte, sposando la strampalata (eufemismo) tesi di chi considera sullo stesso piano una punizione comminata dopo un regolare processo con quella decisa da tribunali sudditi dei regimi dittatoriali.
Dimostrando, con ciò, di non avere alcuna conoscenza del diritto (quello vero, non quello delle eccezioni e dei sofismi, dei rinvi e dei cavilli) che vuole, perché sia efficace, sì le garanzie di difesa, ma anche pene proporzionate al crimine commesso e, infine, deve assicurare i cittadini onesti contro la reiterazione degli atti criminali.
L’altro pronunciamento ha avuto come bersaglio monsignor Bagnasco e, anche, la Polonia.
Contro monsignor Bagnasco il pronunciamento, che ha però tolto ogni riferimento alla persona, è per me sullo stesso piano delle scritte minatorie apparse in tante parti d’Italia: una intollerabile intimidazione che vorrebbe tappare la bocca a chi ha idee ed esprime opinioni diverse da quelle “gradite”.
Una dittatura, insomma: non a caso il nome che si è data è “unione” … sovietica, appunto.
Contro la Polonia, invece, si è scatenata la canea della lobby omo, visto che in Polonia sembra esserci la ridotta di chi vorrebbe dare una educazione ai propri figli, perché gli uomini vadano con le donne e le donne con gli uomini, come è naturale, giusto e utile.
Abbiamo quindi avuto, con una sola seduta di quel costoso ed inutile ente che è il parlamento europeo, la misura di come siamo caduti in basso.
Anzi, di come sono, quelli lì e chi li sostiene, caduti in basso.
Altro che eurabia, come diceva Oriana Fallaci, questa sta diventando l'eunuchia, terra degli eunuchi.
Che pretendono siano gli altri (gli Americani) a combattere anche le loro guerre (non solo Iraq e Afghanistan, ma anche quella del Kossovo, gli europei non l’hanno iniziata se prima non avevano la copertura americana) e che nel frattempo gozzovigliano ed elevano a diritto capricci e perversioni, cercando di impedire la parola a chi li denuncia come tali.
Con uno si appoggia l’enorme sciocchezza della moratoria sulla pena di morte, sposando la strampalata (eufemismo) tesi di chi considera sullo stesso piano una punizione comminata dopo un regolare processo con quella decisa da tribunali sudditi dei regimi dittatoriali.
Dimostrando, con ciò, di non avere alcuna conoscenza del diritto (quello vero, non quello delle eccezioni e dei sofismi, dei rinvi e dei cavilli) che vuole, perché sia efficace, sì le garanzie di difesa, ma anche pene proporzionate al crimine commesso e, infine, deve assicurare i cittadini onesti contro la reiterazione degli atti criminali.
L’altro pronunciamento ha avuto come bersaglio monsignor Bagnasco e, anche, la Polonia.
Contro monsignor Bagnasco il pronunciamento, che ha però tolto ogni riferimento alla persona, è per me sullo stesso piano delle scritte minatorie apparse in tante parti d’Italia: una intollerabile intimidazione che vorrebbe tappare la bocca a chi ha idee ed esprime opinioni diverse da quelle “gradite”.
Una dittatura, insomma: non a caso il nome che si è data è “unione” … sovietica, appunto.
Contro la Polonia, invece, si è scatenata la canea della lobby omo, visto che in Polonia sembra esserci la ridotta di chi vorrebbe dare una educazione ai propri figli, perché gli uomini vadano con le donne e le donne con gli uomini, come è naturale, giusto e utile.
Abbiamo quindi avuto, con una sola seduta di quel costoso ed inutile ente che è il parlamento europeo, la misura di come siamo caduti in basso.
Anzi, di come sono, quelli lì e chi li sostiene, caduti in basso.
Altro che eurabia, come diceva Oriana Fallaci, questa sta diventando l'eunuchia, terra degli eunuchi.
Che pretendono siano gli altri (gli Americani) a combattere anche le loro guerre (non solo Iraq e Afghanistan, ma anche quella del Kossovo, gli europei non l’hanno iniziata se prima non avevano la copertura americana) e che nel frattempo gozzovigliano ed elevano a diritto capricci e perversioni, cercando di impedire la parola a chi li denuncia come tali.
Totalmente dimentichi che tutte le civiltà del passato sono crollate proprio in funzione della perdita di rigore morale di propri cittadini.
L'Egitto con faraoni pervertiti e incestuosi.
Roma che affidò a stranieri la difesa dell'Impero, mentre si moltiplicavano le feste basate solo sui piaceri dei sensi, anche quelli più turpi.
10 commenti:
mai titolo fu più calzante.
Fantastico, anche se gli EUnuchi dovremmo essere noi... in questi casi il "tirare fuori le palle" e' quanto mai difficoltoso, ne' si puo' mandare "affanculo" certa gente per il rischio di fare loro un favore. Decisamente anche i luoghi comuni ci si rivoltano contro. Troia brucia di foia e magari e' pure un travestito... o tempora, o mores. :-)
Quanta saggezza in questo scritto; eppure, se la dovesse leggere uno di loro, saresti preso per il peggior razzista, xenofono, e via discorrendo con questa tiritera.
Hai fatto bene a ricordare la causa principale della caduta delle tre più grandi civiltà del passato, esistite in questi territori.
Ma, evidentemente, quei signori là(anche questo è un eufemismo!) non conoscono la storia. Evidentemente, da quelle parti non ci sono più uomini con le palle!
Sauro: noi siamo le forze sane che raddrizzeranno loro la schiena :-)
Essere considerato "razzista,xenofobo etc." da quei soggetti è una medaglia da appuntarsi al petto: vuol dire che stiamo percorrendo la strada giusta ;-)
Presentare una mozione
anti-Bagnasco è la dimostrazione di come i nostri parlamentari europei abbiano a cuore il loro mandato elettorale.
Agnoletto chiiiii ????
Siccome ti ho plagiato dal sauro, ti concedo graziosamente di utilizzare l'immagine.
“Il Cristianesimo accoglie il peccatore pentito, richiama l’errante, illumina il cieco, consola l’infermo.
Ma non prega pei dannati”.
(Domenico Giuliotti)
la fecciaglia omo è la gramigna dell'occidente
Sottoscrivo in pieno l'articolo.
Non sapevo della Polonia, e mi stavo appunto chiedendo come mai, non se la fossero ancora presa con il paese più cattolico d'Europa..
L averità è che al parlamento europeo , gatta ci cova. A fare quella bella porcata contro Bagnasco sono stati Agnoletto, Pecoraro e affini. In Italia non osano più di tatop perché il sentimento religioso è ancora diffuso. E allora vanno laddove esaiste un laicismo e ateismo da ghigliottina a raccontare cazzate.
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