In un periodo di crisi che, indotti
dalla propaganda, vede nell'economia il fulcro dell’attività
umana, disumanizzandola (veggasi alla voce esodati, pensionati,
licenziati, tassati, disoccupati) , si è persa la sostanza di quella
che dovrebbe essere la base sulla quale costruire una società
civile.
Sin dai tempi antichi, ogni civiltà è
cresciuta basandosi su un binomio inscindibile: Famiglia e Proprietà.
La Famiglia che è il nucleo sociale di
base, naturale, sin da Adamo ed Eva o, se vogliamo andare oltre la
mitologia ebraico-cristiana, Deucalione e Pirra.
Un Uomo e una Donna che, assieme, hanno
dato vita all’intero Genere Umano, miti differenti, ma ambedue che
ricordano come la nostra Storia ebbe inizio da quel nucleo fondante
costituito da un Uomo e una Donna, creando quella che poi sarebbe
stata chiamata Famiglia e senza la quale non esisteremmo.
Una Famiglia che, poi, ha visto
regolati i suoi rapporti con il Matrimonio, diverso nelle epoche e
nelle civiltà, ma sempre fondato su quel nucleo essenziale composto
da un Uomo e una Donna senza i quali non può esistere Famiglia.
Ma gli uomini e le donne hanno bisogno
di sostentarsi per vivere e progredire, hanno bisogno di produrre,
hanno bisogno di mettere da parte, per se stessi e per la propria
Famiglia, il necessario per potersi riparare dalle intemperie, per
sopravvivere nei momenti di difficoltà, per poter allevare altri
figli e nipoti.
E’ così che è nata la Proprietà,
derivante dal possesso continuato ed esclusivo, delimitata dai
confini, difesa con le armi dalle aggressioni altrui, oggetto della
concupiscenza di chi vuole impossessarsene per incrementare la
propria ricchezza.
Una Proprietà che è personale ma si
tramanda di Padre in Figlio e rappresenta il filo conduttore di una
Stirpe e questo è il Patrimonio.
Il Matrimonio e il Patrimonio, quindi,
come pilastri fondamentali di una società civile e che portano nel
loro nome stesso le radici in cui trovano la loro legittimità: Mater
e Pater, Madre e Padre.
La Madre che, fecondata, crea la vita
delle generazioni future cui il Padre destina le Proprietà di
Famiglia perché i suoi discendenti possano avere una vita sempre
migliore.
Siamo in crisi anche perché la
demolizione del nichilismo materialista di stampo marxista-leninista
ha cercato, nella sua rincorsa al potere, di cancellare dalla nostra
memoria, dalla nostra legislazione, dal nostro animo i due pilastri
fondamentali: Famiglia e Proprietà, Matrimonio e Patrimonio.
E i tristi epigoni di quello che fu il
peggiore e più disumano regime che l’Umanità abbia mai
conosciuto, continuano, presumo da untori inconsapevoli, a infliggere
picconate ai due pilastri civili, non comprendendo che più
demoliscono, più la società entra in crisi.
Come, infatti, definire la ricerca di
“nuove forme di Famiglia” che trascendono da quella composta da
un Uomo e una Donna, Adamo ed Eva, Deucalione e Pirra, applicando il
Matrimonio persino a coppie che nulla hanno a che spartire con tale
Istituto naturale ?
E come definire la furia fiscale, con
l’imposizione di tasse infami sul Patrimonio, anche su quello che
non produce reddito ma solo costi, con la finalità di sottrarlo ai
legittimi Proprietari per consegnarlo ad estranei che non possono né
apprezzarlo, né ricondurlo alla propria stirpe ?
Le scelte che, ormai da anni, siamo
chiamati a fare per il governo dello stato, non possono eludere la
domanda se vogliamo proseguire il cammino millenario della nostra
società civile fondata su Matrimonio e Patrimonio, Famiglia e
Proprietà, oppure se vogliamo innescare il suicidio dell’Umanità,
abbandonando, stravolgendo, calpestando i due Istituti che,
dall’inizio, sono stati le colonne portanti della nostra Storia.
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3 commenti:
Befera sta distruggendo il "patrimonio" degli Italiani col redditometro e il mito della coerenza al suo dannato "algoritmo" (il Redditest). Raccomando gli amici di non prestarsi a una simile pupazzata pericolosa, in quanto entrano pure nei dati personali dei nostri Pc:
http://www.lindipendenza.com/il-redditest-ruba-i-dati-dei-contribuenti-e-li-trasmette-al-fisco/
Inoltre vuole distruggere il concetto di sussidiarietà familiare, dove ci si aiuta e ci si passa del denaro contante brevimano. Ci attendono tempi durissimi, roba da dittatura della peggior specie.
Pardon: brevi manu :-)
Io volevo provarlo. Poi ho visto la quantità di dati che avrei dovuto recuperare, spulciare, calcolare e, allora, ho lasciato perdere. Purtroppo il mio reddito è tassato direttamente dal datore di lavoro e non posso nascondere nulla ...
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