La nuova frontiera dell'inciucio indecente è la legge elettorale.
Un vergognoso Pdl, che credo stia perdendo progressivamente i suoi elettori come accadde alla dc quando cominciò a trescare con il pci, ha dato il via ad una serie di incontri persino con i comunisti per determinare una nuova legge elettorale.
Casini vorrebbe quattro o cinque anni di governo "di armistizio", cioè di inciucio generalizzato.
Bersani apparentemente più serio dice che non si può andare in campagna elettorale per proporre il "governissimo", ma sottintende che con una legge elettorale opportuna si possono chiedere i voti ai cittadini insultandosi reciprocamente e poi, a urne chiuse, ribaltarne la volontà e fare un governo tutti uniti, tipo l'inverecondo "arco costituzionale" degli anni settanta.
La legge elettorale esistente favorisce la creazione di schieramenti contrapposti e con il premio di maggioranza inibisce i ribaltoni facili.
L'unica modifica andrebbe portata proprio al premio di maggioranza per il senato da attribuire sulla base di un collegio unico nazionale e non di venti collegi regionali.
Ogni altra opzione sarebbe un imbroglio per meglio sovvertire la volontà che dovesse essere manifestata dal Popolo con il voto.
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