17 luglio 2015
Ci mancava la legge sulla cannabis libera
Al peggio non c'è mai fine.
Leggi liberticide contro le libere opinioni (Scelba, Mancino, in itinere contro l'omofobia e il negazionismo), leggi per accontentare gli omosessuali, leggi per rinunciare alla Sovranità Nazionale (obbligo di pareggio in bilancio, rinuncia a battere moneta).
Adesso 218 parlamentari vorrebbero depenalizzare, anzi legalizzare l'uso della cannabis.
Ma solo per determinati grammi (in casa e fuori).
Ora, come per gli omosessuali (o è tutto normale e allora devono poter anche adottare, oppure non rappresentano una situazione normale e allora non devono neppure veder elevato a dignità di legge il loro capriccio) così deve essere per i drogati (o la droga non fa male e allora ognuno ne prenda quanta ne vuole, oppure fa male, sempre).
Legare la legalità alla quantità è solo una meschina e immonda ipocrisia.
Sono sempre più convinto che solo un generale Armageddon ci consentirebbe di risorgere, ritrovando quello spirito, quella forza, quei valori, quella saggezza che oggi sembra ci abbiano completamente abbandonati.
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