A Roma e Milano si giocano le possibilità del Centro Destra di tornare al governo.
Una prova di compattezza, di coesione, di remare tutti assieme, con qualche comizio che replichi quello di Bologna, potrebbe dare all'elettorato (che c'è ancora) quella spinta per tornare a votare e mandare all'opposizione quella spregevole persona che si vanta di aver regalato il matrimonio agli omosessuali e adesso vorrebbe pure dare loro i bambini e ai figli degli immigrati la cittadinanza con lo ius soli.
Non ci vuole molto.
Il Centro Destra rappresenta per i sondaggi circa un terzo dell'elettorato e basterebbe un miserrimo sette per cento che si spostasse dal superbo Aventino a sporcarsi le mani tornando a votare per il Centro Destra e il gioco sarebbe fatto.
Del resto per soli centomila voti in meno, quanti ne sono mancati al Centro Destra nel 2013 per conquistare la maggioranza assoluta alla camera, guardate che disastri stanno combinando al governo.
Con centomila elettori e uno che, invece di starsene a casa lamentandosi, fossero andati a votare per il Centro Destra, adesso l'Italia non sarebbe nel guano, invasa dai clandestini, con un debito pubblico in forte e costante aumento e con i capricci degli omosessuali elevati a dignità di legge.
Capisco quindi che le dichiarazioni di Bertolaso meritassero una severa reprimenda, ma nel momento in cui la Meloni si è fatta carico di metterlo sotto tutela, anche a Salvini doveva andare bene.
I gazebo della Lega a Roma, dove addirittura hanno inserito nella lista dei papabili Marchini che con il Centro Destra c'entra come i cavoli a merenda, sono quindi un errore.
Niente di irrimediabile.
Basta capirlo e tornare a remare dalla stessa parte.
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1 commento:
E' una disputa che mi appassiona poco. Tra Berto-Fesso e Marchini the Beautiful, non vedo la destra nerboruta che vorrei. E con lo sfacelo e il degrado che c'è a Roma, ormai col moderatismo non si va da nessuna parte.
Forse forse Storace che è bravo e conosce bene il territorio, sarebbe la cosa migliore.
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